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Prof.ssa Anna Paola Zani

Nuovi poteri: i comuni e le monarchie feudali

Una nuova protagonista: LA CITTA'I comuniLe Monarchie feudali

Pro.ssa Anna Paola Zani

Nascono le GILDE (Nord Europa) e le CORPORAZIONI/ARTI (Eu meridionale)

Nascono nuove attività finanziarie (Cambiavalute; nuovi strumenti di credito)

Nascono le prime associazioni commerciali e finanziarie (COMMENDA, COMPAGNIA)

L'ATTIVITA' MERCANTILE PROGREDISCE E SI SVILUPPA

SI SVILUPPA UNA FITTA RETE DI SCAMBI COMMERCIALI TRA LE CITTA' EUROPEE

Vi si consumano i prodotti delle campagne

Attività finanziarie

Attività commerciali

Attività artigianali

LA CITTA'

Ma c'è una nuova protagonista

Come il potere centrale si indebolisce, i feudari acquistano potere e autonomia.

L'occidente è diviso in molteplici domini territoriali

Dopo l'XI sec.

Prof.ssa Anna Paola Zani

Nasce la BORGHESIA

Nelle città aumenta l'importanza economica di coloro che si occupano di attività commerciali, finanziarie e artigianali. Nasce così un nuovo ceto sociale, la BORGHESIA, che in breve tempo assunse il controllo economico delle città. Con la nascita e lo sviluppo delle CORPORAZIONI, tuttavia, aumentò ben presto anche il suo peso politico.

Prof.ssa Anna Paola Zani

Nascono le prime UNIVERSITA'

Nascono le prime scuole pubbliche gratuite

Laicizzazione della CULTURA, non più monopolio della Chiesa.

Nuove scuole non ecclesiastiche per formare NOTAI, MEDICI, AVVOCATI, BANCHIERI

Le idee circolano più rapidamente

XII/XIII secolo

La cultura era nelle mani della Chiesa

PRIMA DELLA NASCITA DELLA CIVILTA' URBANA
Con la rinascita della città avvengono profondi mutamenti politici, economici, sociali e culturali

CIVILTA' URBANA

Prof.ssa Anna Paola Zani

I COMUNI

Lo sviluppo delle città nell'XI secolo si accompagnò alla nascita di una nuova forma di governo: il COMUNE.

Nelle principali città italiane i cittadini di rango più elevato incominciano ad aspirare al governo locale: desiderano maggiore autonomia rispetto alle autorità tradizionali (vescovi e/o signori feudali) e desiderano partecipare attivamente alla vita politica. Nascono così i primi comuni, associazioni di privati cittadini che assumono gradualmente il potere delle città

Prof.ssa Anna Paola Zani

OGNI COMUNE HA UN PROPRIO STATUTO E CARATTERISTICHE PROPRIE

Le autorità signorili vengono sostituire con nuove istituzioni ELETTIVE

BORGHESIA
ITALIA CENTRO SETTENTRIONALE ED EUROPA CENTRALE
XI- XII SECOLO

Prof.ssa Anna Paola Zani

Grande instabilità

CONTADO

Adottarono una politica espansionistica

Ottennero grande autonomia

Il potere regio limitò la loro AUTONOMIA POLITICA E L'ESPANSIONE TERRITORIALE DEI COMUNI

Il sovrano concedeva alcune libertà politiche ed economiche ai comuni per limitare il potere feudale, che perdevano così il controllo dei centri urbani

In alcune aree d'Europa, i Comuni furono appoggiati dalla MONARCHIA

All'inizio non vollero riconoscere la libertà ai comuni, successivamente decisero di concederla dietro pagamento di tributi.

In Italia i SIGNORI FEUDALI LAICI ED ECCLESIASTICI
I ceti borghesi accettarono per lungo tempo l'egemonia delle famiglie nobili inurbate, dando il loro appoggio e il loro contributo e partecipando, sia pure in posizione minoritaria, agli organi consolari.

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Prof.ssa Anna Paola Zani

SOCIETA' STRATIFICATA:CHI SONO I CITTADINI?

CONTINUI SCONTRI TRA LE OPPOSTE FAZIONI CITTADINE

La prima fase dell'età comunale è chiamata CONSOLARE

CONSIGLIO MAGGIORE

La loro carica non derivava da Dio, ma dal popolo. Erano responsabili del loro governo davanti al popolo.

CONSOLI

GLI ORGANI DI GOVERNO COMUNALI

ARENGO o concione o parlamento

Prof.ssa Anna Paola Zani

Borghesi, mercanti, notai, avvocati, medici... erano esclusi i lavoratori più umili.

Egemonia aristocratica a danno del POPOLO

La seconda fase dell'età comunale è chiamata PODESTARILE

Si rafforza il CONSIGLIO MAGGIORE, composto da famiglie nobili cittadine

META' XII SECOLO

Le magistrature sono sostituite da un magistrato unico: il PODESTA'

Prof.ssa Anna Paola Zani

La borghesia si sostituisce alla nobiltà nella guida delle città italiane --> ma continue lotte interne.

PRIORI

ASSEMBLEA DI ANZIANI

CAPITANO DEL POPOLO

Organizzazione comunale parallela a quella ufficiale, istituita dal ceto popolare, che era sempre più ricco e non era più disposto ad accettare l'egemonia aristocratica.

Nasce il COMUNE POPOLARE

NELLE CITTA' ECONOMICAMENTE PIU' VIVACI

La terza fase dell'età comunale è chiamata POPOLARE

INIZIO XIII SECOLO

Prof.ssa Anna Paola Zani

TRA POPOLO GRASSO E POPOLO MINUTO

TRA GUELFI BIANCHI E NERI

TRA GUELFI E GHIBELLINI

TRA AVVERSE FAZIONI NOBILIARI

LA VITA CITTADINA DEI COMUNI FU SEMPRE CARATTERIZZATA DA VIOLENTI SCONTRI
"Essi [I CITTADINI DEI COMUNI] amano infatti la libertà tanto che, per sfuggire alla prepotenza dell'autorità si reggono con il governo di consoli anziché di signori. Essendovi tra essi tre ceti sociali, cioè quello dei grandi feudatari, dei valvassori e della plebe, per contenerne le ambizioni eleggono i predetti consoli non da uno solo di questi ordini, ma da tutti, e perché non si lascino prendere dalla libidine del potere, li cambiano quasi ogni anno. Ne viene che, essendo la terra suddivisa fra le città, ciascuna di esse costringe quanti abitano nella diocesi a stare dalla sua parte, ed a stento si può trovare in tutto il territorio qualche nobile o qualche personaggio importante che non obbedisca agli ordini delle città. Esse hanno anche preso l'abitudine di indicare questi territori come loro «comitati», e per non mancare di mezzi con cui contenere i loro vicini, non disdegnano di elevare alla condizione di cavaliere e ai più alti uffici giovani di bassa condizione e addirittura artigiani praticanti spregevoli arti meccaniche, che le altre genti tengono lontano come la peste dagli uffici più onorevoli e liberali. Ne viene che esse [LE CITTA' COMUNALI ITALIANE] sono di gran lunga superiori a tutte le città del mondo per ricchezza e potenza."

Prof.ssa Anna Paola Zani

I COMUNI SECONDO UNA VOCE DELL'EPOCA: IL CRONISTA IMPERIALE OTTONE DI FRISINGA

Prof.ssa Anna Paola Zani

Prof.ssa Anna Paola Zani

LO SCONTRO TRA COMUNI ITALIANI E IMPERO

I Comuni italiani si trovarono a dover fare i conti con l'autorità che aveva formalmente il controllo dell'Italia: l'imperatore del Sacro romano impero.

Prof.ssa Anna Paola Zani

Vuole restaurare le regalìe imperiali in Italia

Affida l'amministrazione a uomini di fiducia non nobili

Pacifica la nazione

FEDERICO I BARBAROSSA

1152

Guelfi

Ghibellini

Frequenti scontri tra dinastie per il titolo di imperatore (Duchi di Svevia vs Duchi di Baviera)
Gli imperatori sono impegnati a fronteggiare l'aristocrazia feudale
La corona imperiale si era a lungo disinteressata dell'Italia

Prof.ssa Anna Paola Zani

Federico I sconfisse il movimento comunale e fu incoronato imperatore dal Papa, ma dovette tornare in Germania per sedare le ribellioni di alcuni nobili tedeschi.

Predicatore "rivoluzionario", che invitava la Chiesa ad abbracciare la completa povertà e a rinunciare al potere temporale. Condannava violentemente la corruzione ecclesiastica, accusando i vescovi, soprattutto il vescovo di Brescia, di avere interessi materiali più che spirituali. Dopo numerose peregrinazioni giunse a Roma, dove partecipò alla nascita del comune di Roma, nel 1143, avvenuta dopo la cacciata del Papa dalla città. Nel 1955 il Papa riprese il potere con l'aiuto di Federico Barbarossa Venne condannato dalla Chiesa come eretico perchè convinto che la Chiesa non potesse esercitare il potere temporale. Venne impiccato, il suo corpo bruciato e le ceneri sparne nel Tevere.

1090-1155

ARNALDO DA BRESCIA

Prima spedizione in Italia: il Papa accetta di incoronarlo imperatore in cambio di aiuto militare per riprendere il controllo della città di Roma

movimento comunale guidato dal predicatore ARNALDO DA BRESCIA

1154 -55

Prof.ssa Anna Paola Zani

Nomina un funzionario (podestà) con compiti di vigilanza.

Vieta ai comuni di riunirsi in alleanze (leghe) e chiede il versamento di tributi

In Italia questi diritti erano esercitati dai Comuni, che si erano resi autonomi dall'Impero

Rivendica la propria autorità sui comuni e rivendica i diritti del re (regalìe)

Per riportare le città italiane sotto la sua autorità
Dieta di RONCAGLIA
Seconda spedizione in Italia: sottomette con la forza i comuni italiani
1158 -62

Prof.ssa Anna Paola Zani

Federico I riconosce l'autonomia dei comuni italiani

Pace di COSTANZA

1183
I comuni italiani guidati da Milano sconfiggono l'esercito imperiale

battaglia di LEGNANO

1176
giuramento di PONTIDA

Sconfitto, Federico I scelse un'altra via per rafforzare il proprio potere: adottò un'efficace POLITICA MATRIMONIALE. Suo figlio Enrico sposò Costanza d'Altavilla, unica erede al trono normanno nell'Italia meridionale. Alla sua morte, suo figlio Enrico IV unificò le corone del Regno di Sicilia e dell'Impero.

Sostenuta anche dal Papa

LEGA LOMBARDA

1167
Federico I sconfisse i comuni ribelli (Milano) e tornò in Germania
1162

Prof.ssa Anna Paola Zani

Prof.ssa Anna Paola Zani

I sovrani si alleavano con le città e la borghesia per sottrarre potere ai signori feudali.Ripresero il controllo sulla gestione dei tributi e sull'amministrazione della giustizia.
L'organizzazione statale è ancora feudale.
Gli organismi statali sono incentrati sulla figura del sovrano, che aveva un prestigio e una sacralità superiori rispetto ai signori feudali

ITALIA MERIDIONALE

PENISOLA IBERICA

INGHILTERRA

FRANCIA

LE MONARCHIE FEUDALI

Prof.ssa Anna Paola Zani

QUESTE DUE MONARCHIE SI SCONTRARONO A LUNGO PER IL CONTROLLO DI ALCUNI TERRITORI FRANCESI

Affidò vasti feudi ai suoi uomini più fedeli, per controllare la popolazione, ostile ai conquistatori.

Il territorio era diviso in shires sotto il controllo di sceriffi nominati direttamente dal re.

La sua famiglia possedeva vasti territori

Nel 1066, con la battaglia di Hastings, Guglielmo il conquistatore, duca di Normandia, sconfigge gli anglosassoni e ottiene il trono d'Inghilterra
INGHILTERRA

Basa il proprio prestigio sulla convinzione che governasse per volere di dio. I re francesi ossedevano inoltre eccezionali poteri di guarigione: RE TAUMATURGHI

Diede vita a uno stato unitario, retto da forti relazioni feudali

DAL 987 la corona era nelle mani della dinastia dei CAPETINGI
FRANCIA

Prof.ssa Anna Paola Zani

SCONTRO DIRETTO NEL 1214 TRA IL RE DI FRANCIA FILIPPO AUGUSTO E GIOVANNI D'INGHILTERRA, DETTO "SENZA TERRE"
E' SIA RE D'INGHILTERRA CHE UN GRANDE VASSALLO DEL RE DI FRANCIA
TENSIONI CON LA FRANCIA

Marito di Eleonora d'Aquitania

Erede del ducato di Angiò (Francia)

Erede del ducato di Normandia (Francia)

Re d'Inghilterra

ENRICO II RE D'INGHILTERRA
1154

LO SCONTRO TRA FRANCIA E INGHILTERRA

Prof.ssa Anna Paola Zani

Nel corso dei secoli continuò a crescere l'immagine e il prestigio (anche religioso) del re di Francia.
Il re conquista quasi tutti i territori inglesi sul continente e rafforza il proprio potere e prestigio, a discapito dei signori feudali

FRANCIA

importante vittoria francese
OTTONE VI IMPERATORE DEL S.R.I.G.
GIOVANNI SENZA TERRE RE D'INGHILTERRA

battaglia di BOUVINES

CONSEGUENZE IMPORTANTISSIME PER I TRE PRINCIPALI STATI EUROPEI
FILIPPO II AUGUSTO RE DI FRANCIA
1214

VS

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Prof.ssa Anna Paola Zani

Viene introdotto il principio dell'Habeas corpus: nessuno poteva essere imprigionato prima di essere giudicato colpevole da un tribunale di propri pari

Il re non poteva più imporre tributi senza prima l'approvazione dei nobili e del clero

NON PUO' PIU' GOVERNARE IN MODO ASSOLUTO
LIMITA I POTERI DEL RE
MAGNA CHARTA LIBERTATUM
Il re perse i territori in Francia e si trovò in grave difficoltà. Ne approfittarono i nobili che lo obbligarono a firmare la

INGHILTERRA

Ottone VI, imperatore della dinastia Sassone, dovette cedere il titolo imperiale alla dinastia di Svevia, in particolare a FEDERICO II, nipote del Barbarossa e già re di Sicilia.

IMPERO

Prof.ssa Anna Paola Zani

Il re Edoardo I convocò un'assemblea di borghesi e mercanti che, con il tempo, divenne permanente. E' il primo nucleo della CAMERA DEI COMUNI.
1275
Si istituisce il Consiglio dei baroni: 15 nobili sono stabilmente a fianco del re come consiglieri permanenti. E' il primo nucleo della CAMERA DEI LORDS
1258

E' L'ORIGINE DEL PARLAMENTO INGLESE

I RAPPORTI TRA IL RE E I SUOI SUDDITI CAMBIANO, DIVENTANO DI TIPO CONTRATTUALE

Clausola di sicurezza della pace: 25 baroni avrebbero controllato l'operato del re

IL RE NON E' PIU' INFALLIBILE; IL RE E' SOGGETTO ALLE LEGGI, anche se rimane una figura sacra.

I nobili potevano ribellarsi al re nel caso in cui questi commettesse un'ingiustizia.