Presentazione PCTO (.)

Esperienze PCTO

Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento

Giulia Cucci 5B Scienze Umane

Progetti svolti

"Persone, culture, inclusione ed esclusione"

"Sofferenze mentali e cure"

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"Scuole aperte"

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Benessere Condiviso

Durante l'anno scolastico 2020/2021 abbiamo avuto l'occasione di partecipare al progetto "Benessere Condiviso", valido per l'attività di PCTO, composto di vari incontri della durata media di 2 ore, per un totale complessivo di 30 ore. A causa dell'emergenza covid-19, il corso si è tenuto interamente online, tramite l'uso della piattaforma Zoom. Questo progetto, in armonia di intenti con l'indirizzo del liceo delle Scienze Umane, era volto alla sensibilizzazione e ad una quanto meno superficiale conoscenza sul tema della disabilità.

ANFFAS (disabilità intellettiva)

L'incontro si è svolto il 25 marzo 2021 e consisteva nella presentazione dell’associazione e delle principali attività sviluppate: gruppo Fuori dalle Bolle, ginnastica propriocettiva, progetto di vita, attività sportive e per il tempo libero, consulenza e informazione.

Considerazioni personali

Grazie alle particolari modalità utilizzate nel corso di questo incontro, mi è stato possibile sviluppare le mie competenze empatiche. Ho compreso appieno cosa voglia significare il termine “empatia”, che non è compassione effimera e moralistica, ma intende la capacità di prendere le vesti dell’altro ed agire di conseguenza secondo equità. Inoltre mi è stato possibile scoprire e notare come la conoscenza e la sensibilizzazione da parte di esperti competenti su questi temi così mal conosciuti porti ad un abbattimento dei pregiudizi più o meno velati presenti in ciascuni di noi.

Progetto scuole aperte 2021-2022

La classe che ho seguito, la I^A dell'Istituto Bruno Credaro, è composta da 15 bambini con un’età compresa tra i 6 e gli 7 anni. Con la classe si è instaurato, sin da subito, un buon clima di collaborazione: sia da parte mia, che, soprattutto, da parte loro, c’era grande curiosità per questa nuova reciproca esperienza formativa.

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Date e incontri

Il progetto era suddiviso in due moduli, uno invernale (Novembre) e l'altro primaverile (Marzo).

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Orario lezioni

La scuola offre alle famiglie di poter scegliere fra un tempo scuola: 1. di 40 ore per le sezioni A (tempo pieno); 2. di 27 ore per le sezioni B (tempo normale).

8:00-10:00

Italiano/Inglese

10:00-10:30

Intervallo

10:30-12:30

Scienze/Storia

12:30-13:30

Mensa

13:30-14:00

Intervallo

14:00-15:00

Matematica

15:00-16:00

Scienze motorie

Lezioni di attualità

Sono rimasta notevolmente stupita dalla quantità di tempo dedicata alla discussione su tematiche d'attualità. I bambini partecipavano attivamente al confronto, in modo semplice e inaspettatamente serio, sulla base di pochi stimoli forniti dalle maestre. I temi di discussione principali sono stati la guerra in Ucraina e la violenza sulle donne, in occasione della giornata dell'otto Marzo, trattati attraverso metodi come la musica o con il supporti di presentazioni digitali e lavoretti.

Attività grafico-pittoriche

Oltre ad essere l'attività preferita dei bambini durante le pause ricreative, il disegno rappresenta un utile strumento didattico per gli insegnati di numerose discipline, come storia ("la ruota del tempo") o matematica. Inoltre durante le lezioni, i bambini che finivano prima il loro lavoro erano invitati dalle maestre, per non fare rumore o disturbare i compagni, a colorare il proprio quaderno.

Collegamenti

Rosa e Carolina Agazzi

Donald Winnicott

Jerome Bruner

Maria Montessori

“Il gioco non solo stimola l’apprendimento, ma favorisce anche la socievolezza, l’autonomia personale, la solidarietà, la cooperazione e il senso di rispetto dell’altro."

“È nel giocare e soltanto mentre gioca che l'individuo, bambino o adulto, è in grado di essere creativo e di fare uso dell'intera personalità, ed è solo nell'essere creativo che l'individuo scopre il sé.”

"L'educazione non deve soltanto trasmettere una cultura, ma deve anche portare a contatto con visioni del mondo diverse da quella cultura, e spingere l'individuo ad esplorarle."

"Io prego i cari bambini, che possono tutto, di unirsi a me per la costruzione della pace negli uomini e nel mondo."

Considerazioni finali

L’esperienza alla Bruno Credaro ha talvolta confermato e talvolta smentito le mie aspettative iniziali. Sicuramente, è stata un'esperienza di grande crescita personale e professionale ed ha aumentato il mio senso di responsabilità, mettendomi in contatto con un mondo che credevo già conosciuto e che ho potuto riscoprire, senza pregiudizi. Le situazioni affrontate mi hanno fatto molto maturare, comprendere come essere una guida premurosa e autorevole, guadagnando la fiducia di alunni e insegnanti, con pazienza, costanza e senza mai abbattermi. Ho ottenuto molte soddisfazioni (dalle dediche, ai disegni che mi sono stati regalati, fino ai risultati stessi dei bambini che seguivo) che mi hanno portato grande gioia nel cuore e grande gratificazione, che orgogliosamente porto a casa. Tuttavia, come già erano le mie sensazioni iniziali, ho capito che l’ambiente scolastico in generale e alunni di quella fascia d'età in particolare non rappresentano, almeno per il momento, un mio possibile sbocco professionale, o universitario, in futuro.

Tirocinio curricolare presso il Centro Diurno di Sondrio

Il progetto prevede che alcuni studenti del Liceo "Lena Perpenti" (indirizzo scienze umane) svolgano dei tirocini curriculari presso il Centro Diurno di Sondrio, struttura riabilitativa afferente al "Dipartimento di Salute Mentale". La struttura accoglie (per almeno 8 ore al giorno e 5 giorni alla settimana) persone affette da malattie mentali o tossicodipendenze varie. Seguita dagli educatori, ho partecipato attivamente alle attività volte alla socializzazione con i pazienti del centro.

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Calendario degli incontri

Lo stage si è svolto lungo tre giornate ed ha avuto la durata complessiva di 15 ore (5 ore a giornata).

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Metodologia

L'impianto metodologico si basa sull' alternanza di momenti formativi a diretto contatto con gli utenti, a momenti in cui, attraverso la scrittura e le arti visive, siamo stati coinvolti in prima persona nella riflessione e rielaborazione dell'esperienza.

Inoltre siamo stati invitati a realizzare un'unica creazione artistica (video, rielaborato, ecc.) rappresentativa del lavoro svolto in gruppo, che sarà esposta sulle porte dell'ex manicomio di Sondrio.

Attività di socializzazione

Martedì abbiamo partecipato ad una normale uscita sul territorio con gli ospiti del CD. Arrivati in pulmino al Parco Bartesaghi, abbiamo camminato un poco, avendo così l'occasione di conoscerci meglio. Dopodiché ci siamo fermati ad un tavolino, dove ci hanno raggiunto un'altra educatrice e una ragazza del centro, i ragazzi hanno tirato fuori il caffè e dei biscotti, ed hanno dato il via al "No coffee no party".

Giovedì siamo stati invitati a pranzare a casa di un ragazzo del Centro Diurno. La struttura possiede alcune abitazioni, che mette a disposizione per i pazienti che vengono considerati idonei e autonomi. Dopo aver cucinato insieme agli ospiti del CD dei dolci, li abbiamo portati come ringraziamento al ragazzo che ci ha ospitato.

Attività di cucina

Cooperativa Sociale "Attivamente"

La cooperativa gestisce un Centro Diurno accreditato, con sede nel Comune di Postalesio, per persone con problematiche correlate alla malattia mentale. Qui vengono proposte numerose attività a stretto contatto con la natura, come la "pet therapy", il giardinaggio, escursioni in montagna.

Collegamenti

Carl Rogers

Abraham Maslow

Jerome Bruner

Daniel Goleman

“Se diamo valore all'indipendenza, se siamo disturbati dal crescente conformismo della conoscenza, dei valori, dagli atteggiamenti, che vengono indotti dal presente sistema, allora possiamo desiderare di stabilire delle condizioni di apprendimento che stimolano l'unicità, l'autodeterminazione, e l'auto-apprendimento.”

“Se l'imperfetto viene definito come un male, allora ogni cosa diviene un male, perché ogni cosa è imperfetta.” “Un musicista deve fare musica, un artista deve dipingere, un poeta deve scrivere, se vuol essere alla fine in pace con se stesso. Ciò che un uomo può essere, egli deve essere.”

“Siamo esseri di "narrazione" e da quando eravamo bambini abbiamo acquisito una lingua per spiegare queste storie che portiamo dentro di noi.”

“L'unico tratto che accomuna davvero tutti i leader efficaci, se mai ne esiste uno, è la motivazione, una forma di gestione del sé che ci consente di mobilitare le nostre emozioni positive per proiettarci verso un obiettivo.”

Considerazioni finali

Lo stage presso il CPS è stato, senza dubbio, un'esperienza di grande crescita, grazie alla quale ho avuto modo di osservare, dal vivo, "sul campo", le conoscenze apprese a scuola, negli anni; e non solo di poterle così mettere in pratica e riconoscerle attivamente nel contesto, ma di riscoprirle personalmente, attraverso una nuova conoscenza "alla pari" della "persona malata". Oltre ad essere un valido percorso professionale, lo stage si è rivelato innanzitutto come percorso "umano", "relazionale", ben più di quanto mi aspettassi: porto a casa sorrisi, consigli, riflessioni che mi accompagneranno per tutta la vita. Non credo che sia esattamente questo il percorso professionale che sceglierò per il mio futuro; tuttavia, mi sento di esprimere il vivo consiglio di sperimentare, farsi toccare e mettere in dubbio da questa preziosissima esperienza, come è capitato a me.