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APPARATO LOCOMOTORE
aurora braconi
Created on August 21, 2021
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Transcript
L'APPARATO LOCOMOTORE
IL CORPO UMANO
L'apparato locomotore è quella parte dell'organismo che ci consente di mantenere una posizione eretta, reagire ai fenomeni ambientali e partecipare alla vita in tutte le più complesse manifestazioni. L'apparato locomotore costituisce una struttura particolarmente complessa, dotata di sistemi capaci di recepire vari tipi di informazioni nervose che giungono dai vari settori del cervello o del midollo spinale.
L'apparato locomotore è composto dalle:
3. Muscoli
2. Articolazioni
1. Ossa
IL SISTEMA SCHELETRICO
Le ossa costituiscono lo scheletro. E' un'impalcatura robusta ma flessibile che delinea la nostra forma complessiva, fornisce l'attacco ai muscoli, mantiene la postura e protegge alcuni organi interni delicati. L'intero scheletro è costituito da 206 singole ossa collegate tra loro in punti chiamati articolazioni. L'anatomia distingue due tipi di scheletro: lo scheletro assile e lo scheletro appendicolare. Lo scheletro assile comprende le ossa del cranio che hanno la funzione di proteggere il cervello e alcuni organi di senso (come occhi e orecchie), e quelle del tronco, cioè la gabbia toracica, che circonda il cuore e i polmoni. Include inoltre la colonna vertebrale, detta anche spina dorsale, una serie di 33 piccole ossa chiamate vertebre che racchiudono il delicatissimo midollo spinale. Disposte l'una sull'altra, le vertebre costituiscono una struttura curvilinea e snodata che si può flettere in avanti, indietro o lateralmente. La spina dorsale è collegata al cranio dalla prima vertebra, che prende nome da Atlante, un personaggio della mitologia greca, la vertebra atlante deve sostenere il peso di cranio e cervello. Lo scheletro appendicolare è costituito dalle ossa degli arti e del bacino. Le ossa degli arti superiori (braccio, avambraccio, polso e mano) hanno maggiore possibilità di movimento rispetto a qualunque altra parte dello scheletro e uniscono forza a destrezza, in modo tale che possiamo compiere azioni molto diverse. Al contrario, le ossa degli arti inferiori (coscia, gamba, caviglia e piede) forniscono principalmente stabilità e supportano il nostro peso quando camminiamo, corriamo o stiamo fermi in piedi. L'elemento chiave per questa funzione è il femore, l'osso più lungo e resistente del corpo.
LE OSSA
Nel nostro scheletro ci sono ossa di ogni forma e dimensione. Abbiamo le ossa lunghe (come quelle del braccio e della coscia), le ossa brevi (nelle articolazioni del polso e della caviglia), sono simili a cubetti e generalmente poco mobili. Le ossa piatte sono curve e sottili (come quelle del cranio che fungendo da casco naturale, protegge il cervello). Le ossa irregolari possono avere forme molto diverse e spesso complesse: ne sono un esempio le vertebre. Infine, esistono ossa dette sesamoidi che sono situate normalmente all'interno dei tendini e delle articolazioni. Si chiamano così perchè di solito sono piccole come un seme di sesamo, ma talvolta possono essere più grandi, come nel caso della rotula del ginocchio.Tutte le ossa sono costituite da un tessuto connettivo mineralizzato, composto da minerali di calcio (che danno robustezza) e collagene, o osseina (che dà elasticità), una combinazione che le rende forti ma impedisce che si spezzino sotto pressione. Le ossa crescono in continuazione e risentono delle condizioni esterne. Alla nascita ne abbiamo circa 300, poi durante lo sviluppo alcune si fondono tra loro, riducendosi alle 206 dello scheletro adulto. Le ossa hanno anche la capacità di autoripararsi, impiegando circa 6 settimane per rinsaldarsi. Anche il nostro stile di vita, e in modo particolare l'esercizio fisico, influisce sulle ossa: la densità del tessuto osseo aumenta se si fa movimento. Al contrario, l'inattività forzata nei malati o negli astronauti che trascorrono lunghi periodi nello spazio rende le ossa più deboli e più facilmente esposte alle fratture. Quindi il modo migliore per mantenerle forti e sane è fare regolarmente esercizio fisico.
LE ARTICOLAZIONI
Le articolazioni, o giunture, sono punti di unione tra due o più ossa. Nel corpo ci sono circa 300 articolazioni e ogni osso è connesso ad almeno un altro (fa eccezione l'osso ioide, nella gola). Alcune articolazioni possono essere strutture mobili e altre completamente rigide. Ne esistono tre tipi differenti.Ci sono articolazioni fisse, di tipo fibroso, hanno l'importante funzione di tenere insieme le ossa per assicurare la stabilità come le ossa della scatola cranica e del bacino. Un secondo gruppo sono le articolazioni semimobili dette cartilaginee: si tratta di giunture in cui le ossa sono tenute unite da uno strato di cartilagine, un tessuto più molle di quello osseo. Si trovano tra le costole e lo sterno, tra le due parti del bacino e tra le vertebre. Infine le articolazioni mobili o sinoviali comprendono l'anca, il ginocchio, la spalla e il gomito. La loro struttura di base è la stessa, anche se ogni giuntura ha una forma particolare, L'ampiezza del movimento dipende dalla forma delle ossa e dai legamenti, cordoni di tessuto elastico che le tengono insieme.
TRAUMI AI MUSCOLI
IL SISTEMA MUSCOLARE: I MUSCOLI
- contusione: lesione alla pelle e ai muscoli
- stiramento: allungamento eccessivo al muscolo
- crampo: contrazione involontaria improvvisa
Il sistema muscolare (l'insieme dei muscoli) ha la funzione di generare ogni possibile tipo di movimento.Nel nostro corpo sono presenti 650 muscoli. I muscoli sono formati dal tessuto muscolare, che è costituito da cellule chiamate fibre.Presenti nel corpo in tre diversi tipi (scheletrico, cardiaco e liscio) il tessuto muscolare ha una caratteristica importante: la capacità di contrarsi, o accorciarsi, e di rilasciarsi, o allungarsi, permettendo il movimento. Nei muscoli scheletrici, la contrazione sposta in una nuova posizione le ossa su cui sono inseriti. E poiché la trazione avviene in una sola direzione, essi normalmente lavorano in coppia: dopo che un muscolo si contrae per flettere un'articolazione, il suo antagonista si contrae a propria volta per distenderla di nuovo. Per esempio, quando il bicipite del braccio si contrae, agisce sui tendini che lo connettono all'avambraccio, facendo sollevare la mano e il polso. Per abbassare di nuovo l'avambraccio, il muscolo si rilassa, quindi si allunga, e al suo posto si contrae il tricipite brachiale. I muscoli scheletrici danno forma al corpo, ci permettono di comunicare attraverso le espressioni del viso e si calcola che costituiscano circa il 40% del peso totale di un adulto. Oltre a consentire il movimento, il sistema muscolare ha anche altri ruoli chiave: pompa il sangue mettendolo in circolo in tutto l'organismo e fa avanzare il cibo attraverso il tubo digerente. I muscoli contribuiscono anche a tenerci caldo: infatti le contrazioni muscolari producono circa il 70% del calore corporeo.
I MUSCOLI
MUSCOLI DEL VISO Hanno tre funzioni principali: muovere la mascella quando si mangia; far muovere le labbra per parlare; alterare i lineamenti per esprimere tristezza, paura, gioia... FRONTALE: ci permette di muovere la fronte. MUSCOLI DEL COLLO Servono per far alzare e abbassare la testa o a farla voltare da una parte all’altra. MUSCOLI DEL TORACE E DELL’ADDOME Permettono molti movimenti, tra i più importanti: la respirazione e il piegamento del corpo. RETTO ADDOMINALE: ci permette di indurire la pancia e di flettere il busto in avanti. MUSCOLI DEL BRACCIO Permettono tutti i movimenti del braccio, danno al polso la possibilità di piegarsi e controllano i movimenti della mano. BICIPITE: ci fa piegare il braccio TRICIPITE: estende il braccio (DELTOIDE: muscolo della spalla, la fa muovere) MUSCOLI DELLE GAMBE Servono per raddrizzarci quando ci pieghiamo, tengono dritte le gambe. Controllano i movimenti del piede, permettono il piegamento e l’accavallamento delle gambe. I muscoli posteriori permettono il piegamento del ginocchio. QUADRICIPITE: estende la gamba BICIPITE FEMORALE: piega la gamba SARTORIO: ci fa accavallare le gambe
IL TESSUTO MUSCOLARE
Tutto il tessuto muscolare: scheletrico, cardiaco e liscio è composto da migliaia di cellule lunghe e sottili, chiamate miociti, che hanno la capacità di contrarsi tutte insieme per cambiare la forma del muscolo. Alcuni muscoli si dicono involontari, perché si muovono automaticamente senza l'intervento della nostra volontà, altri invece volontari, in quanto agiscono sotto il nostro controllo.Nei muscoli scheletrici, attaccati alle ossa, i miociti, che formano le fibre muscolari, sono uniti in lunghi fasci sottili che si sovrappongono per dare la forma al "ventre", la parte arrotondata del muscolo visibile sotto la pelle. Questi tipi di muscoli sono tutti volontari, cioè dobbiamo decidere di muoverli. Il muscolo cardiaco e la muscolatura liscia si muovono senza che sia necessario il nostro intervento: è quello che si chiama controllo involontario. Il muscolo cardiaco forma le pareti del cuore e non si trova in nessun'altra parte del corpo. Il suo ruolo è di comprimere a ritmo costante le cavità cardiache, facendo circolare il sangue in tutto l'organismo. La contusione regolare è generata da impulsi elettrici che viaggiano attraverso strutture simili a fili all'interno dello stesso tessuto muscolare. La muscolatura liscia si trova nelle pareti dei vasi sanguigni, in parte dell'apparato urinario e nel tubo digerente. E' attivata da segnali del sistema nervoso e perlopiù regola l'ampiezza dei canali o condotti, stringendoli o rilassandoli per controllare il loro contenuto.
TENDINI E LEGAMENTI
Oltre a ossa e muscoli, l'apparato muscolo-scheletrico comprende anche numerose altre strutture costituite da vari tessuti connettivi: sono i tendini, i legamenti e le cartilagini e tutti insieme tengono unita l'intera impalcatura, collegando le ossa tra loro e queste ai muscoli.
I tendini sono robusti fasci di tessuto fibroso e tengono unito il muscolo all'osso. Quando un muscolo si contrae, si accorcia e il tendine verso di sé, permettendo così il movimento all'osso. I tendini, composti di una proteina chiamata collagene, sono lunghe fibre affiancate a formare una struttura che assomiglia a una spessa, robusta corda elastica. Anche i legamenti sono costituiti di collagene, tuttavia anziché tenere il muscolo unito all'osso, collegano le ossa tra loro, contribuendo a mantenere stabili le articolazioni. Quando le ossa di un'articolazione si inseriscono male l'una nell'altra, i legamenti devono essere ben strutturati.
La cartilagine è una sostanza elastica e flessibile che si trova in tutto il corpo. Può essere di tre tipi:
3. La cartilagine elastica è un tessuto specializzato in grado di flettersi senza rompersi. Per esempio modella l'orecchio esterno, il padiglione auricolare, permettendogli di recuperare la forma originaria dopo che è stato piegato.
1. La cartilagine ialina, o articolare, riveste la superficie delle ossa nelle articolazioni mobili.
2. La fibrocartilagine si trova nei dischi molli e gelatinosi che separano le vertebre della spina dorsale e anche nell'articolazione del ginocchio.