Pizza cionna e Menesta

Il libro

Delle ricette

Pizza cionna e menestra cavatizza (selvatica)

Indice

1. Il piatto

6. Condire la menestra

2. Raccolta della verdura

7. Preparazione pizza cionna

3. 'Capare' la verdura

8. Cottura su tivolo

4. Lavare la verdura

9. Impiattamento

5. Cottura menestra

10. Fine

Il piatto

La 'pizza cionna' è una pizza di granoturco cotta sul tivolo. Mentre la 'menestra cavatizza' è una pianta selvatica che cresce spontaneamente nelle zone di Apollosa.

Raccolta della verdura

Si va a “scavare", raccogliere la cicoria nei campi, la si mette in una cestino di legno e la si porta a casa.

In passato si usavano le ceste di legno fatte con tralci di vite intrecciati.

'capare la verdura'

Una volta a casa si "capa", si pulisce la cicoria togliendo le foglie non buone.

Lavare la verdura

Successivamente si lava sotto acqua corrente.

In passato questa operazione era fatta nella fontana del paese.

Cottura menestra

Una volta lavata la cicoria la si sbollenta in una pentola riempita di acqua. In passato veniva usata una "tiella" in rame che veniva posta su un treppiedi. La cottura, invece, veniva fatta direttamente sul fuoco del camino.

Condire la menestra

Una volta cotta, si mette la menestra in una ciotola. In passato si usava un grande piatto in ceramica, poichè a quei tempi tutta la famiglia mangiava in un unico piatto.

La si condisce con olio, sale, peperoncino e aglio.

Preparazione pizza cionna

Si versa la farina di granoturco in acqua bollente e si amalgama il composto con la "cucchiarella".

Il composto va lavorato fino a raggiungere la consistenza desiderata.

cottura su tivolo

Si distende la pizza sul tivolo e si lascia cuocere.

Impiattamento

Appena pronta si serve sbriciolata all'interno della verdura.

buon appetito!