JUDITH DEUTSCH

Judith Deutsch

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Determinata e talentuosa campionessa austriaca di nuoto.
Detentrice di tutti i record nello stile libero sulla media e lunga distanza femminile nel 1935.
È stata inserita nella International Jewish Sports Hall of Fame.

Nasce a Vienna nel 1918.
Essendo ebrea le viene proibito di entrare a far parte dei club di atletica leggera così si dedica al nuoto agonistico presso il club Hakoah Vienna.
Insignita del Distintivo d’oro nel 1936 come migliore atleta del paese viene selezionata per rappresentare il suo paese nelle Olimpiadi estive del 1936 nella Germania nazista.

Si rifiuta, insieme ad altri atleti, di competere alle Olimpiadi del 1936 per protestare contro l’ideologia razziale nazista e per questo bandita dall’Associazione e privata di tutti i titoli nazionali; viene accusata di aver tradito lo spirito olimpico e di aver danneggiato lo sport.
Emigra in Palestina dove diventa campionessa nazionale israeliana.
Nel 1995 il parlamento austriaco si scusa e le revoca le sanzioni che le erano state imposte.
Nel 1996 l'atleta afferma di non essersi mai pentita di quel gesto.
Muore in Israele all’età di 86 anni.

I giochi olimpici di Berlino del 1936 rappresentavano un'occasione di propaganda del Nazismo e della sua ideologia.
Venne promossa l'immagine di una Germania nuova, forte e unita, tollerante e pacifica celando allo stesso tempo sia la persecuzione degli Ebrei che il crescente militarismo della Germania.
In Europa e negli Stati Uniti vi furono appelli di boicottaggio a causa delle violazioni dei diritti umani ma fallirono tutti, rendendo chiara la posizione degli altri paesi nei confronti della Germania Nazista.

Fu costruito un enorme complesso sportivo e gli edifici furono tappezzati da bandiere olimpiche e bandiere nazionali con la svastica rimuovendo i cartelli anti- ebrei.
Gli artisti tedeschi realizzarono nelle loro opere immagini di atleti dalla muscolatura ben sviluppata e dall'aspetto eroico accentuando i tratti ariani, soprattutto nei volti.
Le sculture riflettevano anche l'importanza attribuita dai nazisti alla prestanza fisica, requisito essenziale alla vita militare e sportiva.

Nel film documentario” Watermarks” del 2004 diretto da Zilberman si racconta la storia della squadra di nuoto femminile dello Sport Club Hakoah Wien.
Il film ha ricevuto 10 premi e una nomination all’Award of the Istraeli Film Academy.
Dopo la morte di Judith Deutsch, le sono state intitolate una strada in Israele e un ponte a Vienna.

https://www.wikiwand.com/it/Judith_Haspel
https://www.ilcoraggiodelledonne.it/index.php/rubriche/sportamiamoci/item/841-ruth-lucie-e-judith-come-ebrea-non-posso-partecipare-ai-giochi-olimpici-di-berlino-perche-la-mia-coscienza-me-lo-proibisce
https://encyclopedia.ushmm.org/content/it/article/the-nazi-olympics-berlin-1936

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