ppt Bernini

STATUARIA DI BERNINI

Nasce a Napoli nel 1598

Muore a Roma nel 1680

Notizie

Bernini è stato uno dei protagonisti della cultura figurativa barocca, e ha dato vita a un nuovo gusto: un’arte movimentata, dinamica, scenografica, drammatica e coinvolgente

scopriamo la sua vita

Viene considerato l’artista con cui la scultura barocca raggiunse i suoi vertici più alti. Egli ha lavorato maggiormente a Roma, ha modificato il suo volto, rendendola ancora più bella.

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APOLLO E DAFNE

RATTO DI PROSERPINA

Uno dei 4 gruppi scultorei di Villa borghese

Uno dei 4 gruppi scultorei di Villa borghese

Statuaria

Alcuni titoli di opere realizzate da Bernini:

La Santa Bibiana

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Apollo e Dafne

David

situata presso la Chiesa di Santa Bibiana a Roma

situata all'interno della Galleria Borghese a Roma

situata all'interno della Galleria Borghese a Roma

Estasi della Beata Ludovica

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Enea e Anchise

Ratto di proserpina

situata presso la Chiesa di San Francesco a Ripa, Roma

situata presso la Galleria Borghese a Roma

situata all'interno della Galleria Borghese a Roma

La Verità svelata dal tempo

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Estasi di Santa Teresa

San Sebastiano

situata all'interno della cappella Cornaro in Santa Maria della Vittoria

situata presso il museo Thyssen-Bornemisza

situata all'interno della Galleria Borghese a Roma

Le caratteristiche principali della scultura di Bernini sono: accuratezza nella ritrattistica; il virtuosismo realistico ed erotico; e rappresentazione di azioni patetiche e drammatiche, restituendo così un forte effetto teatrale e pittorico.

ENEA E ANCHISE

Analizzando...

Bernini ci rappresenta le emozioni dei 3 soggetti: 1. Anchise, seppur leggermente timoroso, alza in alto il simbolo della patria perduta. 2. Enea invece è pervaso da un senso di rassegnazione, che lo porterà a fondare una nuova civiltà romana. 3. Ascanio, come il nonno, è spaventato ma al contempo speranzoso.

La scultura raffigura Enea, Anchise e Ascanio in fuga da Troia in fiammeLo sviluppo del gruppo marmoreo è verticale. Le differenti età dei tre personaggi si evincono, non soltanto dalle fattezze dei volti o dalle dimensioni corporee ma, soprattutto, dalla bravura dell’artista nel rappresentare l’epidermide dei soggetti: . la pelle morbida del bambino, quella tesa dell’adulto e quella rugosa e avvizzita dell’anziano. Quest'ultimo viene rappresentato con una gamba paralizzata e la schiena incurvata dall'età.

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APOLLO E DAFNE

Soggetto del gruppo scultoreo è la favola di Ovidio tratta dalle Metamorfosi, dove si narra di Apollo che, a causa di una vendetta di Eros, è da lui colpito con una freccia d’oro che lo fa invaghire della ninfa Dafne, seguace di Diana. La fanciulla, invece, trafitta da un dardo di piombo, rifiuta l’amore del Dio e prega suo padre Peneo, divinità fluviale, di farle cambiare sembianze. L’opera rappresenta il momento culminante della metamorfosi di Dafne in albero di alloro.

Con la sua tecnica è riuscito a rappresentare nel marmo questa scena che fino ad allora era stata rappresentata solo nei dipinti

Il dio è nudo e coperto da un panno stretto intorno alla spalla destra e ai fianchi. I suoi capelli sono lunghi e si muovono elegantemente al vento. Apollo afferra Dafne con la mano destra. Con la mano sinistra invece il dio si tiene in equilibrio nella corsa. Ai piedi indossa dei calzari. Il dio si appoggia sulla gamba destra mentre la sinistra si sporge indietro. Le sue labbra sono socchiuse e ansimano per la corsa e per il desiderio. Danfe invece è completamente nuda, ma il suo corpo si sta trasformando

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