Alimentazione medievale
Sara Aschelter
Created on December 5, 2021
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Transcript
Prof.ssa Sara Aschelter
Alimentazione
Start
Medioevo
Prof.ssa Sara Aschelter
Contatti
Video prof.Barbero
Le spezie
Alimentazione e società
Alimentazione germanica
Alimentazione greco-latina
Quiz 3
La svolta del Mille
Quiz 2
Mangiare nel Medioevo
Quiz 1
Cibo selva e campi
Indice
Prof.ssa Sara Aschelter
La dieta alimentare greco-latina. La dieta alimentare germanica. La cultura alimentare europea.
Cibo della selva, cibo dei campi
Prof.ssa Sara Aschelter
Nel Medioevo nasce l'idea stessa di Europa come continente differenziato al suo interno dal punto di vista politico e culturale.In campo alimentare, si incontrano due tradizioni: - greco-romana; - germanica. ROMANI L'alimentazione romana era dominata dalla triade pane-olio-vino. Alla carne era attribuito un ruolo di minore importanza, mentre i tre prodotti citati erano indice di civilizzazione. Per i romani, infatti, era un segno di civiltà nutrirsi di cibi che fossero il prodotto del lavoro e dell'ingegno umano. Per esempio, il pane non si trova già in natura ma è il risultato di molte, complesse attività. Attraverso l'attività agricola e la cucina la natura viene allontanata dal suo stato selvaggio e resa civile, cioè adatta all'uomo. Una caratteristica fondamentale dei pasti dell'uomo romano è la sua frugalità (fruges = prodotti della terra): consuma quantità moderate di cibo, soprattutto non di origine animale.
Civiltà alimentare greco-romana
Prof.ssa Sara Aschelter
I valori alimentari delle popolazioni germaniche che avevano invaso l'Impero Romano d'Occidente erano molto diverse da quelle dei latini. Godevano, infatti, di un'agricoltura molto più arretrata di quella romana e traevano il proprio sostentamento in larga misura dall'allevamento e dalla caccia. La loro gerarchia sociale poneva appunto al vertice i guerrieri, i cui valori principali erano forza e coraggio. Ne seguiva sul piano alimentare una netta predilezione per la carne, alla quale attribuivano proprietà particolari, come quella di garantire ai guerrieri la forza necessaria per assolvere al proprio dovere. Un vero guerriero doveva essere anche un grande mangiatore!
Civiltà alimentare germanica
Prof.ssa Sara Aschelter
+ info
Agli occhi di un romano, le popolazioni germaniche erano sotto tutti gli aspetti selvagge: d'altronde, si nutrivano principalmente di prodotti provenienti dalla selva, cioè dai boschi. Al contrario, le popolazioni germaniche coglievano nella maggior moderazione romana (frugalità) e nella preferenza accordata ai vegetali un sintomo di debolezza e di scarsa virilità. Questa contrapposizione, tuttavia, andrà affievolendosi nel corso dell'Alto Medioevo, sino a dar vita a una cucina più propriamente europea. Sopravvissero però alcuni stereotipi, come la convinzione dell'incapacità dei germani di controllarsi nel mangiare e nel bere. L'Europa iniziava a esistere anche dal punto di vista alimentare.
Dallo scontro all'incontro
Prof.ssa Sara Aschelter
cibo della selva, cibo dei campi
start
Prof.ssa Sara Aschelter
Qual era l'ideale alimentare dei romani?
CIBO DELLA SELVA, CIBO DEI CAMPI
1/5
Digiuno
Gola
Frugalità
Prof.ssa Sara Aschelter
AVANTI!
CIBO DELLA SELVA, CIBO DEI CAMPI
1/5
Prof.ssa Sara Aschelter
Le popolazioni germaniche ponevano al centro della loro alimentazione...
CIBO DELLA SELVA, CIBO DEI CAMPI
2/5
cereali
carne
vegetali
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AVANTI!
CIBO DELLA SELVA, CIBO DEI CAMPI
2/5
Prof.ssa Sara Aschelter
Come doveva comportarsi un vero guerriero germanico quando mangiava?
CIBO DELLA SELVA, CIBO DEI CAMPI
3/5
Moderato
Frugale
Gran mangiatore
Prof.ssa Sara Aschelter
AVANTI!
CIBO DELLA SELVA, CIBO DEI CAMPI
3/5
Prof.ssa Sara Aschelter
Quale fu il fattore principale dell'incontro tra le tradizioni alimentari greco-romana e germanica?
CIBO DELLA SELVA, CIBO DEI CAMPI
4/5
Diffusione Cristianesimo
Invasioni guerre carestie
Fine dell'Impero Romano
Prof.ssa Sara Aschelter
AVANTI!
CIBO DELLA SELVA, CIBO DEI CAMPI
4/5
Prof.ssa Sara Aschelter
Per la Chiesa cristiana medievale la carne:
CIBO DELLA SELVA, CIBO DEI CAMPI
5/5
Era preclusa in alcuni periodi
Non aveva limitazioni
Era un tabù
Prof.ssa Sara Aschelter
FINE!
CIBO DELLA SELVA, CIBO DEI CAMPI
5/5
Prof.ssa Sara Aschelter
RIPROVA!
CIBO DELLA SELVA, CIBO DEI CAMPI
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Prof.ssa Sara Aschelter
Il ruolo della carne. Le tecniche di preparazione. Alimentazione e società.
Mangiare nel Medioevo
Prof.ssa Sara Aschelter
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L'incontro tra la tradizione greco-romana e quella germanica produsse importanti cambiamenti:- Europa centro-settentrionale (germani): si comincia a far uso del vino al posto della birra, ancora molto consumata, e anche il pane ebbe maggior diffusione, per quanto prodotto con cereali più poveri (segale, orzo, avena) e dunque più scuro; - Europa meridionale (romani): aumenta il consumo della carne, si affiancano all'olio altri grassi di origine animale come il burro e il lardo. Dall'incontro delle due culture sorse un'alimentazione più varia ed equilibrata. Tuttavia, la carne assunse un ruolo che non aveva mai avuto nelle società antiche.
Nuovo equilibrio alimentare
Prof.ssa Sara Aschelter
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La polenta era molto diffusa, fatta di cereali ovviamente diversi dal mais che si diffonderà in Europa solo dopo la scoperta delle Americhe. Le verdure erano consumate principalmente in minestre e zuppe, mentre la carne fresca era molto spesso arrosto (ne era ghiottissimo, secondo le fonti, lo stesso Carlo Magno!) mentre se si trattava di carni conservate sotto sale erano spesso lessate.
Sulle altre tecniche di preparazione dei cibi non possediamo informazioni dettagliate. Dai reperti e dai documenti a nostra disposizione, tuttavia, possiamo ipotizzare una cucina piuttosto semplice. Il pane bianco e lievitato non doveva essere molto diffuso, mentre prevaleva quello di segale, di frumento o d'orzo che, poco lievitato, era cotto per lo più sotto la cenere oppure su lastre di pietra e terracotta.
Tecniche di preperazione
Prof.ssa Sara Aschelter
CONTADINI
L'alimentazione dei laboratores era caratterizzata dalla mancanza di sicurezza: un cattivo raccolto condannava il contadino e la sua famiglia alla fame. Tuttavia, sappiamo che anche la dieta contadina era abbastanza varia e ricca di tutti i nutrienti. Non solo cereali, ma anche carne, verdure, legumi. La carne dei contadini era per lo più conservata sotto sale o affumicata.
Aristocrazia
+ info
I nobili prediligevano la carne arrosto, soprattutto perché potevano consumarne di fresca, anche grazie all'attività di caccia alla quale i nobili amavano dedicarsi. Inoltre, le battute di caccia fungevano anche da fattore di coesione sociale: durante la caccia si discorreva di politica e di interessi.
+ info
+ info
La società medievale era caratterizzata da forti differenze sociali, alle quali corrispondeva ovviamente una diversa alimentazione:- bellatores (aristocrazia): quelli che combattono; - oratores (clero): quelli che pregano; - laboratores (contadini): quelli che lavorano.
Società e alimentazione
Prof.ssa Sara Aschelter
MANGIARE NEL MEDIOEVO
start
Prof.ssa Sara Aschelter
Nel corso del Medioevo, quale fu l'alimento centrale sulle tavole degli abitanti d'Europa?
MANGIARE NEL MEDIOEVO
1/5
Alcolici
Vegetali
Carne
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AVANTI!
MANGIARE NEL MEDIOEVO
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Prof.ssa Sara Aschelter
La carne consumata dai nobili era prevalentemente...
MANGIARE NEL MEDIOEVO
2/5
Bollita
Arrosto
Lessata
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AVANTI!
MANGIARE NEL MEDIOEVO
2/5
Prof.ssa Sara Aschelter
Il pane maggiormente diffuso nell'Europa centro-settentrionale era...
MANGIARE NEL MEDIOEVO
3/5
Solo di frumento
Bianco e soffice
Scuro e poco lievitato
Prof.ssa Sara Aschelter
AVANTI!
MANGIARE NEL MEDIOEVO
3/5
Prof.ssa Sara Aschelter
La dieta dei laboratores medievali era composta da...
MANGIARE NEL MEDIOEVO
4/5
Ricca di elementi nutritivi
Solo da proteine
Solo da carboidrati
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AVANTI!
MANGIARE NEL MEDIOEVO
4/5
Prof.ssa Sara Aschelter
I contadini mangiavano prevalentemente carne...
MANGIARE NEL MEDIOEVO
5/5
Sotto sale, lessata
Cotta al forno
Arrosto
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FINE!
MANGIARE NEL MEDIOEVO
5/5
Prof.ssa Sara Aschelter
RIPROVA!
MANGIARE NEL MEDIOEVO
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Rivoluzioni alimentari. L'alimentazione delle classi privilegiate.
La svolta alimentare del Mille
Prof.ssa Sara Aschelter
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Con l'aumento della popolazione e della produzione agricola, dovuta allo sviluppo agricolo dall'anno Mille, si tornò a un'economia incentrata sull'agricoltura con ovvie conseguenze sul piano alimentare.Per quanto riguarda i contadini, la loro dieta si impoverì di carne e si ridusse al consume di vegetali e cereali. L'estensione delle terre coltivate a scapito dei boschi e delle foreste, infatti, aveva privato i contadini dell'accesso alla selvaggina. Una parte cospicua della produzione di carne, inoltre, era destinata alla città, dove risiedeva la parte più ricca della popolazione. Il pane tornò a essere l'elemento centrale dell'alimentazione per la maggioranza delle persone. Si diffuse in questo periodo l'abitudine di considerare il pane come cibo da servire accompagnato da vino e companatico, cioè un altro alimento che rendesse il pasto completo. Spesso però mancava la carne con cui farcirlo! La dieta dell'aristocrazia divenne raffinata: i nobili non guardavano più solo alla quantità, quanto alla qualità degli alimenti consumati. Tre fenomeni sono indicativi di questa tendenza: - la diffusione delle spezie, che arricchivano le pietanze con sapori nuovi; - la pubblicazione di libri di cucina, a partire dal XIII-XIV secolo; - il gusto per le buone maniere a tavola.
Una svolta decisiva
Prof.ssa Sara Aschelter
Prof.ssa Sara Aschelter
+ info
Il ruolo delle spezie nella cucina aristocratica divenne centrale: pepe, chiodi di garofano, noce moscata e zucchero erano presenti in quasi tutte le ricette. Rispetto all'uso odierno, erano usate in grandi quantità fino a coprire il sapore degli ingredienti principali. Non c'era distinzione tra salato e dolce, che era spesso ottenuto con l'aggiunta di zucchero, miele, frutta o altre spezie ed era onnipresente.
Le Spezie
Prof.ssa Sara Aschelter
Il prof. Alessandro Barbero, specializzato negli studi medievali, ci parla della cucina tra Alto e Basso Medioevo.
Cucina medievale
Prof.ssa Sara Aschelter
la svolta alimentare del mille
start
Prof.ssa Sara Aschelter
L'alimentazione dei contadini europei fu caratterizzata dalla presenza di...
LA SVOLTA ALIMENTARE DEL MILLE
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Spezie
Maggior quantità di carne
Vegetali e cereali
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AVANTI!
LA SVOLTA ALIMENTARE DEL MILLE
1/5
Prof.ssa Sara Aschelter
I nobili europei a tavola...
LA SVOLTA ALIMENTARE DEL MILLE
2/5
Rimasero per secoli gli stessi
Divennero più raffinati
Divennero più sciatti
Prof.ssa Sara Aschelter
AVANTI!
LA SVOLTA ALIMENTARE DEL MILLE
2/5
Prof.ssa Sara Aschelter
A partire dal XIII secolo cominciarono a diffondersi ricettari...
LA SVOLTA ALIMENTARE DEL MILLE
3/5
Per tutti
Per nobili
Per cuochi professionisti
Prof.ssa Sara Aschelter
AVANTI!
LA SVOLTA ALIMENTARE DEL MILLE
3/5
Prof.ssa Sara Aschelter
Nelle ricette del tardo Medioevo l'uso delle spezie...
LA SVOLTA ALIMENTARE DEL MILLE
4/5
Era largamento diffuso
Era esclusivo dei dolci
Era molto limitato
Prof.ssa Sara Aschelter
AVANTI!
LA SVOLTA ALIMENTARE DEL MILLE
4/5
Prof.ssa Sara Aschelter
L'alcol come integratore alimentare
Quale elemento della cucina medievale sopravvive ancora oggi nelle nostre tavole?
LA SVOLTA ALIMENTARE DEL MILLE
5/5
La pasta ripiena
Le spezie a corpire i sapori
Prof.ssa Sara Aschelter
FINE!
LA SVOLTA ALIMENTARE DEL MILLE
5/5
Prof.ssa Sara Aschelter
RIPROVA!
LA SVOLTA ALIMENTARE DEL MILLE
Prof.ssa Sara Aschelter
Buono Studio!