Shintoismo

La principale forma di entità divina è l'esistenza stessa, la Natura. Ogni cosa è detentrice di una forza divina, divinità, di uno spirito che la presiede e ne forgia l'esistenza.

Elemento centrale dello Shintoismo è la credenza nell'esistenza dei Kami, spirito o divinità presenti in ogni luogo.

L'insieme di tutti i Kami è detto Yaoyorozu no Kami che significa "otto milioni di Kami", un modo per indicare l'infinito.

E' una religione cosmica, cioè vede tutto il cosmo, tutto ciò che esiste, come una manifestazione del divino

Lo shintoismo non possiede testi sacri: le fonti più antiche, Il Kojiki e il Nihongi furono redatte solo nel VIII sec. d.C. e descrivono la creazione del cosmo con racconti mitologici.

Al tempio si possono trovare delle bacheche ripiene di tavolette di legno, dette ema, sulle quali i fedeli scrivono i propri desideri, le proprie richieste di grazie da rivolgere agli dei.

Lo shintoismo non ha un fondatore perché si rifà a tutte le antiche concezioni religiose del Giappone prima dell'arrivo del Buddhismo.

Il Torii è un portale formato da due pilastri sormontati da due travi orizzontali. Serve a segnalare l'ingresso in un luogo sacro, separando il mondo profano da quello sacro. Di solito è in legno e di colore rosso vermiglio.

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Il termine Shintoismo deriva dal cinese Shin "esseri spirituali" e Tao "la via" e significa "culto degli esseri spirituali".

L'immagine stilizzata del portale sacro è il simbolo della religione shintoista

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