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MELANIE KLEIN

MELANIE KLEIN: L'ADOLESCENZA

Nel 1899 quando Melanie ha soltanto 17 anni, incontra il suo futuro marito.Arthur Klein studia ingegneria chimica a Zurigo. Propone immediatamente a Melanie di sposarlo e lei spinta dal padre, accetta.

Nel 1902, a Genova, Emmanuel, fratello di Melanie, muore per un problema al cuore a soli 25 anni. Emmanuel aveva dovuto abbandonare gli studi a causa di una vita di alcolismo e droghe. La morte del fratello segnerà Melanie per sempre, la quale si sentirà in colpa per non essere riuscita a salvarlo. Emmanuel era stato colui che in famiglia più di tutti aveva incoraggiato Melanie negli studi di medicina, aiutandola ad entrare nel Gymnasium di Vienna.

1904 - Nasce Melitta, la prima figlia della coppia.

Nel 1910 i Klein si trasferiscono a Budapest. Qui Melanie entra in contatto con la psicoanalisi leggendo il testo "Il sogno" di Freud.

Nel 1907 nasce il secondo figlio, Hans. Melanie ha attraversato una profonda depressione durante la gravidanza, che la accompagnerà anche negli anni successivi rendendola sempre più depressa ed ansiosa, in un matrimonio che la rende infelice. Verso la fine del 1907 i Klein i trasferiscono a Krappitz, in Polonia. Melanie inizia a curarsi con bagni di acido carbonico e trascorre lunghi periodo lontana dai figli.

Quando Melanie ha tre anni, Freud ne ha 29 ed in quel momento è a Parigi a studiare l'isteria con il famoso neurologo Martin Charcot

Lo stesso anno della morte di Sidonie (1886), Freud si trasferisce a Vienna per aprire uno studio medico privato e curare pazienti con disturbi nervosi.

Un anno dopo, nel 1900, Freud pubblica "L'interpretazione dei sogni". Le sue idee rivoluzionarie verranno inizialmente ignorate e denigrate, finendo però per porre le basi per il pensiero e la pratica psicoanalitica che avranno una profonda influenza anche sul pensiero di Melanie Klein.

Un anno dopo, nel 1905, Freud pubblica i tre saggi sulla teoria della sessualità.

Unica figlia femmina di Melanie Klein, il suo nome, scelto dalla madre, significa “piccola Klein” e, dal momento che Klein significa "piccolo", Melitta Klein viene a significare "piccola piccola Melanie". La piccola piccola Melanie sposa il ricco Walter Schmideberg, psicoanalista austriaco amico di Max Eitingon, che lo introduce a Freud. Melitta diviene anche lei una psicoanalista come la madre,si forma con Karen Horney all’Istituto Psicoanalitico di Berlino. Diventa membro della British Society of Psychoanalysis nel 1933, ed entra in analisi con Edward Glover. Inizialmente sostenitrice delle teorie materne, diventa in seguito una delle sue principali oppositrici, schierandosi al fianco di Anna Freud e sostenuta ed incoraggiata da Glover. Melitta scatena una guerriglia aperta contro la madre proprio l'anno della sua entrata nella British Society of Psychoanalysis. Melanie e sua figlia non si riconcilieranno più. Nemmeno quando la Klein morirà, Melitta andrà al funerale della madre.

Nel 1910 Karl Abhram, amico intimo e collega di Freud, fonda la società psicoanalistica tedesca, a Berlino, di cui la Klein diverrà membro nel 1923. Abhram diverrà una figura molto importante nella vita di Melanie Klein, divenendo nel 1924 suo analista ed influenzando profondamente il suo pensiero.

Nello stesso anno Freud incontra lo psicoanalista Sanctor Ferenczi. Tra i due nascerà uno stretto rapporto di amicizia e professionale, documentato dallo scambio di numerose lettere nel corso della loro carriera. Ferenczi avrà un enorme effetto sulla Klein, come suo primo analista e sostenitore professionale.