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Power Point di Bouri Zaynab - Classe: 2DP

scienze naturali

Storia

Biotecnologie

Studi

Diritto alla salute

La Genetica

Mutazione Genetiche

I più importanti fattori della genetica di ieri e di oggi

RNA

DNA

Argomenti Trattati

Indice

La genetica è la scienza che studia i procedimenti dell'eredità attraverso i quali avviene la trasmissioni delle caratteristiche biologiche da una generazione all'altra nelle varie specie, sia animali che vegetali.

LA GENETICA

Acido Deossiribonucleico

DNA

Il DNA, detto anche Acido Deossiribonucleico, perchè contiene appunto lo zucchero di deossiribosio. Il DNA è formato da due lunghi filamenti e dai nucleotidi (formati a loro volta da un gruppo di zucchero semplice + un gruppo fosfato + basi azotate). Le basi azotate del DNA sono quattro e sono: Adenina (a) che si appaia con Timina (t) e Citosina (c) che si appaia con (Guanina) (g). Al DNA è affidata la codificazione delle informazioni genetiche, costituisce la sostanza fondamentale del gene ed è responsabile della trasmissione dei caratteri ereditari.

Acide Ribonucleico

RNA

L'RNA, detto anche Acido Ribonucleico, perchè contiene appunto lo zucchero di Ribosio. L'RNA è fotmato da un unico filamento anche abbastanza breve, questo filamento contine quattro basi azotate che sono: Adenina (a) Guanina (g) Citosina (c) Uracile (u). E' l'acido nucleico coinvolto nei processi di codifica, decodifica, regolazione ed espressione dei geni.

Scoperta del DNA e dell'RNA

STORIA

La struttura chimica del DNA è stata scoperta nel 1952 a Cambridge in Inghilterra da quattro giovani ricercatori: una inglese di 32 anni, Rosalind Franklin, un neo-zelandese di 36 anni, Maurice Wilkins, un inglese di 35 anni, Francis Crick e un americano di 23 anni, Jim Watson.

La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.

DIRITTO ALLA SALUTE

L'art. 32 della Costituzione afferma che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti .Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana".

La salute è un bene prezioso. È un bene fondamentale per la persona e per la collettività. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità la salute è uno “stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente un'assenza di malattia o di infermità”.

Ieri e oggi

I PIU' IMPORTANTI FATTORI DELLA GENETICA

Fattori genetici, fattori ereditari e geni, in genetica, sono tutti sinonimi e fanno riferimento all’unità ereditaria di base degli esseri viventi, costituita da una sequenza di nucleotidi di DNA (o RNA per i retrovirus) su un cromosoma. Alcuni fattori genetici sono spesso associati a malattie genetiche, ne sono esempi la celiachia, l’intolleranza al lattosio e la calvizie, ovvero tutte quelle patologie che si manifestano se l’individuo presenta una variante genetica piuttosto che un’altra. LE LEGGI DI MENDELLa Prima Legge di Mendel è detta anche Legge della uniformità degli ibridi di prima generazione.Dice che incrociando due individui omozigoti per un carattere, ma con un carattere dominante e uno recessivo, si ottiene una prima generazione con individui eterozigoti, ma che mostrano tutti il carattere dominante, mentre quello recessivo non compare. La Seconda Legge di Mendel è detta legge della separazione dei caratteri.Secondo questa legge, se si incrociano due individui eterozigoti per un carattere, nella seconda generazione (F²) i due caratteri di partenza ricompaiono in quantità numeriche esprimibili con numeri semplici, in rapporto di 3:1.La Terza Legge di Mendel è detta anche Legge dell’indipendenza dei caratteri. La terza legge di Mendel dice quindi che se si incrociano individui con più caratteri distinti si ottengono nella 2a generazione individui nei quali i caratteri si trasmettono indipendemente l’uno dall’altro. Se i caratteri sono due, il rapporto sarà 9 : 3 : 3 : 1.

Gene= inisieme di informazioni genetiche necessarie per produrre la sequenza di un amminoacido di una proteina che può rappresentare un carattere genetico. Il gene è formato da una sequenza di tripletteGenetica= è la scienza che studia il gene e la modalità di trasmissione generazione dopo generazione.

Le mutazioni genetiche sono cambiamenti nelle sequenze di nucleotidi che compongono il DNA

MUTAZIONI GENETICHE

Tra tutte le mutazioni quelle genentiche sono più frequenti. Esistono tre tipi di mutazione: - mutazioni geniche= che interessano singoli nucleotidi- mutazioni cromosomiche= coinvolgono zone più o meno estese dei cromosomi- mutazioni genomiche= che alterano il numero dei cromosiTra le malattie genetiche più comuni ci sono:- Fibrosi cistica- Sindrome di Down- Anemia a cellule falciformi

studi sulle mutazioni

STUDI

In base alla teoria dell’evoluzione proposta nel 1859 da Charles Robert Darwin, il darwinismo, la selezione naturale favorisce gli individui che possiedono le caratteristiche più vantaggiose per crescere, sopravvivere e riprodursi, ossia gli individui che si adattano meglio all’ambiente che cambia. Nel Novecento, la teoria di Darwin è stata integrata con le nuove conoscenze, frutto del lavoro di Mendel sulla trasmissione dei caratteri ereditari e dello studio del DNASigla per acido desossiribonucleico, una grande molecola composta da nucleotidi a cui è affidata la codificazione delle informazioni genetiche; costituisce la sostanza fondamentale del gene ed è responsabile della trasmissione dei caratteri ereditari. Leggi, per dare forma alla teoria moderna dell’evoluzione, il neodarwinismo. Secondo questa teoria, l’evoluzione dipende da cambiamenti nella frequenza degli alleli, comparsi in modo casuale, tra una generazione e l’altra; la selezione naturale non sarebbe altro che il fattore che favorisce l’aumento di determinate frequenze alleliche nei geni di una popolazione. In anni recenti, la scoperta dell’esistenza dell’epigenoma e l’osservazione di fenomeni di ereditabilità delle modificazioni epigenetiche hanno portato a considerare l’ipotesi che anche l’epigeneticaDisciplina che studia la modulazione dell’espressione dei geni attraverso meccanismi che non coinvolgono mutazioni del DNA. Sono fattori epigenetici, per esempio, l’età dell’individuo, la dieta, l’esercizio fisico e l’esposizione a fattori ambientali. I cambiamenti epigenetici influenzano la frequenza con cui un determinato gene esprime le sue funzioni. In sostanza, alcuni geni che predispongono allo sviluppo di malattie come il cancro possono dare origine alla malattia stessa oppure no a seconda dei fattori epigenetici a cui l’individuo è stato esposto. Leggi possa contribuire ai meccanismi evolutivi.II

Le biotecnologie sono tutte quelle tecnologie che usano organismi viventi, o parti di essi allo scopo di produrre quantità commerciali di prodotti utili all'uomo, di migliorare piante ed animali o sviluppare microrganismi utili per usi specifici.

BIOTECNOLOGIE