Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Get started free

ENTATION

Daria Medves

Created on February 28, 2023

Start designing with a free template

Discover more than 1500 professional designs like these:

Psychedelic Presentation

Modern Presentation

Relaxing Presentation

Chalkboard Presentation

Visual Presentation

Terrazzo Presentation

Halloween Presentation

Transcript

ASIA

Territorio

L’asia è il continente più grande del mondo, con superficie di 44,5 milioni di km2, 4volte maggiore di quella dell Europa (30% delle terre emerse) e il più popolato. Si estende quasi interamente nell’emisfero boreale,

suddivisa in 48 paesi

Lasia confina con l'Europa attraverso la catena degli Urali e del Caucaso, con l'America con lo stretto di Bering e con l'Africa con l'istmo di Suez. Morfologicamente si può dividere in tre aree: quella settentrionale, più antica e con pianure e bassipiani, quella centrale, formata da altipiani e alte catene montuose (Himalaya), e quella meridionale, costituita da tavolati e pianure alluvionali.

Laghi e Fiumi

Montagne

L’Asia ha anche molti fiumi, alcuni die quali sono molto lunghi e ricchi d’’acqua, come il Fiume Azzurro, il Fiume Giallo, il Mekong e l’Indo. I grandi fiumi hanno formato estese pianure, dove vivono molte persone e dove si coltiva la terra. Ci sono infine zone desertiche e laghi salati come il Lago d’Aral e il Mar Caspio.

Le montagne più alte si trovano nelle regioni centrali: la catena montuosa più importante è l’Himalaya, dove si trova l’Everest, la montagna più alta del mondo. In Asia si trova anche il vasto altopiano del Tibet.

Clima

All'interno di un continente così vasto è naturale trovare una grandissima varietà di climi e ambienti naturali. A ciò si aggiungono la presenza dei rilievi più alti al mondo e un regime di venti assai complesso: questi, insieme alla maggiore o minore distanza dal mare, contribuiscono a creare un panorama assai variegato, Possiamo individuare quattro grandi regioni climatiche:

  • fredda, sulle vette delle principali catene montuose in- terne al continente coperte da ghiacci perenni e nelle regioni della Siberia, oltre il Circolo polare artico, con lunghi inverni ed estati brevi e fresche, in cui la tundra si copre di muschi e licheni;
  • arida, nella Penisola arabica e sugli altopiani centrali dal Caucaso al Gobi, coperti da steppe o da veri e propri deserti, a causa dell'assenza di precipitazioni;
  • monsonica, nelle penisole indiana e indocinese, nella parte orientale della Cina e nelle isole e negli arcipela- ghi dell'Oceano Pacifico e Indiano. Le zone monsoniche possono essere temperate o calde, a seconda della lati- tudine; esse sono caratterizzate da una lunga stagione delle piogge (tra luglio e ottobre) provocata dai mon- soni, venti periodici che spirano dal mare e sono carichi di umidità. Le precipitazioni in quest'area possono rag- giungere i 4000-5000 mm annui. Ciò favorisce la presen- za di una vegetazione rigogliosa e di foreste tropicali;
  • mediterranea, lungo le coste mediorientali che si affac ciano sul Mediterraneo, con inverni miti ed estati calde e asciutte.

Popolazione

Cina e India sono i due paesi più popolati del mondo e insieme, con più di 2 miliardi di abitanti

La popolazione dell’Asia supera i 3,7 miliardi di persone e rappresenta circa il 60% dell’intera popolazione mondiale. Data l’enorme estensione territoriale, la densità media non risulta però eccessivamente elevata. Vi sono, infatti, vaste regioni praticamente disabitate, come le aree montuose, gli aridi altipiani interni e la fascia settentrionale del continente, fredda e inospitale. In altre aree, invece, il popolamento è estremamente elevato, come nell’Asia meridionale, dove la popolazione si concentra soprattutto lungo il corso dei fiumi, sulle fasce costiere e nei numerosi arcipelaghi. negli ultimi cento anni l’Asia, in particolare l’area monsonica, ha fatto registrare un elevato incremento demografico.

Alcuni governi hanno cercato di attuare delle politiche per il controllo delle nascite, ottenendo però risultati modesti e scontrandosi con le credenze religiose e le tradizioni culturali delle popolazioni.

Ciò è stato determinato dal fatto che il tasso di mortalità è diminuito, anche grazie al diffondersi delle vaccinazioni, e la vita media si è allungata, mentre il tasso di natalità si è mantenuto elevato.

settore terziario

l'agricoltura di sussistenza che richiede un grande impegno di manodopera ed è caratterizzata da scarsa produttività. Gran parte del territorio è inutilizzabile a scopi agricoli e quindi le terre coltivabili sono sfruttate in eccesso.

A partire dal novecento il Giappone ha avvito un processo di industrializzazione che l’ha indotto in breve tempo a diventare una delle maggiori potenze economiche.

L’elevato tasso di industrializzazione è stato favorito da due elementi essenziali: il basso costo della manodopera e le agevolazioni fiscali che anno incentivato gli investimenti da parte dei paesi ricchi.

L'agricoltura è caratterizzata da: riso, grano, tè, cotone, frumento, mais e altre colture. L'allevamento invece è caratterizzato da bovini, ovini, caprini e suini. E alevamento.

settore secondario

settore primario

il settore secondario si occupa di gomma naturale e palma da olio e le attività estrattive di petrolio, gas naturale e legname pregiato.

Territorio

L'Arabia Saudita è uno stato di circa 2,15 milioni di km²,e

occupa l'80% della penisola Arabica

La maggior parte del paese è costituito da deserto e il clima è semi arido. Meno del due per cento della superficie totale del paese è coltivabile e i centri abitati principali si trovano lungo le coste o in prossimità delle oasi interne . I fiumi I fiumi sono pochi e con scarsissima portata. Nessunodi questi (né i laghi) sono perenni, ossia con acqua tutto l'anno. Le coste La linea di costa dell'Arabia Saudita si estende per 2.640 km . Le catene montuose La regione sud-occidentale, chiamata Asir, ha montagne che raggiungono i 3.000 metri sul livello del mare.

L'est del Paese è una pianura rocciosa o sabbiosa, che si estende fino alle rive del Golfo Persico . Lungo i confini meridionali si trova il deserto del Rub al-Khali , per lo più disabitato.

Confina a nord con l'Iraq e il Kuwait, a nord ovest con la Giordania, a est con il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti, a sud con l'Oman e lo Yemen. Si affaccia sul Golfo Persico a est e sul Mar Rosso a ovest.

Clima

Il clima è asciutto, desertico, e presenta grandi sbalzi di temperature. Il regime delle precipitazioni rende il paese arido o semi-arido, con terreno principalmente stepposo e talora a prevalenza sabbiosa. Nella maggior parte del regno la vegetazione è spontanea e arbustiva. La zona costiera del mar Rosso, specialmente le barriere coralline, ha una fauna marina molto ricca. D'estate la temperatura può raggiungere i 50 gradi, d'inverno è mite con temporali vicino al canale dell'Egitto.

Popolazione

Fino agli anni sessanta, la maggior parte della popolazione era nomade o semi-nomade. A causa del rapido sviluppo economico ed urbano, più del 95% della popolazione ora è sedentarizzato. All'inizio degli anni novanta la distribuzione della popolazione variava notevolmente fra le città delle zone costiere ad est e ad ovest del paese, le oasi interne densamente abitate e la maggioranza delle aree interne desertiche e, quindi, quasi totalmente disabitate. La maggior parte dei Sauditi è di etnia araba e sono presenti inoltre numerosi asiatici, immigrati per lavoro. I filippini in particolare rappresentano il maggior gruppo etnico straniero, con oltre 1.000.000 di immigrati

L'Arabia Saudita possiede circa un quarto delle riserve mondiali di petrolio e un sesto di quelle di gas naturale. L'economia è praticamente basata solo su queste risorse, controllata dallo Stato. I prodotti agricoli, coltivati nel 2% del territorio fertile , sono principalmente frumento e datteri. L'allevamento nomade è in rapido calo. Nel settore dei servizi , un grande impulso arriva dai pellegrinaggi alla Mecca e a Medina. La bandiera dell'Arabia Saudita è verde con al centro una scritta sotto la quale campeggia una spada. La scritta sulla bandiera, in thuluth (un tipo di calligrafia islamica) è quella della shahada, ossia la dichiarazione di fede Islamica : "non c'è dio all'infuori di Allah e Maometto è il suo messaggero. Bandiere verdi recanti questa (o altre frasi) in arabo si vedono frequentemente nei paesi islamici , ma non devono essere confuse con la bandiera nazionale dell'Arabia Saudita: solitamente non hanno il simbolo della spada. Il verde della bandiera è ricollegato al mantello verde attribuito al profeta Maometto.

Economia

Politica

L'Arabia Saudita è una monarchia, con un sistema politico-istituzionale basato sulla legge religiosa islamica (Sharia), come sancito dalla Legge Fondamentale di Governo del 1992. L'attuale sovrano, Re Salman bin Abdulaziz Al Saud, è salito al trono nel gennaio 2015 ed ha designato nel 2017 suo figlio, Mohammed bin Salman, come Principe Ereditario. Sul piano amministrativo, il Paese è suddiviso in 13 Province guidate da Governatori e Vice Governatori di nomina regia, coadiuvati da Consigli Provinciali. Gli unici processi elettivi hanno luogo a livello locale e interessano l'elezione della metà dei membri dei Consigli Municipali (l'altra metà viene designata centralmente). Le ultime elezioni amministrative risalgono al 2015, a cui sono state ammesse per la prima volta le donne. La formazione di partiti politici resta comunque vietata, così come qualsiasi forma di dissenso. Gli effetti più significativi della Vision 2030, oltre che sul piano economico, riguardano l'ambito sociale e culturale, in particolare lo status femminile, con un numero crescente di donne in posizioni di management. Il regime della guardiania, ovvero della tutela maschile, è stato riformato, potendo le donne richiedere il passaporto, viaggiare e ottenere la patente di guida, pur dovendo ancora ricorrere al permesso maschile per sposarsi o divorziarsi. A fronte di una popolazione giovane (2/3 del 36 milioni di abitanti sotto i 35 anni)