Ricerca sulle zone aride

Le zone aride

Ricerca di geografia eseguita da: Maria; Pedro; Matteo; Luca

INDICE

Questa è una lista degli argomenti che andremo a trattare

-Caratteristiche delle zone aride

-Flora e Fauna

-Influenza che ha sulle persone/animali

-Deserti caldi/freddi

-Immagine del libro che ci ha colpito

-Fenomeno particolare

-Cambiamenti climatici

Caratteristiche delle zone aride

(Clima,biomi ecc...)

Questo è il planisfero dove sono evidenziate le aree che fanno parte delle zone aride

Clima

Le regioni a clima arido sono caratterizzate da precipitazioni annue inferiori ai 250 mm. Le scarse piogge non consentono la nascita e lo sviluppo di vegetazione completa, pertanto il territorio delle regioni a clima arido si presenta generalmente roccioso e sabbioso. Nella classificazione di Köppen il clima arido è indicato con la sigla B. Spesso si tende erroneamente a pensare ai climi aridi come regioni caratterizzate da temperature elevate. Ma in realtà l'elemento di questi climi non sono le temperature elevate bensì le scarse precipitazioni.

Curiosità

Zone Aride è il termine comune per identificare le regioni dove le risorse idriche sono limitate e lo sviluppo delle popolazioni che le abitano ne è, quindi, ostacolato. Si tratta, però, di aree che costituiscono bacini importanti di biodiversità e i cui ecosistemi hanno caratteristiche uniche nel pianeta. Le Zone Aride occupano circa il 50% della superficie terrestre e si tratta di regioni molto eterogenee e, spesso, anche molto lontane tra di loro: sono caratterizzate da temperature molto calde ma anche molto fredde, infatti possiamo trovare le Zone Aride in tutti i continenti tranne l’Antartide.

Ambienti aridi

Gli ambienti aridi sono aree in cui la vegetazione scarseggia a causa del suolo secco e povero di humus. Il substrato minerale, sia esso roccia o più frequentemente pietre e sassi, caratterizza quindi in maniera preponderante questo ambiente.

L'assenza di una copertura vegetale continua esalta le escursioni termiche: durante il dì la temperatura è spesso molto elevata, i raggi del sole non vengono infatti schermati dalla vegetazione, mentre le notte avviene il fenomeno contrario.

Video youtube descrittivo delle zone aride

Influenza che ha sulle persone/animali

Influenza che ha sulle persone

L'influenza che ha la zona arida ha sulle persone sicuramente non è vantaggiosa per l'assenza di acqua che non aiuta in molte circostanze come ad esempio nella coltivazione.

In quelle zone infatti è molto frequente vedere persone che vivono con una cattiva alimentazzione.

La popolazione delle terre aride vive nella crescente insicurezza e il fenomeno della desertificazione mette continuamente a rischio i mezzi di sussistenza delle persone che dipendono direttamente dalla terra per il loro sostentamento. Lo sviluppo sostenibile delle terre aride è essenziale per garantire la sicurezza alimentare e la conservazione della biodiversità.

In particolare, le donne che vivono in aree rurali delle Zone Aride svolgono un ruolo chiave nella gestione delle risorse naturali e nel raggiungimento della sicurezza alimentare. La donna è responsabile della lavorazione dei prodotti agricoli, della macinatura e cottura dei cereali, della preparazione del cibo.

Influenza che ha sugli animali

La nudità del territorio desertico costringe molti animali a trovare rifugio sottoterra, anche nei deserti montagnosi o rocciosi. La varietà degli adattamenti animali trova qui la sua massima espressione. Le limitazioni climatiche hanno sfidato l'evoluzione, determinando geniali adattamenti.

Gli animali del deserto sono espertissimi nel reperire e nell'immagazzinare l'acqua.

Alcuni uccelli e grandi mammiferi percorrono lunghe distanze per raggiungere le pozze sparse, ma molti altri animali hanno raramente la possibilità di bere e sono costretti ad estrarre l'acqua necessaria dagli alimenti.

Per esempio, quando un predatore digerisce una preda, durante le reazioni chimiche dell'ossidazione delle proteine si produce acqua, che viene ritenuta.

Fenomeno particolare

Il deserto fiorito

In Cile, è situato un deserto "Atacama" che si estende fino al Perù meridionale. La caratteristica di questo deserto è quella di essere la zona più asciutta del mondo. Tuttavia con una cadenza media di 5 anni avviene il fenomeno del deserto fiorito. Le oscillazioni climatiche creano un inalzamento delle temperature dell'oceano Pacifico, con conseguenti precipitazioni molto intense che trasformano le distese sabbiose in un "campo fiorito" Nel mono esistono altri due deserti che in presenza di abbondanti precipitazioni fioriscono: in Nord America, in prossimità di San Diego e in Australia.

Video

Cambiamenti climatici

Cambiamenti climatici

I cambiamenti climatici in atto, a causa del progressivo riscaldamento delle temperature del globo terrestre, modificheranno il volto del nostro pianeta: le zone aride aumenteranno, mentre diminuiranno le regioni dei poli. A lanciare l’allarme è una ricerca pubblicata su Nature Climate Change e condotta da un team di ricerca congiunto della University of Colorado Boulder e la National Oceanic and Atmospheric Administration. A causa dei cambiamenti climatici così veloci gravi ripercussioni si avranno anche su flora e fauna. ‘Gli ecosistemi avranno sempre meno tempo per adattarsi – ha spiegato Irina Mahlstein, a capo del team – perché un cambiamento nella vegetazione è percepito come ‘reale’ da una specie vivente molto più della differenza di un centimetro di precipitazioni annuì.

Flora e fauna

Fauna

La fauna del deserto è limitata alle specie più resistenti alla mancanza d'acqua : aracnidi , scorpioni , insetti , alculi rettili , ucceli , serpenti, piccoli roditori ma anche grossi mammiferi come i camelli e i dromedari utilizzati dalle popolazioni locali come animali da soma e come cavalcatura. Hanno entrambi zampe piatte, adatte a camminare sulla sabbia, un mantello molto folto per proteggersi dai raggi solari ed una (il dromedario), o due (il cammello) caratteristiche gobbe . Tra gli animali desertici, vi sono: i suricati che vivono in grandi colonie.

Flora

In un ambiente così ostile la vegetazione ha dovuto adattarsi: ci sono piante effimere, che si sviluppano solo nei brevi periodi di pioggia, e piante perenni, che si adatttano in vario modo all'aridità. Fa eccezione la lussureggiante vegetazione delle rare oasi che si trovano dove esistono delle falde acquifere e sono vere e proprie isole verdi in mezzo al deserto.

I cactus sono le piante succulente più note del deserto americano. Essi hanno dimensioni variabilissime, dal saguaro gigante, ai piccoli cactus rotondi. Assumono spesse forme cilindriche e anche sferiche, esponendo quindi alla luce la minima superficie evaporante. Sono privi di foglie. Le superfici sono generalmente spinose per scoraggiare gli animali assetati.

Deserti caldi e freddi

Deserti caldi e freddi

Caldo e freddo sono i due modi principali di classificare i deserti in base alla temperatura. Un'ovvia differenza tra i deserti caldi e freddi potrebbe essere identificata in termini di temperatura, ma ci sono molte altre caratteristiche biologiche fisiche e interessanti su questi ecosistemi. La distribuzione di deserti caldi e freddi varia in tutto il mondo. Inoltre, la climatologia è molto diversa l'una dall'altra.

Deserti caldi: Con temperature estreme presenti sia di giorno che di notte, i deserti caldi sono asciutti. Tuttavia, questi deserti sono assolutamente caldi di giorno ma estremamente freddi di notte. Le temperature normali raggiungono i 43 ° 49 ° C

Deserti freddi : I deserti freddi sono regioni quasi senza vita con inverni nevosi durante la maggior parte del periodo dell'anno. Di tutti i deserti del mondo, i deserti dell'Antartico e dell'Artico sono due dei più grandi nell'area terrestre che coprono insieme più di 27.000.000 di chilometri quadrati. L'inverno dura nove mesi con una temperatura media compresa tra -2 e 4 ° C

Deserti freddi

Deserti caldi

Immagine del libro che ci ha colpito

Il diavolo del deserto

E' un piccolo rettile presente in gran parte dei deserti del continente australiano.

Nonostante l'aspetto, è innocuo e non è aggressivo.

Depone fino a dieci uova tra settembre e gennaio, uova che si schiudono in circa tre o quattro mesi. Un moloch è adulto all'età di circa tre anni e può viverne fino a dieci.

Può ingerire 2500 insetti al giorno grazie alla sua lingua estroflessibile e appiccicosa. Caccia restando fermo.

Curiosità

Per bere, il diavolo spinoso condensa l'umidità della notte fredda sulle squame e la incanala alla bocca attraverso scanalature igroscopiche tra le spine. Lo stesso accade nei giorni di pioggia o se trova una pozzanghera.

Ecco un immagine del diavolo del deserto

GRAZIE DELL' ATTENZIONE