Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Get started free

AFRICA

Lucrezia Buchicchio

Created on January 18, 2022

Start designing with a free template

Discover more than 1500 professional designs like these:

Animated Chalkboard Presentation

Genial Storytale Presentation

Higher Education Presentation

Blackboard Presentation

Psychedelic Presentation

Relaxing Presentation

Nature Presentation

Transcript

AFRICA

Lucrezia Buchicchio

INDICE

indice

  1. aspetto fisico e clima

2. storia

3. popolazione

4. economia e società

5. regioni

6. l'apartheid

TERRITORIO

  • Continente a cavallo dell’Equatore, bagnato da Mediterraneo, Mar Rosso, Oceano Indiano e Oceano Atlantico.
  • Collegata all’Asia dalla Penisola del Sinai (tagliata dal Canale di Suez), separata dall’Europa dallo Stretto di Gibilterra.
  • Forma compatta e poco articolata. Madagascar unica grande isola. Arcipelaghi: Comore, Seicelle, Zanzibar (Oceano Indiano), Canarie e Capoverde (Atlantico).
  • Costituita in gran parte da tavolati e altopiani. Pianure solo sulle coste o lungo i fiumi.
  • Catene montuose: Atlante (Marocco e Algeria), Monti dei Draghi (Sudafrica), cime della Rift Valley (Africa orientale). Monti più alti: Kilimangiaro, Kenya, Ruwenzori.
  • Deserti: Sahara, Kalahari, Namib.

LA RIFT VALLEY

La Rift Valley è una spaccatura della crosta terrestre, lunga quasi 6000 km, che ha avuto origine dall’allontanamento delle placche terrestri. In particolare, sono coinvolte la placca arabica e le due placche che formano il continente africano. Tutta la zona è naturalmente interessata da attività sismica e vulcanica. Le due cime più alte dell’Africa, il Kilimangiaro e il Kenia, si trovano in questa zona e sono appunto due vulcani spenti. Nella stessa zona si trovano anche i più grandi laghi del continente africano.

cartina geografica della rift valley

cartina geografica dell'africa

cartina geografica dell'africa

FIUMI E LAGHI

  • Fiumi alimentati soprattutto dalle piogge equatoriali, perché ci sono pochi ghiacciai.
  • Nilo (6671 km): fiume più lungo del mondo. Nasce dal lago Vittoria e sfocia nel Mediterraneo.
  • Congo: secondo fiume del mondo per portata d’acqua, sfocia nell’Atlantico.
  • Altri fiumi importanti: Niger, Zambesi, Orange, Limpopo.
  • Alcune regioni sono aride (uidian = torrenti che si riempiono solo quando piove).
  • Laghi: nella zona della Rift Valley. Lago Vittoria (il secondo del mondo per estensione), Tanganica, Malawi, Turkana. Lago Ciad a rischio desertificazione.

Il lago Ciad, situato tra quattro stati africani (Niger, Nigeria, Ciad, Camerun), si trova nel Sahel, una fascia di steppa situata immediatamente a sud del Sahara. Si tratta di un’area a forte rischio di desertificazione.Negli ultimi decenni il lago si è ridotto notevolmente a causa della forte evaporazione e dell’utilizzo delle sue acque e di quelle del suo unico affluente per scopi agricoli.

cartina del lago chad nel corso di questi ultmi anni

Cartina geografica dei fiumi

CLIMA

  • Fascia equatoriale: clima caldo umido, piogge tutto l’anno.
  • Fasce tropicali: clima più arido, notevole escursione termica giornaliera. Più ci si allontana dall’Equatore, meno piove (deserti).
  • Coste settentrionali e meridionali: clima mediterraneo.

mappa del clima

STORIA

  • Culla dell’umanità: trovati i più antichi resti umani nella regione della Rift Valley (Lucy), pitture rupestri nel Sahara (anticamente non era un deserto, ma una foresta!).
  • Dal IV millennio a.C.: civiltà egizia.
  • Coste mediterranee colonizzate da Fenici e Romani, poi invase dagli Arabi.
  • Dal XV sec., colonizzazione da parte degli europei: basi commerciali, sfruttamento risorse minerarie, tratta dagli schiavi.
  • Decolonizzazione dopo la Seconda Guerra Mondiale, ma molte guerre civili per contrasti etnici. Ancora oggi, dittature e governi corrotti impediscono il pieno sviluppo del continente.

L'AFRICA NEL 1914

LUCY

Nel 1974 in Africa orientale furono rinvenuti i resti di un australopiteco di sesso femminile, vissuto circa 3 milioni di anni fa. Lo scheletro, di cui si è conservato ben il 40% delle ossa, venne battezzato Lucy in onore di una famosa canzone dei Beatles di quell’epoca (Lucy in the sky with diamonds). Si tratta di uno dei più antichi scheletri di ominidi mai rinvenuti. Lucy era alta circa 120-130 cm ed era già bipede.

POPOLAZIONI

  • 930 milioni di abitanti, incremento demografico annuo del 3% (recente diminuzione della mortalità, ma numero di nascite ancora alto). È la popolazione più giovane del mondo. Si concentra lungo il Nilo, sulle coste del Mediterraneo e del Golfo di Guinea, in Sudafrica e nella regione dei grandi laghi.
  • Molti gruppi etnici: berberi e arabi a nord del Sahara, sudanesi, nilotici, etiopi e bantu nell’Africa sub-sahariana. Minoranze: ottentotti, pigmei, boscimani, zulu, malgasci (provenienti dal Sud-est asiatico) e afrikaaner (discendenti dei coloni olandesi in Sudafrica).
  • Lingue delle diverse etnie + lingue dei colonizzatori. Swahili sulla costa orientale. Religioni: islam nei paesi mediterranei, culti animistici e cristianesimo in Africa centrale e meridionale. Cristianesimo copto in Etiopia.

I San, chiamati Bushmen, cioè “uomini della boscaglia” dai colonizzatori (italianizzato in Boscimani), sono i più antichi abitanti del deserto del Kalahari, in Africa meridionale. Sono un popolo nomade, di cacciatori-raccoglitori. Il nome San, infatti, significa “senza bestiame” ed è stato dato loro dal popolo dei Khoikhoi (conosciuti in Europa come Ottentotti). I Khoikhoi, a differenza dei San, sono dediti alla pastorizia. Queste due popolazioni formano il principale gruppo etnico dell’Africa meridionale.

I San, chiamati Bushmen, cioè “uomini della boscaglia” dai colonizzatori (italianizzato in Boscimani), sono i più antichi abitanti del deserto del Kalahari, in Africa meridionale. Sono un popolo nomade, di cacciatori-raccoglitori. Il nome San, infatti, significa “senza bestiame” ed è stato dato loro dal popolo dei Khoikhoi (conosciuti in Europa come Ottentotti). I Khoikhoi, a differenza dei San, sono dediti alla pastorizia. Queste due popolazioni formano il principale gruppo etnico dell’Africa meridionale.

CITTà

In alcune zone vivono solo tribù nomadi, in altre si è avuta una recente urbanizzazione. Lagos (Nigeria) e Il Cairo (Egitto) principali metropoli, ma più di venti città africane superano 1 milione di abitanti. Periferie molto degradate (bidonvilles).

ECONOMIA E SOCIETà

  • Africa ricca di risorse ma popolazione molto povera. Economia fondata su allevamento e agricoltura di sussistenza.
  • Cause sottosviluppo: conflitti etnici e religiosi, instabilità politica, malattie, carestie e siccità, analfabetismo.
  • Libia, Algeria e Nigeria: sfruttamento del petrolio, ma ricchezza concentrata in mano di pochi.
  • In alcuni paesi l’agricoltura di piantagione (eredità coloniale) produce prodotti solo per l’esportazione.
  • Poco sviluppati i settori secondario e terziario (turismo in aree limitate, commercio solo sulle coste, vie di comunicazione insufficienti).

AFRICA MEDITERRANEA: Territorio

Compresa tra Mediterraneo, Mar Rosso e Sahel (savana arida al margine del deserto). Canale di Suez taglia in due parti l’Egitto. La parte più occidentale (Marocco, Algeria, Tunisia) è chiamata Maghreb, dall’arabo al-Maghrib (= “l’occidente”). Rilievo principale: catena dell’Atlante. Pianure lungo le coste. Fiume principale: Nilo. Deserto del Sahara, il più grande del mondo. Clima mediterraneo (coste) e desertico.

AFRICA MEDITERRANEA: STORIA E SOCIETà

  • Antichità: Egizi, Fenici, Romani. Medioevo: Arabi (diffusione islam). Età Moderna: Turchi (Impero Ottomano).
  • ‘800/’900: colonizzazione lgeria, Tunisia e Marocco alla Francia, Libia all’Italia, Egitto protettorato inglese. Decolonizzazione dopo la Seconda Guerra Mondiale.
  • Popolazione lungo le coste o il Nilo. Etnia araba con minoranze berbere e tuareg (antica popolazione del deserto). Lingua araba, religione islamica.
  • Agricoltura dove possibile, pastorizia e pesca/industria poco sviluppata, legata solo all’estrazione di petrolio/terziario in via di sviluppo (soprattutto il turismo, frenato però dai disordini politici).
  • Molti problemi derivati dal fondamentalismo islamico. Emigrazione verso l’Europa.

Il corso del Nilo in Egitto, da Abu Simbel (località famosissima per il tempio commissionato dal faraone Ramses II) al delta. Lungo il fiume sono visibili i più famosi monumenti della civiltà egizia.

Africa occidentale: territorio

Dal Sahel al Golfo di Guinea + arcipelago di Capo Verde. Massiccio del Tibesti. Zona del Sahel stepposa + serie di altopiani su cui le precipitazioni aumentano e si estende la savana. Coste pianeggianti, con foreste equatoriali (hanno nomi che risalgono alla colonizzazione: Costa degli Schiavi, Costa d’Avorio, Costa del Pepe, Costa d’Oro). Fiumi Senegal, Gambia, Niger. Laghi Ciad e Volta. Clima desertico a nord, caldo umido a sud.

AFRICA OCCIDENTALE: STORIA E SOCIETà

  • Gli antichi abitanti della zona subsahariana, prima che diventasse desertica, erano neri. Poi arrivo di Berberi e Arabi. Colonizzazione europea:paesi del Golfo di Guinea i più colpiti dalla tratta degli schiavi.
  • Popolazione lungo i fiumi e sulle coste. Area del Sahel abitata solo da pastori nomadi arabo-berberi. Altrove, etnie del gruppo sudanese. Religione islamica + animismo + cristianesimo (dopo colonizzazione). Numerosi stati di origine coloniale. Forte instabilità politica.
  • Agricoltura di sussistenza e di piantagione, allevamento nomade/molte risorse minerarie ed energetiche, ma poco sfruttate.

La moschea di Djenné, in Mali, è interamente realizzata con fango essiccato e paglia. L’edificio originale venne eretto tra XV e XVI secolo ma, essendo fatto di materiali deperibili, fu più volte ricostruito.

Africa orientale: territorio

Zona del Corno d’Africa, a cavallo dell’Equatore. Mar Rosso, Golfo di Aden, Oceano Indiano. Acrocoro Etiopico (blocco montuoso) da cui scende il Nilo Azzurro, che poi si congiunge con il Nilo Bianco. Regione dei grandi laghi (Vittoria, Tanganica, Malawi) e Rift Valley. Cime più alte dell’Africa: Kilimangiaro, Kenya, Ruwenzori. Uniche zone pianeggianti: lungo la costa e lungo il Nilo. Clima: dovrebbe essere equatoriale, ma l’altitudine e l’arrivo dei monsoni mitigano le temperature. Ambienti: savana, aree desertiche e foreste a galleria.

Africa orientale: storia e società

  • Abitata fin dall’antichità. Colonizzata dagli europei a partire dal XV sec., l’Etiopia resta indipendente fino alla conquista italiana (1936).Dopo l’indipendenza, molte guerre tra stati (es. tra Eritrea ed Etiopia) e guerre civili tra le etnie.
  • Popolazione: Hutu e Tutsi, niloti, etiopi, somali, arabi. Minoranze: pigmei, discendenti dei coloni europei. Abitate soprattutto le zone che permettono l’agricoltura (valle del Nilo, regione dei laghi, coste). Diffusione AIDS.
  • Agricoltura: prodotti di piantagione (caffè, cotone, banane, spezie, incenso). Risorse minerarie poco sfruttate. Turismo in espansione, per le bellezze naturali.

Elefanti ai piedi del Kilimangiaro, in Tanzania. Il vulcano, attualmente inattivo, è formato in realtà da tre crateri. Il Parco Nazionale del Kilimangiaro è stato incluso dall’UNESCPO tra i beni naturali patrimonio dell’umanità.

Africa meridionale: territorio

  • A sud dell’Equatore.
  • Isola del Madagascar (Oceano Indiano).
  • 4 zone: bacino del Congo, bacino dello Zambesi, deserti del Kalahari e del Namib, regione meridionale.
  • Monti dei Draghi in Sudafrica.
  • Fiumi: Congo (cascate Livingstone), Zambesi (cascate Vittoria), Limpopo, Orange.
  • Climi: equatoriale nella zona più a nord, tropicale nella fascia centro-settentrionale e nel Madagascar arido nella zona centro-meridionale, temperato lungo la costa sud.

AFRICA MERIDIONALE: STORIA E società

  • Regioni abitate in antichità da San e Khoikhoi, poi da etnie bantu. In Età Moderna, colonizzazione da parte di portoghesi, olandesi, inglesi, tedeschi e francesi. Indipendenza ma numerose guerre civili. Apartheid in Zimbabwe e Sudafrica, fino agli anni ’90.
  • Popolazione: bantu, discendenti dei coloni inglesi e olandesi (afrikaaner), minoranza asiatica. Bassa densità demografica, grandi città soprattutto in Sudafrica. Religioni animistiche ma minoranze protestanti e cattoliche. Diffusione AIDS.
  • Agricoltura: prodotti di piantagione (tabacco, cotone, canna da zucchero) + cerali per l’alimentazione locale. Pesca. Molte risorse minerarie ma destinate all’esportazione, perciò l’industria è poco sviluppata. Turismo fiorente, soprattutto sulle isole.

Le Cascate Vittoria, formate dallo Zambesi. Il primo occidentale a visitarle, nel 1855, fu l’esploratore scozzese David Livingstone, che le chiamò con il nome dell’allora regina d’Inghilterra. Il nome delle cascate nella lingua locale significa “fumo che tuona”.

L’APARTHEID

  • Politica di segregazione razziale attuata verso i neri da parte della minoranza bianca, soprattutto in Sudafrica.
  • Dal 1924, neri privati dei diritti politici e della possibilità di avviare industrie. Dal 1948: divieto di matrimoni misti, obbligo di residenza in zone diverse dai bianchi, separazione in tutti gli ambiti di vita (scuole, ospedali, negozi, mezzi pubblici).
  • 1989: il presidente De Klerk abolisce l’apartheid e libera il leader dei neri, Nelson Mandela.
  • 1994: prime elezioni democratiche, vinte da Mandela.

COSA VUOL DIRE APARTHEID?

L’apartheid è la segregazione razziale adottata formalmente in Sudafrica dal 1948 al 1991. In afrikaans il termine apartheid significa "separazione" e sta ad indicare la rigida divisione che regolava le relazioni tra la minoranza bianca e la maggioranza nera della popolazione sudafricana. Solo nel 1992 si arrivò ad un referendum per la fine della segregazione razziale e la riforma della Costituzione e nel 1994 si tennero le prime elezioni politiche in cui votarono tutti i cittadini, indipendentemente dal colore della pelle.

STORIA DELL'APARTHEID

  • L'apartheid fu introdotto in Sudafrica nel 1948 dopo la vittoria elettorale del Partito nazionalista (NP). Le leggi dell'apartheid classificavano i cittadini in tre principali gruppi razziali:
  • Bianco
  • bantu (neri africani)
  • coloured (persone con discendenza mista)
  • Successivamente fu istituita una quarta categoria per gli asiatici, indiani e pakistani. Cosa imponevano le leggi dell’apartheid?
  • i luoghi in cui ciascun gruppo poteva vivere
  • che tipo di lavori poteva esercitare
  • a che tipo di sistema scolastico poteva accedere
  • Le leggi proibivano quasi tutte le relazioni interrazziali, istituivano luoghi pubblici separati ed escludevano i non bianchi da ogni forma di rappresentanza politica.
  • A contrastare questo stato di cose intervenne l'African National Congress , fondato nel 1912 dai neri.

le rivolte soffocate e la svolta

a SOWETO, NEL 1976, LA POLIZIA REAGISCE CON LA VIOLENZA ALLE MANIFESTAZIONI STUDENtESCHE

la popolazione di colore cerco di opporsi alle ingiustizie del regime, ma spesso le manifestazioni di protesta furono represse nel sangue e gli oppositori arrestati e incarcerati. anche le critiche della comunità internazionale rimanse a lungo ininascoltate. solo all'inizio degli anni novanta, grazie alla crescente pressione dell' opinione pubblica internazionale, il presidente de klerk decise diliberare nelson mandela che per 28 anni di carcere era diventato un' icona e simbolo della lotta per l'uguaglianza. negli anni sucessivi le leggi razziste furono abolite e si svolsero le prime elezioni democratiche. nelson mandela divenne il primo presidente di colore del sudafrica.

NEL 1994 SI SONO SVOLTE LE PRIME LEZIONI LIBERE E APERTE A TUTTA LA POPOLAZIONE

nelson mandela

Manifestazione a Parigi per la liberazione di Mandela

nelson mandela (1918 - 2013) è stato il primo presidente nero della repubblica sudafricana. La sua attività politica è stata molto rilevante: per tutta la vita si è battuto per i diritti dei neri in Sudafrica, passando per questo un totale di 27 anni in prigione. Per il suo impegno ha ricevuto un Nobel per la pace nel 1993. Dopo la presidenza del Sudafrica (1994-1999) Mandela continuerà ad essere un attivista per la giustizia sociale in tutto il mondo. Rolihlahla Mandela (il nome Nelson gli verrà assegnato da una maestra di scuola) nasce il 18 luglio del 1918 nel Transkei, nella parte sudest del Sudafrica. Suo padre Henry era un capotribù presso la sua gente, i Thembu: la famiglia Mandela era imparentata con la famiglia reale Thembu. Nelson perse il padre all’età di 9 anni e venne adottato da un reggente dei Thembu.

Mandela esce dalla prigione l'11 febbraio del 1990

"UN VINCITORE è SEMPLICEMENTE UN SOGNATORE CHE NON SI è MAI ARRESO"

NELSON MANDELA

PETER GABRIEL

Peter Gabriel ha ri-registrato il classico del 1980 Biko con l’aiuto di 25 musicisti di ogni parte del mondo, tra cui Angélique Kidjo, Yo-Yo Ma, Meshell Ndegeocello, il Cape Town Ensemble e Sebastian Robertson. La canzone è un omaggio all’attivista sudafricano anti-apartheid Steve Biko ucciso dalla polizia nel 1977 mentre si trovata in stato di fermo. « In India, Myanmar, Turchia, Israele e Cina il razzismo è usato come arma politica. Negli Stati Uniti il movimento Black Lives Matter ha fatto chiaramente capire quanta strada dobbiamo ancora fare prima di dire che ci siamo messi il razzismo alle spalle». I ricavi di Biko e dell’iniziativa Peace Through Music servono a sostenere la Playing for Change Foundation, lo United Nations Population Fund, le Nazioni Unite e il programma Remember Slavery, Sankofa, la Bob Marley Foundation, Silkroad e la Rock & Roll Hall of Fame Foundation.

steve biko

manifestazione blak lives matter

Nelson

Mandela

Peter

Gabriel

GRAZIE PER LA VISIONE!