ETA' VITTORIANA

L'età vittoriana

Lavoro di Serena Bianchella e Valentina Pich - 5DL

in gran bretagna1837-1901

A partire dal 1837, con l'ascesa al trono della regina Vittoria, la Gran Bretagna vive un periodo di grande stabilità politica e prosperità economica, affermandosi nello scenario europeo come la potenza più avanzata e industrializzata, con il più alto tenore di vita di tutti gli altri paesi europei. Quest'epoca passerà alla storia con il nome di ''età vittoriana'', che avrà termine nel 1901 con la morte della regina Vittoria.

La prima potenza europea

il sistema parlamentare bipartitico e la riforma elettorale

LA QUESTIONE IRLANDESE

Negli anni Ottanta l'attenzione si spostò sull'isola dell'Irlanda, dove si praticava il cattolicesimo a differenza dell'anglicanesimo britannico e dove la società era ancora arretrata e di tipo rurale, tanto da non sentirsi parte della Gran Bretagna. La crisi agricola europea e la carestia che ne seguì, pose una particolare attenzione sulle condizioni lavorative dei contadini irlandesi, che venivano sfruttati dai proprietari terrieri inglesi. Ciò portò alla richiesta della autonomia irlandese, da parte degli irlandesi della Camera dei Comuni del Parlamento britannico.

Dopo l'idea della riforma agraria col fine di migliorare i contratti d'affitto nelle campagne irlandesi, la quale si rivelò insufficiente, Gladstone propose l'Home Rule Bill, un sistema di autogoverno con un nuovo Parlamento irlandese a Dublino. Questo progetto non ottenne il consenso né dei conservatori e né di alcuni liberali, tanto che quest'ultimi si divisero in due nuovamente, e si arrivò così facendo alla caduta del governo di Gladstone in seguito alle elezioni.

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