Illusionismo prospettico

Un viaggio dal Barocco alla Street Art

Illusionismo prospettico

Indice

1. La Scala Regia

2. Giustiniana Giustinian Barbaro con la nutrice

3. Edgard Mueller

4. Linea del tempo

La Scala Regia

La Scala Regia rappresenta l’ingresso al Palazzo Apostolico e vi si accede attraverso un grande portone di bronzo sul lato nord di Piazza San Pietro. E' collegata sia alla Cappella Sistina che alla Cappella Paolina.

La presenza di muri laterali convergenti, di un colonnato voltato a botte e di un graduale restringimento dello spazio fa si che la Scala sembri molto più lunga di quello che è in realtà.

Fu progettata da Antonio da Sangallo il Giovane nella prima metà del '500 e successivamente modificata in modo importante dal Bernini, a partire dal 1663.

La profondità prospettica, abbinata al graduale aumento della fonte luminosa, crea un effetto che offre la sensazione di ascendere ad un luogo divino.

Bernini, Scala Regia dei Palazzi Apostolici, 1500-1600, Città del Vaticano.

Giustiniana Giustinian Barbaro con la nutrice

La raffigurazione delle architetture, delle pose, degli sguardi dei soggetti e del punto di vista dal basso, rappresentano un perfetto esempio di illusionismo prospettico.

L'opera è caratterizzata dalla presenza del colore bianco, che ritroviamo nell’intera struttura della Villa. Vengono rappresentati dettagliatamente il soffitto, ma anche i pilastri e la cornice.

E' uno degli affreschi più prestigiosi del Veronese. Viene raffigurata la nobiltà veneziana, committenza che amava vedersi ritratta sullo sfondo di ambientazioni maestose ispirate all’architettura classica.

Vengono rappresentate la signora Barbaro e la nutrice, con abiti raffinati, appoggiate alla balustra dalla quale si sporgono. Nell'affresco compaiono anche un cagnolino ed un pappagallo.

Paolo Veronese, Giustiniana Giustinian Barbaro con la nutrice, 1561, affresco, Maser (Veneto), Villa Barbaro, Sala dell'Olimpo.

Edgar Mueller

Opera realizzata in occasione dell'uscita del film L'Era Glaciale 3: ha richiesto 6 giorni di lavoro e 330mq di superficie.

"Volevo che le persone interagissero con il dipinto. Se vuoi cambiare una strada devi coprirla interamente, è per questo che i miei dipinti sono così grandi." Edgar Mueller

Edgar Mueller può essere considerato il maggiore esponente tra gli street artist che si dedicano alla pittura anamorfica su strada. Le sue opere sono spesso ispirate alla forza e alla drammaticità della natura: cascate, crepacci, esplosioni di lava, tutte caratterazzate da un incredibile realismo. Naturalmente, per apprezzare al meglio l'illusione prospettica è necessario posizionarsi in un preciso punto di osservazione. Edgar si dedica alla street art 3D da quando aveva 16 anni e, nonostante sia un autodidatta, è detentore di numerosi record.

Linea del tempo

La Scala Regia, Bernini. 1500-1600

Edgar Mueller.2000

Giustiniana Giustinian Barbaro con la nutrice, Veronese. 1561

Aldo Caramaschi, 4E