GLI STEREOTIPI

GLI STEREOTIPI

"Gli stereotipi sono una scorciatoia della mente per affrontare le complessità". Robert E. Lane

Indice

TIPOLOGIE

ORIGINE

DEFINIZIONE

STEREOTIPI SOCIOCULTURALI

STEREOTIPI DI GENERE

TELEVISIONE E PUBBLICITA'

CONSEGUENZE

STEREOTIPI LINGUISTICI

COSA SONO

Gli stereotipi sono rappresentazioni rigide e semplificate di un aspetto della realtà, ed in particolare di un determinato gruppo o categoria sociale, basate su certe caratteristiche o qualità comuni, che prescindono da conoscenze specifiche o esperienza diretta.Sono delle scorciatoie usate per comprendere e ridurre l'infinita complessità del mondo esterno, che facilitano l'orientamento ed evitano continue elaborazioni. e

TIPOLOGIA DI STEREOTIPI

STEREOTIPI SOCIO-CULTURALI

ORIGINE

Gli stereotipi non sono innati, ma sono parte del senso comune e della cultura che si è appresa attraverso i processi di socializzazione. Sono trasmessi dalla famiglia, dall'ambiente culturale e sociale con vari mezzi. Abbondano nel linguaggio comune, sono veicolati da "innocue" barzellette e traspaiono nelle informazioni che riceviamo nel mondo dei massmedia Gli stereotipi sono COSTRUZIONI SOCIALI! Non rispecchiano la realtà!

TIPOLOGIA DI STEREOTIPI

STEREOTIPI SOCIO-CULTURALI

TIPOLOGIA DI STEREOTIPI

STEREOTIPI DI GENERE. Gli stereotipi di genere sono tra i più frequenti e maggiormente condivisi dalla società; sono idee che presuppongono che gli uomini e le donne abbiano determinate caratteristiche e ruoli che sono determinati e limitati dal loro sesso. Gli stereotipi di genere condizionano scelte e comportamenti in modo sottile e senza che chi ne è condizionato ne sia consapevole. Indirizzano infatti le aspirazioni di carriera delle ragazze verso la riserva indiana delle professioni “da colletto rosa”(insegnamento, risorse umane, welfare ecc.) mentre fanno percepire carriere nella tecnologia, ingegneria, nelle scienze e nella matematica come dominio prevalentemente maschile. Fanno percepire alcuni comportamenti come inadatti alle donne(es. competere contro altri candidati per ottenere una posizione, chiedere un aumento di stipendio con fermezza, prendere la parola in una riunione sovrastando la voce degli altri)

TIPOLOGIA DI STEREOTIPI

STEREOTIPI SOCIO-CULTURALI

VS

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AGGETTIVI

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DONNE AL VOLANTE

TELEVISIONE E PUBBLICITA'

La televisione, insieme alle altre agenzie di socializzazione (la famiglia, la scuola e le istituzioni religiose o politiche), gioca un ruolo importante, come potente strumento di costruzione della realtà sociale, come mezzo di conoscenza del mondo, come veicolo di valori e di modelli identitari, comportamentali, relazionali Il messaggio televisivo è un potente veicolo di stereotipi

LE STEM NON SONO ROBA DA DONNE

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PUBBLICITA' DI GENERE

Le pubblicità dei giocattoli propongono attività "femminili" per le bambine (imparare a diventare madri attraverso la cura delle bambole, occuparsi dell'aspetto estetico, svolgere attività di tipo domestico ecc.) e attività "maschili" per i bambini (competere, essere forti, manipolare oggetti, fare sport)

Pubblicita' di genere

La pubblicità televisiva italiana risulta dominata da due stereptipi che sono rimasti quasi intatti nel tempo: la mamma casalinga, dedita alla cura della famiglia e della casala donna sensuale e tentatrice, associata ai prodotti più vari e spesso “oggettivata”

STEREOTIPI LINGUISTICI

Nel linguaggio si nascondono spesso gli stereotipi di genere, nelle parole usate quotidianamente si annidano le differenze La lingua italiana è governata da un principio androcentrico: l’uomo è il parametro attorno al quale si sempre è organizzato l’universo linguistico. Pensiamo ad alcune espressioni come “gli uomini della preistoria”, “la storia dell’uomo”, “i diritti dell’uomo”, "la fratellanza dei popoli", "la paternità di questo lavoro è da attribuire a Maria", l'avvocato Maria Rossi, l'assessore Carla Bianco.

CONSEGUENZE DEGLI STEREOTIPI DI GENERE

Gli stereotipi di genere hanno storicamente prodotto una gerarchia tra gli status di uomo e donna: subordinazione femminile e dominio maschile. Ciò ha prodotto un sistema di diseguaglianze (diseguaglianze nell’accesso al mercato del lavoro, nei livelli salariali, nell’uso del tempo libero)., discriminazione e violenza.

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