Bologna
Basic guide to create a great presentation
La Dotta
- Più antica università del mondo : attiva dal XI secolo (1088?)
- Frequentata da molti personaggi illustri
Umberto Eco (1932 - 2016)
Pier Paolo Pasolini (1922 - 1975)
Francesco Petrarca (1304 - 1374)
La Grassa
La Rossa
Le Due Torri
- Torre degli Asinelli, 97 m
- Torre della Garisenda, 48 m, 4° di inclinazione
«Qual pare a riguardar la Garisenda sotto il chinato quando un nuvol vada sovr’essa sì ch’ella in contrario penda, tal parve Anteo a me, che stava a bada di vederlo chinare ...»
(Dante Alighieri, Inferno, canto XXXI)
I sette segreti
Le Sette Chiese
- Complesso che ha subito modifiche in diverse fasi, dal I sec. d.C. a oggi.
Prima età imperiale (tempio per la dea Iside)
Basso Medioevo
Età paleocristiana
Età longobarda
Età dei Franchi
Dal Medioevo a oggi
I portici di San Luca
Il portico più lungo del mondo:
Bologna - Francesco Guccini
Bologna è una ricca signora che fu contadina
Benessere, ville, gioielli
E salami in vetrina
Che sa che l'odor di miseria da mandare giù è cosa seria
E vuole sentirsi sicura con quello che ha addosso, perché sa la paura
Lo sprechi il tuo odor di benessere però con lo strano binomio
Dei morti per sogni davanti al tuo Santo Petronio
E i tuoi bolognesi, se esistono, ci sono od ormai si son persi
Confusi e legati a migliaia di mondi diversi
Oh quante parole ti cantano, cullando i cliché della gente
Cantando canzoni che è come cantare di niente
Bologna è una strana signora, volgare matrona
Bologna bambina per bene, Bologna "busona"
Bologna ombelico di tutto, mi spingi a un singhiozzo e ad un rutto
Rimorso per quel che m'hai dato, che è quasi ricordo, e in odor di passato
Bologna è una vecchia signora dai fianchi un po' molli
Col seno sul piano padano ed il culo sui colli
Bologna arrogante e papale, Bologna la rossa e fetale
Bologna la grassa e l'umana già un poco Romagna e in odor di Toscana
Bologna per me provinciale Parigi minore
Mercati all'aperto, bistrots, della "rive gauche" l'odore
Con Sartre che pontificava, Baudelaire fra l'assenzio cantava
Ed io, modenese volgare, a sudarmi un amore, fosse pure ancillare
Però che Bohéme confortevole giocata fra casa e osterie
Quando a ogni bicchiere rimbalzano le filosofie
Oh quanto eravamo poetici, ma senza pudore e paura
E i vecchi "imberiaghi" sembravano la letteratura
Oh quanto eravam tutti artistici, ma senza pudore o vergogna
Cullati fra i portici cosce di mamma Bologna
Bologna è una donna emiliana di zigomo forte
Bologna capace d'amore, capace di morte
Che sa quel che conta e che vale, che sa dov'è il sugo del sale
Che calcola il giusto la vita e che sa stare in piedi per quanto colpita.
Bologna
Claudia Collacciani
Created on June 1, 2022
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Bologna
Basic guide to create a great presentation
La Dotta
Umberto Eco (1932 - 2016)
Pier Paolo Pasolini (1922 - 1975)
Francesco Petrarca (1304 - 1374)
La Grassa
La Rossa
Le Due Torri
«Qual pare a riguardar la Garisenda sotto il chinato quando un nuvol vada sovr’essa sì ch’ella in contrario penda, tal parve Anteo a me, che stava a bada di vederlo chinare ...» (Dante Alighieri, Inferno, canto XXXI)
I sette segreti
Le Sette Chiese
Prima età imperiale (tempio per la dea Iside)
Basso Medioevo
Età paleocristiana
Età longobarda
Età dei Franchi
Dal Medioevo a oggi
I portici di San Luca
Il portico più lungo del mondo:
Bologna - Francesco Guccini
Bologna è una ricca signora che fu contadina Benessere, ville, gioielli E salami in vetrina Che sa che l'odor di miseria da mandare giù è cosa seria E vuole sentirsi sicura con quello che ha addosso, perché sa la paura Lo sprechi il tuo odor di benessere però con lo strano binomio Dei morti per sogni davanti al tuo Santo Petronio E i tuoi bolognesi, se esistono, ci sono od ormai si son persi Confusi e legati a migliaia di mondi diversi Oh quante parole ti cantano, cullando i cliché della gente Cantando canzoni che è come cantare di niente Bologna è una strana signora, volgare matrona Bologna bambina per bene, Bologna "busona" Bologna ombelico di tutto, mi spingi a un singhiozzo e ad un rutto Rimorso per quel che m'hai dato, che è quasi ricordo, e in odor di passato
Bologna è una vecchia signora dai fianchi un po' molli Col seno sul piano padano ed il culo sui colli Bologna arrogante e papale, Bologna la rossa e fetale Bologna la grassa e l'umana già un poco Romagna e in odor di Toscana Bologna per me provinciale Parigi minore Mercati all'aperto, bistrots, della "rive gauche" l'odore Con Sartre che pontificava, Baudelaire fra l'assenzio cantava Ed io, modenese volgare, a sudarmi un amore, fosse pure ancillare Però che Bohéme confortevole giocata fra casa e osterie Quando a ogni bicchiere rimbalzano le filosofie Oh quanto eravamo poetici, ma senza pudore e paura E i vecchi "imberiaghi" sembravano la letteratura Oh quanto eravam tutti artistici, ma senza pudore o vergogna Cullati fra i portici cosce di mamma Bologna Bologna è una donna emiliana di zigomo forte Bologna capace d'amore, capace di morte Che sa quel che conta e che vale, che sa dov'è il sugo del sale Che calcola il giusto la vita e che sa stare in piedi per quanto colpita.