opera italiana

l'opera

italiana

gli autori, wagner e verdi

l'opera

l'opera italiana

Nell'ottocento l'opera italiana era sempre più apprezzata a livello internazionale. Il genere comico diminuisce, e prevalgono le vicende con finale tragico. Tali vicende sono spesso tratte da testi letterari di famosi scrittori. Il discorso musicale fluisce, infatti, più liberamente e senza troppe interruzioni, mentre si valorizzano il coro e l'orchestra.

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by: Arianna Accetta

GIOACHINO ROSSINI

L'ultimo autore a dedicarsi al genere comico fu Gioachino Rossini. La più popolare delle sue opere è il Barbiere di Siviglia, un dramma comico . Quest'opera usa un linguaggio musicale molto originale, l'orchestra viene lanciata a folli velocità e i cantanti si esibiscono con acrobazie. Il risultato è una musica vivacissima.

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by: Arianna Accetta

Vincenzo Bellini

Vincenzo Bellini iniziò ancora giovane a scrivere brani di musica sacra. Nel 1819 si recò a Napoli per perfezionare gli studi. Nel 1833, si trasferì a Parigi, dove morì poco tempo dopo. L' opera che gli ha dato una grande fama è Norma, un melodramma tragico.

by: Nicole Ruggiero

L' opera verista

di fine Ottocento

by: Arianna Accetta

Il Verismo fu un movimento letterario il cui massimo rappresentante fu lo scrittore siciliano Giovanni Verga. Nei racconti veristi le vicende, che hanno come protagonisti i ceti più poveri, si svolgono in zone rurali.

Il capolavoro della cosiddetta opera verista fu Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, il cui libretto è tratto dall' omonima novella di Verga.

L' opera ITALIANA

opere romantiche e opere veriste.

Nell'Ottocento l'opera lirica italiana continua a essere molto apprezzata anche a livello internazionale.Il genere comico viene progressivamente abbandonato, le vicende narrate nei libretti si fanno più fosche e al lieto fine si preferisce quasi sempre un finale tragico. Passione, amore, vendetta, odio travolgono i personaggi fino a portarli alla morte! il pubblico borghese ama immedesimarsi in questi personaggi, partecipando emotivamente alle loro storie, così lontane dalla banalità della vita di tutti i giorni. Tali vicende sono tratte spesso da testi letterari di famosi scrittori, come il tedesco Friedrich Schiller, lo scozzese Walter Scort e i francesi Victor Hugo e Alexandre Dumas figlio.

by: Giorgia Loisi

Gioachino Rossini

biografia

by: Giorgia Loisi

Gioachino Rossini nasce a Pesaro il 29 febbraio 1792 da Giuseppe, detto Vivazza, suonatore di corno e di tromba nella banda cittadina e nei teatri, e da Anna Guidarini, cantante, che svolse una breve carriera (1798-1808) nei teatri marchigiani e dell’Emilia-Romagna. Gioachino nella prima infanzia segue i genitori nelle tournées. La famiglia si trasferisce a Bologna e nel 1800 Gioachino è affidato a Giuseppe Prinetti che lo avvia agli studi e gli impartisce lezioni di musica su una spinetta.

Richard Wagner

biografia

by: Roberto Bagnuolo

Wilhelm Richard Wagner è stato un compositore, poeta, librettista regista teatrale, direttore d'orchestra e saggista tedesco.Il suo modo di fare scatenò un dibattito tale da generare una corrente di “wagneriani” e di “antiwagneriani”, ecco le sue opere più conosciute: L'anello del Nibelungo. L'astuzia maschile è più grande di quella femminileWagner è considerato un precursore della musica del XX secolo. Il suo cromatismo, infatti, è indicato come anticipatore della dodecafonia: una tecnica di composizione musicale ideata da Schönberg

GIUSEPPE VERDI

Giuseppe Verdi dimostrò sin da bambino un notevole talento musicale.Visto che non poteva permettersi lezioni di musica, un ricco commerciante, Antonio Barezzi, decise di aiutarlo pagandogli le lezioni. All'età di diciotto anni si trasferì a Milano per essere ammesso al conservatorio, ma venne respinto perchè era straniero e perchè superava di 4 anni il limite d'età per l'impostazione pianistica. Tornato a Busseto sposa Margherita Barezzi, da cui ebbe 2 figli. La morte dei figli e della moglie lo destabillizzò talmente tanto che iniziò a comporre solo melodrammi che ebbero tra l'altro molto successo.ùNel 1842 rappresentò al Teatro alla Scala il Nabucco.

by Matilde Cupolo

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