Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Reuse this genially

Asia

Maria Emanuela Gabrielli

Created on February 19, 2023

Start designing with a free template

Discover more than 1500 professional designs like these:

Teaching Challenge: Transform Your Classroom

Frayer Model

Math Calculations

Interactive QR Code Generator

Interactive Scoreboard

Interactive Bingo

Interactive Hangman

Transcript

ASIA

Territorio e ambiente La posizione L'Asia è il continente più vasto: con oltre 44 milioni di km² occupa da sola circa un terzo delle terre emerse. Si estende nel senso della longitudine dall'Equatore (11° S) fino quasi al Polo Nord (88° 13' N). Insieme all'Europa, dalla quale è divisa dai Monti Urali, forma un'unica immensa massa continentale, detta Eurasia. È divisa dall'Africa dal Canale di Suez (aperto nel 1856), dall'America del Nord dallo Stretto di Bering (92 km), mentre l'arcipelago dell'Indonesia costituisce quasi un ponte verso l'Oceania. Si affaccia a nord sul Mar Glaciale Artico, a est sull'Oceano Pacifico, a sud sull'Oceano Indiano, che si insinua nel continente, dando vita a profondi golfi (Mar Rosso, Golfo Persico, Golfo del Bengala) ed estese penisole (arabica, indiana e indocinese).

CONFINI GEOGRAFICI E CONFINI POLITICI I confini geografici dell'Asia non coincidono con quelli politici. Alcune regioni asiatiche, anche molto vaste, appartengono infatti a Stati di altri continenti. È il caso della Siberia, governata dalla Federazione Russa, la cui capitale, Mosca si trova in Europa, dell'isola di Cipro e della Turchia, la prima membro dell'Unione Europea, la seconda da lungo tempo desiderosa di aderirvi. Ci sono poi la Penisola del Sinai, che appartiene all'Egitto, uno Stato africano, e la metà orientale dell'isola di Nuova Guinea, che fa parte di Papua Nuova Guinea, in Oceania.

Tre grandi regioni Data la grande varietà geografica, climatica, antropica e culturale che caratterizza il continente, non è semplice trovare un criterio univoco in base al quale suddividerlo in zone. Adottando un sistema geografico, possiamo distinguervi tre grandi regioni: • l'Asia centro-occidentale, che comprende il Medio Oriente, la Penisola arabica, l'altopiano iraniano e la zona del Mar Caspio; • l'Asia orientale con la Cina, la Mongolia, la Penisola di Corea e l'arcipelago del Giappone; • l'Asia meridionale e sud-orientale, costituita dal subcontinente indiano, dalla Penisola dell'Indocina, da migliaia di isole e dai grandi arcipelaghi delle Filippine e dell'Indonesia.

Rilievi e pianure Le principali catene montuose si snodano nella fascia centrale del continente, dall'Anatolia al cuore della Cina: il Caucaso, l'Hindu Kush e il Karakorum, il Kunlun Shan e l'Himalaya, che insieme formano un unico vastissimo sistema montuoso, al cui interno è racchiuso l'altopiano del Tibet. In questa zona si trovano le vette più alte del mondo, 14 delle quali superano gli 8000 m. Pianure e bassopiani, solcati da rilievi di modesta entità, si estendono nella regione settentrionale della Siberia e in quella orientale della Cina, caratterizzata da vaste pianure alluvionali. Le tre penisole arabica, indiana e indocinese sono caratterizzate da rilievi più antichi, erosi dai venti fino ad assumere l'aspetto di piatti tavolati, come quello del Deccan in India. Negli arcipelaghi orientali, collocati lungo la cintura del fuoco del Pacifico, si elevano catene montuose di origine vulcanica, con centinaia di crateri attivi.

Popolazione e società Un mosaico di popoli e culture L'Asia è anche il continente più popolato, con oltre 4 miliardi di abitanti (2,5 dei quali solo tra India e Cina), e il più densamente abitato (92 ab/km²). La distribuzione della popolazione risulta fortemente disomogenea, soprattutto per ragioni climatiche: le zone ghiacciate della Siberia e degli altopiani centrali, i deserti dell'Arabia e del Gobi, le fitte foreste tropicali non sono luoghi adatti agli insediamenti umani. La popolazione si concentra per lo più in sei Stati (Cina, India, Giappone, Pakistan, Indonesia e Bangladesh) e, all'interno di questi, lungo le coste e nelle zone pianeggianti. Una notevole varietà di popoli e culture caratterizza il continente. A due gruppi etnici principali, il caucasoide (prevalente nell'Asia centrale e sud-occidentale) e il mongolide (diffuso nell'Asia settentrionale e orientale), si affiancano quello melanesiano (negli arcipelaghi meridionali e in parte dell'India) e arabo (in Medio Oriente).

All'interno di questi macrogruppi, le differenziazioni interne legate alla storia, alla cultura e alla religione sono numerosissime e sono spesso causa di conflitti e discriminazioni.Anche dal punto di vista linguistico si nota una straordinaria varietà: in Asia si parlano oltre 2000 lingue e la più diffusa è il cinese mandarino, con oltre un miliardo di parlanti. Infine, l'Asia è stata la culla di tutte le grandi religioni, nate e sviluppatesi in tempi e in regioni diverse: ebraismo, cristianesimo, islamismo, induismo, buddhismo, confucianesimo, taoismo e shintoismo.

Un'area di conflitti... Proprio la varietà etnica e religiosa ha spesso dato luogo a contrasti e persecuzioni da parte dei gruppi maggioritari nei confronti delle minoranze. Non di rado i fenomeni di intolleranza hanno finito per scatenare conflitti armati, alimentati anche da ragioni politiche ed economiche. Alcuni di essi sono tuttora in corso, altri sono solo momentaneamente sopiti. Tra le principali zone "calde" vi sono l'area del Medio Oriente affacciata sul Mediterraneo, che ha per epicentro lo scontro tra Israele e Palestina (in atto dal 1948) e coinvolge i Paesi vicini; il Libano; la Siria, dilaniata da una guerra civile scoppiata nel 2013; l'Afghanistan, dove l'intervento delle truppe ONU non è riuscito a riportare la normalità dopo le guerre civili innescate da gruppi estremisti islamici e alimentate da potenze straniere;

l'Iraq, ancora instabile dopo la caduta del regime di Saddam Hussein causata dall'intervento statunitense nel 2003; il Kashmir, conteso tra Pakistan e India; il Tibet, che rivendica la propria autonomia dalla Cina. Vi sono poi alcuni Paesi, come lo Sri Lanka, l'Indonesia e le Filippine, in cui periodicamente si risvegliano tensioni tra gruppi religiosi o tra movimenti separatisti e governi nazionali. Cause di forte tensione internazionale sono anche i programmi di sviluppo nucleare promossi da Iran e Corea del Nord.

... e di contraddizioni L'Asia è un continente pieno di contrasti anche economico-sociali. Accanto a Paesi poverissimi, come la Palestina, il Nepal, il Bangladesh, l'Afghanistan e la Corea del Nord, vi sono Stati ricchissimi quali il Qatar e il Bahrein. Vi sono nazioni dalla struttura industriale consolidata, come il Giappone e Israele, e altre in pieno sviluppo: Cina, India e Corea del Sud. Bisogna tuttavia tenere conto del fatto che anche all'interno degli Stati con il PIL più elevato la distribuzione della ricchezza è molto ineguale e l'Indice di Sviluppo Umano rimane molto basso: larghissime fasce della popolazione vivono infatti in condizioni di povertà estrema (meno di un dollaro al giorno), con scarso accesso alle risorse idriche e ai servizi sanitari e misure igieniche inadeguate. In numerosi Paesi i livelli di alfabetizzazione sono bassissimi, specialmente fra la popolazione di sesso femminile, oggetto di discriminazioni, violenze e segregazioni, e vi è un ampio sfruttamento del lavoro minorile, che si accompagna al mancato rispetto di altri diritti umani (libertà di espressione, diritti sociali ecc.).