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LA NOTTE - ELIE WIESEL
GEMMA PAGLIARI
Created on February 28, 2023
LA SHOAH
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Transcript
LA NOTTE
INTRODUZIONE
CASA EDITRICE: GIUNTINA PAGINE TOTALI: 112 CAPITOLI: 9
AUTORE: ELIE WIESEL
PRIMA EDIZIONE: 1958 CITTA' DI PUBBLICAZIONE: FRANCIA
TRADUZIONE: DANIEL VOGELMANN
TRAMA: Eliezer, il protagonista del libro, è un dodicenne che vive con i genitori e le tre sorelle nella città di Sighet. Si tratta di un ragazzino molto religioso, che ha un profondo rapporto con Moshe lo Shammash, un saggio insegnante di Zohar. Quest'ultimo verrà poi espulso insieme agli altri ebrei stranieri della comunità: non se ne hanno notizie fino a quando torna, nel 1942, raccontando di essere l'unico sopravvissuto ad una strage, a Kolomave; tuttavia non viene creduto da nessuno, dunque scompare. Successivamente il partito fascista prende il potere e a Sighet si creno due ghetti, che però devono essere liquidati. Dunque la famiglia di Elie decide di scappare, e viene trasportata da carri bestiame a Birkenau, effettuando un viaggio sfiancante. Arrivati al campo gli ebrei vengono divisi tra uomini e donne, qui Eliezer vede per l'ultima volta la madre e la sorellina Zipporà, rimanendo solo con il padre. I due sfuggono ad una selezione e iniziano a lavorare in una baracca con altri detenuti. Le condizioni in cui vivono diventano insostenibili e i modi con cui vengono trattati sono crudeli.
TRAMA
poco dopo i deportati giungono ad Aushwitz marciando. Eliezer e suo padre si ritrovano nel blocco 17, malnutriti. Qui Elie diventa un marchio, A-7713. In seguito i deportati vengono spostati nel campo di Buna, dove assistono ad altri orrori. Elie si ferisce al piede, ma si dice che stia per arrivare l'armata rossa e il campo viene fatto preparare per l'evacuzione. Perciò Eliezer scappa comunque insieme al padre Shlomo. I detenuti sono costretti dalle S.S. a correre sotto la neve insistente, di notte, e nel corso della notte gelida molti di loro muoiono. In un momento di sosta Elie incontra Juliek, il
TRAMA
violinista che aveva conosciuto a Buna, il quale muore davanti ai suoi occhi, stremato. Padre e figlio sopravvivono, e vengono trasportati a Buchenval. Affrontano nuovamente il viaggio senza avere nè cibo nè acqua. La sera dell'arrivo i sopravvissuti sono soltanto dodici, sui cento che erano saliti sul vagone. Il giorno dopo Shlomo si ritrova in infermeria, privo di ragione e malato fisicamente: il 29 gennaio del 1945 muore. Elie resta a Buchenwald fino all'11 aprile, quando i carri armati americani si presentano alle porte del campo. Ma a questo punto Eliezer è morto dentro di sè.
PERSONAGGI
ELIE
JULIEK
SHLOMO
MOSHE' LO SHAMMASH
RAGAZZO VIOLINISTA, INCONTRATO DA ELIE NELLA BOTTEGA IN CUI LAVORAVA. JULIEK PERDE LA MADRE DURANTE LE PERSECUZIONI, E GLI RIMANE SOLO LA PASSIONE PER LA MUSICA
PADRE DI ELIE. E' UNA PERSONA MOLTO PREMUROSA, SOPRATTUTTO NEI CONFRONTI DI SUO FIGLIO, CHE LOTTA FINO ALLO STREMO DELLE SUE FORZE
PROTAGONISTA E AUTORE DEL LIBRO. E' UNA PERSONA TENACE E FORTE, CHE PERDERA' UNA PARTE DI SE' DOPO QUESTA TRAGICA ESPERIENZA
CUSTODE DELLA SINAGOGA, DISVUTE CON ELIE DI QUESTIONI RELIGIOSE, TRASMETTENDOGLI I SUOI VALORI
AMBIENTAZIONE NELLO SPAZIO
AMBIENTAZIONE NEL TEMPO
IL RACCONTO E' AMBIENTATO INIZIALMENTA A SIGHET, CITTA' NATALE DEL PROTAGONISTA, IN SEGUITO LA TRAMA SI SPOSTA, CONCENTRADOSI SUI CAMPI DI CONCENTRAMENTO
IL PERIODO COINCIDE CON GLI ULTIMI ANNI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
VS
commento personale
GENERE NARRATIVO
Questo libro mi è piaciuto molto, l'ho trovato toccante ed esaustivo allo stesso tempo. Penso che ci sia un giusto equilibrio tra l'analisi emotiva dei personaggi e la descrizione degli eventi. E' stato davvero utile per prendere coscienza
Si tratta di un romanzo autobiografico, perciò il narratore è interno. Nonostante il libro sia breve non è scorrevole, a causa della profondità del suo contenuto. Il linguaggio è di facile comprensione, nonostante ciò la narrazione rende.
THANKS!
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