OD VALUTAZIONE per L'APPRENDIMENTO O.M. 172 4.12.20202
Alfina Berte'
Created on August 11, 2021
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Transcript
avanzato
Valutazione per l'apprendimento outdoor
avanzato
cresce
come la pianta
piano piano ...
lentamente
la formazione del bambino
si sviluppa
a scuola, a casa, nel tempo libero
in forme e modi diversi
avanzato
A scuola il percorso formativo è organizzato per raggiungere
obiettivi formativi
avanzato
Il bambino
attribuisce un livello a ciascun obiettivo
per dare valore ai successi e sostenerlo nel continuo miglioramento
Il docente
raggiunge sempre gli obiettivi, ma non sempre tutti nello stesso tempo e allo stesso livello
avanzato
esordiente
principiante
maturo
esperto
SCUOLA DELL'INFANZIA
avanzato
in via di prima acquisizione
base
intermedio
avanzato
SCUOLA PRIMARIA
in via di prima acquisizione
intermedio
avanzato
base
avanzato
4 livelli di acquisizione degli obiettivi di apprendimento
I livelli sono definiti sulla base di dimensioni che caratterizzano l’apprendimento e che permettono di formulare un giudizio descrittivo.
I livelli sono definiti sulla base di dimensioni che caratterizzano l’apprendimento e che permettono di formulare un giudizio descrittivo.
in via di prima acquisizione
intermedio
avanzato
base
avanzato
autonomia
L’autonomia dell’alunno nel mostrare la manifestazione di apprendimento descritto in uno specifico obiettivo. L’attività dell’alunno si considera completamente autonoma quando non è riscontrabile alcun intervento diretto del docente
situazione
La tipologia della situazione* (nota o non nota) entro la quale l’alunno mostra di aver raggiunto l’obiettivo. Una situazione nota può essere quella che è già stata presentata dal docente come esempio o riproposta più volte in forme simili per lo svolgimento di esercizi o compiti di tipo esecutivo. Al contrario, una situazione non nota si presenta all’allievo come nuova, introdotta per la prima volta in quella forma e senza specifiche indicazioni rispetto al tipo di procedura da seguire *(o attività, compito)
nota
non nota
risorse
Le risorse mobilitate per portare a termine il compito. L’alunno usa risorse appositamente predisposte dal docente per accompagnare il processo di apprendimento o, in alternativa, ricorre a risorse reperite spontaneamente nel contesto di apprendimento o precedentemente acquisite in contesti informali e formali;
risorse individuali
risorse del docente
continuità
La continuità nella manifestazione dell'apprendimento Vi è continuità quando un apprendimento è messo in atto più volte o tutte le volte in cui è necessario oppure atteso. In alternativa, non vi è continuità quando l’apprendimento si manifesta solo sporadicamente o mai.
4 dimensioni caratterizzano i livelli
I livelli sono definiti sulla base di dimensioni che caratterizzano l’apprendimento e che permettono di formulare un giudizio descrittivo.
La tipologia della situazione* (nota o non nota) entro la quale l’alunno mostra di aver raggiunto l’obiettivo. Una situazione nota può essere quella che è già stata presentata dal docente come esempio o riproposta più volte in forme simili per lo svolgimento di esercizi o compiti di tipo esecutivo. Al contrario, una situazione non nota si presenta all’allievo come nuova, introdotta per la prima volta in quella forma e senza specifiche indicazioni rispetto al tipo di procedura da seguire *(o attività, compito)
L’autonomia dell’alunno nel mostrare la manifestazione di apprendimento descritto in uno specifico obiettivo. L’attività dell’alunno si considera completamente autonoma quando non è riscontrabile alcun intervento diretto del docente
Le risorse mobilitate per portare a termine il compito. L’alunno usa risorse appositamente predisposte dal docente per accompagnare il processo di apprendimento o, in alternativa, ricorre a risorse reperite spontaneamente nel contesto di apprendimento o precedentemente acquisite in contesti informali e formali;
La continuità nella manifestazione dell'apprendimento Vi è continuità quando un apprendimento è messo in atto più volte o tutte le volte in cui è necessario oppure atteso. In alternativa, non vi è continuità quando l’apprendimento si manifesta solo sporadicamente o mai.
La tipologia della situazione* (nota o non nota) entro la quale l’alunno mostra di aver raggiunto l’obiettivo. Una situazione nota può essere quella che è già stata presentata dal docente come esempio o riproposta più volte in forme simili per lo svolgimento di esercizi o compiti di tipo esecutivo. Al contrario, una situazione non nota si presenta all’allievo come nuova, introdotta per la prima volta in quella forma e senza specifiche indicazioni rispetto al tipo di procedura da seguire *(o attività, compito)
L’autonomia dell’alunno nel mostrare la manifestazione di apprendimento descritto in uno specifico obiettivo. L’attività dell’alunno si considera completamente autonoma quando non è riscontrabile alcun intervento diretto del docente
La continuità nella manifestazione dell'apprendimento Vi è continuità quando un apprendimento è messo in atto più volte o tutte le volte in cui è necessario oppure atteso. In alternativa, non vi è continuità quando l’apprendimento si manifesta solo sporadicamente o mai.
Le risorse mobilitate per portare a termine il compito. L’alunno usa risorse appositamente predisposte dal docente per accompagnare il processo di apprendimento o, in alternativa, ricorre a risorse reperite spontaneamente nel contesto di apprendimento o precedentemente acquisite in contesti informali e formali;
in via di prima acquisizione
intermedio
avanzato
base
avanzato
dimensioni
I livelli sono definiti sulla base di dimensioni che caratterizzano l’apprendimento e che permettono di formulare un giudizio descrittivo.
e livelli
I livelli sono definiti sulla base di dimensioni che caratterizzano l’apprendimento e che permettono di formulare un giudizio descrittivo.
il livello di acquisizione dell' apprendimento riconosciuto in base alle dimensioni che lo caratterizzano
Se nel Documento di Valutazione si legge Avanzato significa che l’alunno porta a termine compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietà di risorse sia fornite dal docente sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità. Intermedio significa che l’alunno porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo; risolve compiti in situazioni non note utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo. Base significa che l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità In via di prima acquisizione significa che l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite appositamente.
intermedio
intermedio
avanzato
attività outdoor-indoor in routine curricularicontesti esperienziali significativi
intermedio
avanzato
l'apprendimento per scoperta è facilitato da esperienze concrete e dirette in outdoor/indoor
FUORI
IN CAMPO
DI ESPERIENZA
intorno a una storia...
misure e approssimazioni
confronto qualità e quantita'
Le parole dello spazio: DAVANTI-DIETRO, DESTRA-SINISTRA, VICINO-LONTANO, SOPRA, SOTTO, ACCANTO, DI LATO, DENTRO-FUORI, TRA-FRA, IN ALTO-IN BASSOLe parole della qualità e quantità : TANTI-POCHI-MOLTI-UGUALE
In giardino, creazione di aiuole a forma geometrica (quadrato, rettangolo, triangolo), utilizzando la linea dei numeri per misurare i lati. Osservazione dei semi di girasole (utilizzando i 5 sensi), conversazioni, rappresentazione grafica e semina dentro le forme create.
forme geometriche misure e confini in terra ...
forme geometriche misure e confini ...in cielo
L’appuntario di nuvolista: "anche se piccoli i nostri alunni, hanno risposto divertendosi moltissimo, ad una serie di domande sulle nuvole…” Da dove vengono le nuvole?”; “ Ti ricordi dov’eri quando hai visto una nuvola bellissima?”; “ Quali colori aveva?”; “Di che colore era fatta?”, ecc."
Giochi in cortile con e senza cerchi per discriminare la destra e la sinistra. Rappresentazioni grafiche
numeri in linea per contare
La linea dei numeri è stata utilizzata sia per fare giochi di conoscenza dei numeri (precedente – seguente) da 0 a 9 sia per addizioni e sottrazioni.
CONNESSiONI DISCIPLINARI INTORNO ALL' ORTO
CONNESSIONI DISCIPLINARI NEL TERRITORIO
avanzato
autonomia
L’autonomia dell’alunno nel mostrare la manifestazione di apprendimento descritto in uno specifico obiettivo. L’attività dell’alunno si considera completamente autonoma quando non è riscontrabile alcun intervento diretto del docente
situazione
La tipologia della situazione* (nota o non nota) entro la quale l’alunno mostra di aver raggiunto l’obiettivo. Una situazione nota può essere quella che è già stata presentata dal docente come esempio o riproposta più volte in forme simili per lo svolgimento di esercizi o compiti di tipo esecutivo. Al contrario, una situazione non nota si presenta all’allievo come nuova, introdotta per la prima volta in quella forma e senza specifiche indicazioni rispetto al tipo di procedura da seguire *(o attività, compito)
nota
non nota
risorse
Le risorse mobilitate per portare a termine il compito. L’alunno usa risorse appositamente predisposte dal docente per accompagnare il processo di apprendimento o, in alternativa, ricorre a risorse reperite spontaneamente nel contesto di apprendimento o precedentemente acquisite in contesti informali e formali;
risorse individuali
risorse del docente
continuità
La continuità nella manifestazione dell'apprendimento Vi è continuità quando un apprendimento è messo in atto più volte o tutte le volte in cui è necessario oppure atteso. In alternativa, non vi è continuità quando l’apprendimento si manifesta solo sporadicamente o mai.
4 dimensioni caratterizzano i livelli
I livelli sono definiti sulla base di dimensioni che caratterizzano l’apprendimento e che permettono di formulare un giudizio descrittivo.
La tipologia della situazione* (nota o non nota) entro la quale l’alunno mostra di aver raggiunto l’obiettivo. Una situazione nota può essere quella che è già stata presentata dal docente come esempio o riproposta più volte in forme simili per lo svolgimento di esercizi o compiti di tipo esecutivo. Al contrario, una situazione non nota si presenta all’allievo come nuova, introdotta per la prima volta in quella forma e senza specifiche indicazioni rispetto al tipo di procedura da seguire *(o attività, compito)
L’autonomia dell’alunno nel mostrare la manifestazione di apprendimento descritto in uno specifico obiettivo. L’attività dell’alunno si considera completamente autonoma quando non è riscontrabile alcun intervento diretto del docente
Le risorse mobilitate per portare a termine il compito. L’alunno usa risorse appositamente predisposte dal docente per accompagnare il processo di apprendimento o, in alternativa, ricorre a risorse reperite spontaneamente nel contesto di apprendimento o precedentemente acquisite in contesti informali e formali;
La continuità nella manifestazione dell'apprendimento Vi è continuità quando un apprendimento è messo in atto più volte o tutte le volte in cui è necessario oppure atteso. In alternativa, non vi è continuità quando l’apprendimento si manifesta solo sporadicamente o mai.
La tipologia della situazione* (nota o non nota) entro la quale l’alunno mostra di aver raggiunto l’obiettivo. Una situazione nota può essere quella che è già stata presentata dal docente come esempio o riproposta più volte in forme simili per lo svolgimento di esercizi o compiti di tipo esecutivo. Al contrario, una situazione non nota si presenta all’allievo come nuova, introdotta per la prima volta in quella forma e senza specifiche indicazioni rispetto al tipo di procedura da seguire *(o attività, compito)
L’autonomia dell’alunno nel mostrare la manifestazione di apprendimento descritto in uno specifico obiettivo. L’attività dell’alunno si considera completamente autonoma quando non è riscontrabile alcun intervento diretto del docente
La continuità nella manifestazione dell'apprendimento Vi è continuità quando un apprendimento è messo in atto più volte o tutte le volte in cui è necessario oppure atteso. In alternativa, non vi è continuità quando l’apprendimento si manifesta solo sporadicamente o mai.
Le risorse mobilitate per portare a termine il compito. L’alunno usa risorse appositamente predisposte dal docente per accompagnare il processo di apprendimento o, in alternativa, ricorre a risorse reperite spontaneamente nel contesto di apprendimento o precedentemente acquisite in contesti informali e formali;
raggiunge sempre gli obiettivi, ma non sempre tutti nello stesso tempo e allo stesso livello
Il bambino
"FUORI le competenze chiave si intrecciano tutte ed è più facile incontrarle, vederle."
Alfina Bertè Dirigente Scolastico I.C. Giovanni XXIII di Acireale www.icgiovanni23acireale.edu.it