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Simone Spizzico

Created on February 22, 2023

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Transcript

I DANNI DAL FUMO DI SIGARETTA

PERCHE' SI FUMA?quali sostanze ingeriamo?Ci possono essere alternative?

SPIZZICO-CAPASSO-DITROILO-FALOTICOtroccoli-brucoli

Tumori annessi e i fattori

le conseguenze

perche' i giovani fumano?

le componenti della sigaretta

inDICE

elettronica o normale.... quale e' la migliore?

come smettere di fumare...

...ed i benefici

20 sigarette al giorno riducono di circa 4,6 anni la vita di un giovane che inizia a fumare a 25 anni.

L'apparato broncopolmonare e quello circolatorio contengono la maggiorparte degli organi colpiti dal fumo di sigaretta

L’apparato broncopolmonare e quello cardiovascolare contengono la maggior parte degli organi colpiti dal fumo di tabacco

1. tumori annessi

Come viene colpito il corpo umano?

fattori

L’apparato broncopolmonare e quello cardiovascolare contengono la maggior parte degli organi colpiti dal fumo di tabacco… Ma quali sono i fattori che determinano la gravità dei danni da sigaretta?

Consectetur siadipiscing elit

Numero di anni di fumo

Età d'inizio

Numero di sigarette giornaliere

Inalazione più o meno profonda del fumo

Il fumo aumenta il rischio di molti tipi di tumore. Tutti conosciamo l'associazione tra fumo e tumore polmonare, ma anche altri tumori sono associati in diversa misura al fumo di tabacco. Il fumo rappresenta anche il principale fattore di rischio per le malattie respiratorie non neoplastiche, fra cui la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), episodi asmatici, infezioni respiratorie ricorrenti, ed è uno dei più importanti fattori di rischio cardiovascolare. Il fumo è inoltre un fattore di rischio per lo sviluppo e la progressione di un precoce danno renale diabetico (albuminuria) e per il peggioramento della retinopatia nei giovani soggetti diabetici. L'esposizione cronica al fumo può anche essere causa di danni sulla sessualità maschile, amplificando notevolmente il rischio di impotenza, specie quando associata a patologie cardiovascolari e relative terapie farmacologiche.

E’ presente nella sigaretta in concentrazione variabile dal 2 all’8 per cento e produce due tipologie di effetto: uno attivante e quindi eccitante, il secondo sedativo e rilassante

E’ un alcaloide, ovvero una sostanza organica azotata ottenuta per la maggior parte dal regno vegetale

L’apparato broncopolmonare e quello cardiovascolare contengono la maggior parte degli organi colpiti dal fumo di tabacco

2. i danni della nicotina

formula chimica: C12 H14 N2

Cosa succede al corpo dopo l'assunzione?

Oltre all’aumento dei battiti cardiaci i maggiori effetti si verificano sul sistema nervoso: grazie alle alterazioni a livello psichico causate dalla nicotina si verifica la dipendenza ormai accertata da tutti i medici e gli scienziati che si sono occupati degli effetti del fumo sul corpo umano. La nicotina viene assorbita a livello polmonare, entra nel circolo sanguigno e raggiunge il cervello in 8/10 secondi stimolando la liberazione della dopamina e modificando la trasmissione degli impulsi nervosi.Le conseguenze di questo processo sono l’eccitazione, l’attivazione delle funzioni cerebrali legate all’attenzione, alla concentrazione, all’umore, favorendo anche il rilassamento e la riduzione dello stress. Una sensazione complessiva di benessere generale che, una volta svanita, è sostituita da una sensazione di depressione che spinge ad accendere nuovamente una sigaretta e ad aumentare la dose di fumo per mantenere costante il livello di nicotina nel sangue.

3. perche' i giovani fumano?

per una semplice moda o per seri motivi?

Che sia perchè lo fanno i loro amici e amiche, i genitori, per una delusione amorosa, per apparire «cool», per ribellione verso gli adulti, perché non se la sentono di dire «no», per desiderio di appartenenza al proprio gruppo, in tutti i casi non è una cosa bella... e poi arriva la dipendenza.Anche chi fuma in modo regolare lo fa per diversi motivi: per abitudine, per tenere sotto controllo lo stress, come ricompensa dopo una giornata dura o anche semplicemente per noia. Quello che lega fumatrici e fumatori alla sigaretta è, in ultima analisi, la dipendenza.Trovandosi in un momento delicato delle loro vite, i giovani vedono nel fumo una scappatoia per entrare nel mondo degli adulti il più velocemente possibile. Non a caso in Italia sono sempre più numerosi gli adolescenti che cedono al “vizio del fumo”. Da una recente indagine, è emerso che la metà dei minorenni ha almeno provato a fumare e circa il 20% è un tabagista abituale. Non sembra esserci invece una differenza di genere: sia le ragazze che i ragazzi fumano ugualmente. Alcune discrepanze si riscontrano nelle abitudini al fumo, come il consumo di tabacco o sigarette elettroniche. Infatti, sono le ragazze ad essere fumatrici abituali di sigaretta tradizionale rispetto ai coetanei maschi, mentre la sigaretta elettronica è abitualmente usata di più dai ragazzi (22% vs 13%).

vs

Sigaretta tradizionale

Sigaretta elettronica

La sigaretta elettronica è un dispositivo elettronico, detto anche e-cig o e-cigarette, che non contiene tabacco e che trasforma un liquido in vapore da inalare. Esistono modelli diversi di sigarette elettroniche, ma sono tutti costituiti dalle stesse componenti:

  • batteria ricaricabile
  • resistenza/atomizzatore
  • cartuccia o serbatoio ricaricabile per il liquido aromatizzato
la batteria fornisce energia all’atomizzatore; quest’ultimo scalda il liquido e lo vaporizza. Dunque non c’è combustione, pertanto si riduce il rilascio delle sostanze dannose da esso generato e presenti nel fumo.

La sigaretta tradizionale è un cilindro di carta che avvolge il tabacco lavorato. Quando la sigaretta viene accesa, avviene una combustione che sviluppa e mette in circolo oltre 70 sostanze, tra le quali catrame, composti organici volatili, idrocarburi, metalli vari, particolato, monossido di carbonio e altre sostanze ossidanti. Il principale componente psicoattivo presente nel tabacco è la nicotina che varia tra 1 e 2 milligrammi per ogni sigaretta e provoca un aumento della pressione sanguigna, delle contrazioni del cuore e dei vasi sanguigni periferici.

5. Come smettere di fumare?

Le prime 24 ore dall’ultima sigaretta sono le più difficili e nei primi 4 giorni sono più intensi i sintomi dell’astinenza, che tendono ad attenuarsi dalla prima settimana al primo mese, mentre sensazioni di malessere come affaticabilità, difficoltà di concentrazione e aumento dell’appetito possono persistere anche per alcuni mesi. Il desiderio di una sigaretta dura solo pochi minuti e non è troppo difficile adottare strategie per distrarsi. La nicotina è un anoressizzante: quindi, smettendo di fumare, è possibile un aumento di peso non superiore ai due o tre chili. Non tutti comunque ingrassano, ma se non si vuole rischiare è sufficiente cambiare gradualmente le proprie abitudini alimentari. Può capitare di ricominciare a fumare e ciò può servire a riconoscere e ad affrontare meglio i momenti critici; le ricadute fanno parte del percorso di cambiamento e non devono scoraggiare, ma possono essere utili per conoscere ed affrontare meglio i momenti critici.

le strategie per smettere di fumare

Terapie farmacologiche

La terapia con i sostitutivi della Nicotina (NRT), il Bupropione, la Vareniclina e la Citisina, aiuta i fumatori a smettere e ad alleviare i sintomi di astinenza.

Sostegno psicologico di operatori specializzati

facilita la decisione al cambiamento, aiuta a rafforzare le motivazioni. Le terapie di gruppo aggiungono alle strategie cognitive e comportamentali la condivisione dei problemi e delle motivazioni con altri fumatori.

6. i benefici

I primi sono connessi alle attività respiratorie e cardiocircolatorie, ma seguono quelli sul ringiovanimento della pelle, dei denti, dei capelli e delle unghie. Le probabilità di contrarre malattie infettive e polmonari diminuiscono, così come le probabilità di soffrire di attacchi di cuore o ictus.Fortunatamente i danni provocati dal fumo sulla pelle non sono irreversibili. Dopo tre settimane la pelle diventa già più liscia, ossigenata ed elastica, rallenta il processo di invecchiamento delle cellule e la pelle diventa sempre più luminosa. Smettere di fumare non è semplice, ma intraprendere questo percorso è un toccasana che fa bene al corpo, alla mente e alla salute dei nostri cari.

tutti i sensi, in particolare il gusto e l’olfatto, migliorano; l’alito diventa più fresco mentre denti e capelli sono più puliti. La pelle assume un colorito più roseo e sano e il senso di ’astinenza scompare del tutto.

una settimana

senza fumo

comincia il processo di guarigione del tessuto polmonare, le cellule si rinnovano e il muco inizia a essere espulso dai bronchi. La tosse elimina sostanze dannose e diminuisce sensibilmente il rischio di infezioni respiratorie, per poi scomparire del tutto. Il fiato aumenta del 30% e la capacità di praticare sport si amplifica.

un mese

un mesesenza fumo

due mesi

il rischio di malattie al cuore e ictus si riduce del 50%.

due mesisenza fumo

7. Le componenti della sigaretta

La nicotina, oltre a indurre dipendenza, ha degli effetti nefasti anche sul sistema cardiocircolatorio, perché provoca danni a livello dei vasi sanguigni, causa di ipertensione arteriosa, ictus, cardiopatia ischemica, insufficienza cardiaca e aneurisma aortico.
 Il monossido di carbonio, veleno inodore che si forma dalla combustione della sigaretta, toglie ossigeno al nostro sangue, per cui il sangue risulta meno ossigenato e tutti i tessuti ne soffrono (compresa la pelle, per cui si facilita la comparsa delle rughe).

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