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Gaio Verre
Martina Castria
Created on January 18, 2023
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Transcript
Gaius Licius Verre
Final project
Martina Castria
18 january of 2023
Im Verrem
«Affermo che in tutta la Sicilia, in una provincia così ricca e così antica, in tante città e in tante famiglie così facoltose, non c'è vaso d'argento, corinzio o di Delo, gemma o perla, manufatto d'oro o d'avorio, non c'è statua bronzea, marmorea, eburnea, non c'è dipinto su tavola o su stoffa, che l'imputato non abbia accuratamente cercato, esaminato e, se gli piaceva, portato via»,
Marco Tulio Cicerone
Index
7.
1.
La mafia al giorno d'oggi
Verre
8.
2.
Salvatore Riina
Cicerone contro Verre
il maxi processo di Riina
9.
3.
Le opere
10.
4.
Il processo
Biblografia
11.
5.
La struttura
Ringraziamenti
6.
il termine del processo
1.Verre
Gaius Licius Verre
Verre nasce intorno al 120-115 a.C. la sua famiglia probabilmente originaria del Etruria,inizia la sua cariera istituzionale nel 84 a.C. come questore di Gneo Carbone,nonostante fosse descritto come maniaco vizioso,Carbone fu prodigo nei suoi confronti.Verre d'altro canto però lo tradì rubandoli denaro,per poi fuggire a Brindisi.Nello scontro tra Mario e Silla si schiererà con quest'ultimo.Venne disegnato come legatus da Gneo Cornelio Dorabella che tradì in seguito.Nel 73 a.C diventa pretore urbano della Sicilia,questa svolta rende il saccheggio delle opere molto piu facile,fino ad arrivare al processo nel 70 a.C.
A buon diritto Cicerone può definirlo sacrorum omnium et religionum hostis praedoque, «nemico e predatore di tutto ciò che è sacro e oggetto di culto religioso»
2. Cicerone contro Verre
Cicerone contro Verre
L’accusato è Gaio Licinio Verre che aveva ricoperto l’incarico di governatore della Sicilia dal 73 al 71 a.C. Durante tale periodo si era arricchito enormemente, in modo scandaloso, rubando ogni cosa, cercando anche corrompere coloro che si opponevano al suo modo di fare. Incaricato di difendere i Siciliani, Cicerone ebbe a che fare con un’accusa non facile. Infatti, Verre, di origine aristocratica, era amico dei cittadini più in vista e potenti mentre Cicerone era un uomo nuovo. Pur contando sull’amicizia di Pompeo, Cicerone dovette combattere a lungo affinché gli fosse assegnato l’incarico della difesa dei Siciliani. Nella sua prima arringa contro Verre, Cicerone espone le basi dell’accusa, facendo temere ai giudici la collera del popolo. Quindi produce tutte le prove necessarie e i testimoni. Per sostenere l’accusa
3. Le opere
Le opere
Nel ritratto di Cicerone Verre appare dominato da una passione maniacale per l'arte, una malattia pericolosa , che lo porta a commettere ogni genere di rapina per accaparrarsi ciò che desidera. Predatore furioso, si dà arie di fine intenditore ma nasconde un'abissale incompetenza; del resto, sottolinea l'oratore, non conosce nemmeno una parola di greco. Eppure tra i primi furti menzionati da Cicerone scopriamo che Verre riesce ad aggiudicarsi, acquistando a prezzo stracciato da un privato , un Cupido in marmo di Prassitele, un Ercole bronzeo di Mirone, e due canefore, fanciulle offerenti recanti sulla testa un canestro con doni votivi, opera di Policleto.
4.il processo
Il processo di Verre
Nella sua prima arringa contro Verre, Cicerone espone le basi dell’accusa, facendo temere ai giudici la collera del popolo. Quindi produce tutte le prove necessarie e i testimoni. Per sostenere l’accusa, Cicerone elenca le opere d’arte che Verre ha sottratto con la violenza ai legittimi proprietari. Dopo questa prima accusa, avendo i difensori capito che non c’era la possibilità di far uscire il loro difeso indenne dal processo, lo convinsero ad abbandonare la causa, a far sparire da casa sua tutta la refurtiva preziosa e a fuggire da Roma. Verre si rifugiò a Marsiglia.
5.la struttura
la struttura del processo
In G. Verrem actio prima
Divinatio in Q. Caecilium
in cui l’oratore racconta tutti gli ostacoli incontrati nel svolgere le sue indagini e i sistemi a cui aveva ricorso Verre per ritardare il processo
Cicerone dimostra che la scelta di Quinto Decilio come accusatore sarebbe stata sbagliata per conflitto di interessi, diremmo oggi.
6.struttura e termine del processo
In esse, Cicerone esamina in modo dettagliato la disonesta di Verre in tutti gli ambiti del suo incarico di governatore. Sono orazioni che non furono mai pronunciate perché Verre, dopo la fuga a Marsiglia non si ripresentò più in aula. Comunque l’opera contribuì a rendere famoso Cicerone che a soli trentasei anni, occupò una posizione centrale nella vita politica di Roma
In G. Verrem, actio secunda
è divisa in tre parti: 1) De praetura urbana 2) De praetura siciliensi 3) De frumento 4) De signis 5) De suppliciis.
6.la struttura e la fine del processo
Una parte del discorso rimasta famosa è questa: “Vi parlerò di come viene qualificato il comportamento di Verre; i suoi amici parlano di una malattia e di una mania, i Siciliano affermano che si tratta di brigantaggio. Ma io non so di quale espressione servirmi. In tutta la Sicilia non esiste vaso, non esiste, pietra preziosa, non esiste opera d’arte che non sia stata ricercata, esaminata e rubata da Verre, se gli piaceva. Egli ha rubato nelle città e nei palazzi degli aristocratici, ha commesso dei furti sacrilegi nei templi”
L’inizio di De Signis costituisce un notevole esempio del modo con cui l’oratore era solito comporre un discorso. D’altra parte il rigore della composizione ci permette di procedere a un’analisi facile e sufficientemente ampia per darci un’idea del contenuto dell’arringa. In De Suppliciis, Cicerone conoscendo le intenzioni della difesa, fin dall’inizio fa allusione alle argomentazioni di questi ultimi, smontandole, anche con una certa ironia.
7. La mafia oggi
La mafia oggi
La mafia è un’organizzazione criminale con radici in Sicilia, Calabria e Campania sviluppata poi anche nel Nord Italia, in Europa e nel mondo. O ancora, la mafia può arricchirsi e diventare sempre più potere col cosiddetto «pizzo», una sorta di «tassa» che i mafiosi chiedono ai commercianti in cambio di protezione. Come dicevamo, la mafia prende nomi diversi a seconda della regione di appartenenza dei clan. La mafia in Italia è diffusa in tutta la nazione, ma fuori dalle regioni di appartenenza si tratta di «cellule», di «distaccamenti» che si scontrano tra loro per contendersi il controllo dei territori.Andremo ad analizzare un famoso e crudele esponente quale Salvatore Riina
8.Riina
Salvatore Riina
Salvatore Riina, detto Totò 'u curtu per via della bassa statura, nasce il 16 novembre 1930 a Corleone da una famiglia poverissima che presto deve fare a meno anche del proprio capofamiglia. Il padre Giovanni e fratellino di Totò, Francesco , muoiono infatti a causa dell'esplosione di una vecchia bomba americana che i Riina avevano trovato in campo e che volevano aprire per rivendere il metallo e la polvere da sparo. Rimasto come uno dei pochi sostegni per la famiglia, Totò cresce nella miseria e alimenta la sua indole violenta. A soli 19 anni Totò viene condannato a 12 di reclusione per l'omicidio di un suo coetaneo, Domenico Di Matteo, ma nel 1956 viene già scarcerato e intraprende insieme a Liggio una sanguinosa lotta per impadronirsi del posto di Don Navarra a capo del potere criminale corleonese.
Gaspare Mutolo disse durante un processo riferendosi proprio al capo mafioso"La sicilia era il regno di Salvatore Riina"
9.Il processo di Riina
Facendo ricadere la colpa sui pentiti che a sua detta lo prendono come capo espiatorio.Lui stesso si definisce un brav'uomo vittima di altri paragonandosi al "Tortora di Napoli".Riina nega un qualsiasi contatto con Tommaso Buscetta,con il quale avrà un confronto in seguito
Il processo di Riina
analizzando il processo di Montana e Cassarà,dove lui nega la sua presa prte a qualsiasi organizzazione di tipo mafioso e dove nega tutte le accuse di omicidio che li sono state attribuite negli anni,partendo dl suo passato quindi dalla sua infanzia fino ad arivare alla sua latitanza.Infatti spiega che dopo essere stato convocato alla corte di Bari,sarebbe dovuto rimanere in un soggiorno,al quale si sottrae poichè non c'erano entrate da parte della sua famiglia.
10. Bibliography
Bibliographic references
- Chi era Totò Riina?
https://www.focusjunior.it/scuola/storia/personaggi/chi-era-toto-riina/
- Cicerone contro Verre
http://www.scudit.net/mdverre_cicerone.htm
- Maxiprocesso Mafia | Confronto Buscetta - Riina - Calò
https://www.youtube.com/watch?v=oyjgz91cCYo
https://www.facebook.com/MaxiProcesso/videos/salvatore-tot%C3%B2-riina-in-un-giorno-in-pretura-al-processo-montana-e-cassar%C3%A0/3252638501683671/
- Salvatore (Totò) #Riina in Un Giorno in Pretura al processo Montana e Cassarà.
Grazie
avete qualche domanda?