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La Shoah

Candido Luigi, Buonincontro Sara, Frontoso Anita

Indice

2. Ciò che è giusto da ricordare

1. Alcune poesie...

- "I Giusti" - Frontoso Anita

- Condivisione della brutalità

- "I Giusti" - Buonincontro Sara

- I Giusti

Shoah

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Frontoso Anita

Ricordiamo perché è inevitabile:non c'è fuga alla memoria, Ogni cosa è storia. Non c'è punto, nell'intelletto, in cui il male si possa scordare. Ed è così giusto che chi è morto non sia eliminato.

I Giusti

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Buonincontro Sara ICsc

Oggi suona un un promemoria pensando agli ebrei perseguitati dove abita la nostra memoria a tutti quei cuori deportati. Finalmente abbiamo vittoria ma non per coloro castigati. I giusti non sono mai stati indifferenti e quindi bisogna pensare a loro. Grazie ai loro atteggiamenti sono salve quelle anime d'oro. Ciò che davvero importa ricordare è che questi individui sono da ringraziare.

Dove ci troviamo

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Primo Levi

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(Torino 1919-Torino 1987)

Nel 1947, Primo Levi, superstite dell'Olocausto, pubblica un'opera memorialistica chiamata "Se questo è un uomo". Lui era un chimico, ma preferisce testimoniare quello che gli successe scrivendo.

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Clelia Caligiuri

Relazioni

Nascita

Il dopoguerra

Un incontro per la vita

I Giusti Tra Le Nazioni

Lisa Fittko

Varian Fry

Arturo Gatti

Felicita Della Rosae Angelo Ballabio

Clelia Caligiuri

Gino Bartali

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Varian Fry

La Francia nazista

Chi

Illegalità del 1940

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Lisa Frittko

Un giusto destino

Chi

Durante la guerra

Una nobile scelta

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Arturo Gatti

Brutale destino

Chi

Carriera

L'animo di un militare

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Felicita Della Rosa e Angelo Ballabio

Contro le discriminazioni

Chi

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Gino Bartali

Un Grande Aiuto

Chi

Grande passione

Empatia