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COMUNICAZIONE SCIENZE UMANE

chen.jiaying321

Created on February 28, 2023

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Transcript

la comunicazione

Scienze umane

CONCETTO DI COMUNICAZIONE

Indice:

Concetto di comunicazione

Comunicazione interpersonale e sociale

Modelli del processo comunicativo

Comunicazione animale

Comunicazione umana

Bisogni e comunicazione

Gli scopi della comunicazione

concetto di comunicazione

Comunicazione e vita sono una cosa sola: nello stesso istante in cui inizia la vita, inizia la comunicazione.

Comunichiamo non solo con la voce, ma con tutto il corpo e anche attraverso gli oggetti di cui ci circondiamo. Le possibilità per ogni individuo di comunicare sono infinite. Tuttavia non tutti gli stimoli esterni destano l’attenzione degli altri, trasformando le possibili “situazioni comunicative” in comunicazione vera e propria. La comunicazione è un fenomeno molto più complesso, si crede che la comunicazione sia un semplice messaggio considerato come un passaggio, ma la comunicazione non si limita alle componenti verbali e agli aspetti consapevoli degli interlocutori. Una comunicazione è efficace solo se è in grado di destare l’attenzione dell’interlocutore.

INDICE

COMUNICAZIONE ANIMALE

comunicazione animale

Tutte le specie viventi comunicano tra di loro. la comunicazione è uno strumento essenziale per trasmettere e ricevere informazioni; quindi per segnalare un pericolo, la presenza di cibo, la possibilità di accoppiamento e in più permette di regolare la vita sociale. A favore delle ricerche degli etologi, diverse specie animali non si limitano a lanciare segnali nell'ambiente ma comunicano fra di loro attraverso linguaggi veri e propri utilizzando vari tipi di segnali. Grazie a questi segnali gli animali regolano la loro struttura, mettono in atto funzioni essenziali per la sopravvivenza della specie.

I SEGNALI COMUNICATIVI ANIMALI

I segnali che strutturano il linguaggio degli animali sono classificabili nel seguente modo:

SEGNALI VISIVI

SEGNALI OLFATTIVI

I SEGNALI COMUNICATIVI ANIMALI

SEGNALI TATTILI

SEGNALI SONORI

INDICE

COMUNICAZIONE UMANA

COMUNICAZIONE UMANA

L’uomo per poter sopravvivere nel corso della sua evoluzione ha sviluppato 3 tipi di linguaggi:

LINGUAGGIO VERBALE: Le parole

LINGUAGGIO CORPOREO: I gesti e le espressioni

LINGUAGGIO VISIVO: Le immagini

Si esprime con immagini che imitano la forma dei soggetti rappresentati; Utilizza anche i simboli, cioè segni che comunicano e rimandando all'oggetto o al concetto. Il linguaggio possiede alcuni importanti vantaggi:

I gesti e le espressioni corporei risultano molto più pregnanti; possiedono una grande forza comunicativa, I gesti però devono essere associati a tutta una serie di informazioni aggiuntive, altrimenti rischiano di essere fraintesi.

L'uomo dispone di un linguaggio molto evoluto fondato su suoni linguistici articolati: le parole. La comunicazione verbale presenta diverse caratteristiche:

Watch

INDICE

Watch

IL LINGUAGGIO VERBALE

4 caratteristiche peculiari:

ECONOMICA E RICCA DI SFUMATURE:

ASTRATTA:

CONVENZIONALE:

La lingua consente all'uomo di esprimere concetti astratti(idee, pensieri) attraverso il linguaggio interiore e di entrare in relazione con gli altri. Utilizziamo la lingua per riflettere e chiarire tutto ciò che ci succede interiormente. E' alla base del nostro pensiero e ci fornisce le categorie logiche per conoscere il mondo.

Si utilizzano segnali convenzionali, basati su un accordo fra comunicanti.E' convenzionale perché le parole non hanno alcun aggancio naturale con gli oggetti della realtà, ma dipendono da un accordo fra comunicanti: ogni lingua associa suoni diversi allo stesso significato.

Le parole sono più economiche dei gesti e delle immagini perché richiedono meno sforzo per essere emesse.Esprimere qualcosa a voce sarà più facile che farlo con i gesti. Le parole sono ricche di sfumature, possiamo esprimere molteplici differenze, mentre con i gesti diventa difficile.

UNIVOCA:

Non è ambigua perché una parola per scelta significa una cosa invece di un'altra.

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LINGUAGGIO VISIVO

2 PRINCIPALI VANTAGGI

•È di grande impatto comunicativo:

•È sintetico, quindi veloce nella fruizione essenziale:

Perché è diretto, una fotografia rappresenta l'atmosfera della situazione in modo più immediato rispetto ad un racconto.

Questo perché in una comunicazione multimediale le immagini colpiscono prima delle parole, che invece richiedono un tempo più lungo di fruizione. Inoltre i messaggi visivi risultano più individuabili e memorizzabili.

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BISOGNI E COMUNICAZIONE

PIRAMIDE DI MASLOW

PIRAMIDE DI MASLOW

La comunicazione degli esseri umani si distingue dalle altre specie per l’uso del linguaggio verbale e non risponde solo a bisogni primari, ma anche ai bisogni più evoluti.

CONSIDERAZIONI:

Per capire questo concetto, lo psicologo Abraham Maslow ha fatto una classificazione dei bisogni umani. La teoria di Maslow sostiene che i bisogni umani sono ordinati in una gerarchia piramidale, che vede alla base quelli primari e nei piani più alti quelli secondari.

•Secondo Maslow gli individui devono soddisfare i propri bisogni in modo gerarchico. Quindi la creazione di legami di amicizia si perseguono solo se quello fisiologico è stato soddisfatto. •Un altro aspetto importante sottolineato da Maslow è che il soddisfacimento di un bisogno rende una persona poco sensibile a ulteriori stimoli di quel tipo, inducendola a manifestare bisogni di livello più alto. •La teoria di Maslow si applica non solo ai singoli individui, ma anche ai diversi sistemi sociali (famiglia, classe, società).

  • I bisogni primari : legati alla sopravvivenza fisica. (es. bisogno di acqua, aria, cibo, riparo dal freddo)
  • I bisogni secondari: riguardano la sfera psicologica ed emotiva. (es.come il bisogno di amicizia, di amore)
CONSIDERAZIONI

I 5 BISOGNI DELLA PIRAMIDE DI MASLOW:

3)BISOGNI DI APPARTENENZA E AMORE:

1)BISOGNI FISIOLOGICI:

Comprendono i bisogni legati al cibo, all’acqua, al calore e al contatto sessuale: bisogni fisiologici. L’insoddisfazione di questi bisogni porta alla malattia e la preoccupazione per la loro mancanza, bloccando la crescita. Maslow sostiene che chi non soddisfa tutti questi bisogni sarà ossessionato dalla necessità di soddisfarlo. Questi stessi bisogni fisiologici sono organizzabili secondo una gerarchia di urgenza: sete, fame, sonno.

Comprendono la ricerca di relazioni interpersonali e il bisogno di sentirsi socialmente inseriti e accettati nella comunità in cui si vive. L’insoddisfazione di questi bisogni conduce a sentimenti di solitudine e isolamento.

4)BISOGNI DI STIMA:

Comprende il bisogno di sentirsi competenti, capaci di controllare la propria vita e il desiderio di essere tenuti in buona considerazione dagli altri.

2)BISOGNI DI SICUREZZA:

5)BISOGNI DI AUTOREALIZZAZZIONE:

Comprendono i bisogni di protezione, dipendenza, libertà dalla paura. La nostra società ha ormai fortunatamente soddisfatto i bisogni fisiologici, ma si ritrova ancora a dover investire nei bisogni di sicurezza degli individui che la compongono.

E' l’ultimo dei cinque bisogni e potrà realizzarsi solo a patto che gli altri quattro abbiano avuto un esito positivo. Secondo Maslow una persona che si autorealizza dimostra una maggiore accettazione di sé, degli altri e della natura.

LA PAURA LIQUIDA CHE AVVELENA LA CONTEMPORANEITÀ

Secondo il sociologo polacco Zygmunt Bauman la nostra società è caratterizzata da un’ansia diffusa, definita “paura liquida”.

Tale paura è causata da legami e relazioni sempre meno solidi, improntati all’individualismo e al consumismo. Secondo Bauman, nella società della paura liquida i legami umani si frantumano, lo spirito di solidarietà si indebolisce, e aumenta la separazione e l’isolamento. Dunque il rischio è farsi prendere dal “demone della paura”, che intravede negli altri solo possibili nemici. La strada da seguire invece è quella del dialogo volto a una migliore comprensione reciproca.

I BISOGNI E LA COMUNICAZIONE VIA WEB:

Nell’era contemporanea, i bisogni umani sono soddisfatti anche attraverso Internet e la comunicazione via Web.

Frédéric Cozic ha pubblicato la sua interpretazione della piramide dei bisogni di Maslow applicata ai servizi del Web. Attraverso le chat o i Social network è possibile intervenire, esprimere la propria opinione, fornire risposte in tempo reale. Il primo utilizzo della rete è la ricerca di informazioni e la creazione di una propria identità online, grazie a motori di ricerca e servizi e-mail. Soddisfatte queste prime necessità, emerge il bisogno di proteggere il computer e i dati personali con antivirus, ecc.

INDICE

GLI SCOPI DELLA COMUNICAZIONE

GLI SCOPI DELLA COMUNICAZIONE

Il processo di comunicazione è una risorsa importante per la specie umana. Consente di valorizzare le risorse e potenzialità che caratterizzano l’uomo e permette di soddisfare i propri bisogni.

● manifestare sentimenti (scopo espressivo)

● Influenzare gli altri (scopo di controllo)

● Ottenere qualcosa (scopo strumentale)

● Socializzare e fare amicizia (scopo di contatto sociale)

● chiarire i diritti e i doveri legati ai ruoli e alle posizioni che rivestiamo nei vari ambiti in cui viviamo (funzione di ruolo)

● trasferire conoscenze (scopo informativo)

Inoltre ha un ruolo importante: ● Nell’attivazione dell’organismo, stimolano l’individuo (scopo di stimolazione). ● Nel risollevarsi da uno stato di preoccupazione e di disagio (scopo di alleviamento dell’ansia).

INDICE

GLI SCOPI DELLA COMUNICAZIONE

In più la comunicazione non si limita a facilitare il soddisfacimento di alcuni bisogni, ma è fondamentale per ogni individuo per sapere che esiste e per scoprire chi è. L’essere umano definisce la sua identità rapportandola sia fisicamente sia psicologicamente alle diversità altrui (cioè ciò che è diverso da noi) per riconoscersi. Il processo comunicativo ha consentito all’uomo la sua sopravvivenza e il suo percepirsi e riconoscersi. Ognuno di noi non solo è la causa, ma anche l’effetto dei suoi atti comunicativi:la stima e la considerazione che abbiamo di noi stessi è condizionata dalla qualità e dall’esito delle nostre interazioni.

COMUNICAZIONE INTERPERSONALE E SOCIALE

COMUNICAZIONE INTERPERSONALE E SOCIALE:

Le comunicazioni fra gli individui avvengono in diversi modi. Le forme di interazione umana si dividono in 2 categorie: 1. Le comunicazioni interpersonali 2. Le comunicazioni sociali.

COMUNICAZIONE INTERPERSONALE

COMUNICAZIONE SOCIALE

La comunicazione interpersonale

Comprende tutti gli scambi fra due o più individui che si realizzano in modo reciproco.

Questa interazione è caratterizzata dalla circolarità: il destinatario può formulare una risposta a colui che invia il messaggio. Tra i 2 si dialoga in modo biunivoco e con una certa immediatezza in un continuo scambio di ruoli (i due interlocutori possano scambiarsi in modo reciproco i ruoli di emittente e di destinatario),è una circolarità di comunicazione tra emittente e destinatario: Può avvenire di persona o in modo mediato (es. lettera, e-mail). La comunicazione interpersonale è tutto ciò che è scambio fra individui(comunicazioni, dialoghi ecc..)

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La comunicazione SOCIALE

Nelle comunicazioni Sociali, l’informazione viene trasmessa in modo unidirezionale da una fonte verso un numero elevato e indistinto di persone. I destinatari sono spesso grandi masse di pubblico che non possono interagire ugualmente con l’emittente. Le comunicazioni sociali utilizzano come canali la stampa, la televisione ecc…

INDICE

MODELLI DEL PROCESSO COMUNICATIVO

MODELLI DEL PROCESSO COMUNICATIVO

La comunicazione è un fenomeno molto complesso da descrivere in tutti i suoi aspetti e caratteristiche. Molte sono le discipline che ne hanno studiato il processo per vari scopi(ad es. la linguistica, il marketing, la sociologia ecc…) che hanno portato ad analizzare la complessità della comunicazione umana e a spiegarne il funzionamento con modelli di interpretazione.

Alcuni approcci teorici di spiegazione dei processi comunicativi che ci spiegano come avvengono le comunicazioni umane:

FUNZIONI DI JAKOBSON(FUNZIONI LINGUISTICHE)

TEORIA DI JAKOBSON

COMUNICAZIONE LINEARE

LA COMUNICAZIONE LINEARE

Il primo modello di analisi della comunicazione, valido per qualsiasi scambio comunicativo, sia esso tra esseri viventi o tra macchine, è quello elaborato negli anni ’50 e ’60 da due ingegneri di un’azienda americana.

Tale modello, definito fisico-matematico, rappresenta la piattaforma per comprendere la complessità di qualsiasi processo comunicativo, considerato il modello classico della comunicazione. Esso segmenta scientificamente il processo comunicativo secondo la teoria matematica della trasmissione dei segnali elettronici e analizza lo scambio di informazioni in tutte le sue componenti. L’idea sottesa a questa teoria è quella di comunicazione come trasmissione lineare di dati.

La linearità della comunicazione: in ogni processo comunicativo, secondo questo approccio, un emittente (E), attraverso un meccanismo di codifica (Cd), invia lungo un canale (C) un messaggio (M) ad un ricevente (R), il quale procederà alla decodifica del segnale (Dc). Considerando questa prospettiva, per comunicazione si intende la trasmissione di un’informazione da un soggetto emittente ad uno ricevente.

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LE FUNZIONI LINGUISTICHE:

Jakobson identificò quattro diverse funzioni linguistiche, ciascuna riconducibile a uno dei sei fattori costitutivi del processo comunicativo e conosciute come “Le funzioni di Jakobson”. Ogni funzione evidenzia e accentua uno degli elementi essenziali della comunicazione.

Funzione conativa o persuasiva

Funzione emotiva o espressiva

01

02

03

04

Funzione informativa o denotativa

Funzione fàtica o di contatto

TEORIA DELLA COMUNICAZIONE DI JAKOBSON

Jakobson formulò una teoria della comunicazione che schematizza il processo linguistico e ne identifica gli elementi fondanti(fattori chiave presenti in ogni interazione umana, senza i quali non avverrebbe nessuna comunicazione).

Li indicò nei seguenti sei elementi essenziali della comunicazione:

1) L'emittente, colui che invia il messaggio e dà origine all’atto comunicativo.L’emittente può essere, oltre che un singolo individuo,anche un’istituzione o un ente. 2) Il destinatario, colui che riceve il messaggio, che può essere anche un’entità collettiva. 3) Il codice, il sistema di regole per trasformare i segni in significati e trasferire un messaggio. Il codice è il linguaggio, verbale (parole) e non verbale (immagini e gesti), con cui ci si esprime.

4) Il referente, l’oggetto o argomento della comunicazione. Con referente si intende “il cosa” viene detto(situazione) e il contesto a cui ci si riferisce.5) Il messaggio, ovvero il testo o corpo della comunicazione. Il messaggio è “il come” vengono trasmesse le informazioni che passano dall’emittente al destinatario. 6) Il canale, il mezzo fisico e psicologico per trasportare il messaggio dall’emittente al ricevente.

JAKOBSON

fine

Grazie a tutti per l'attenzione.Progetto realizzato da:Melissa Mirra Jiaying Chen Giulia Bettoni Beatrice Napolitano