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Scheda libro-"Ti chiami lupo gentile"

matilde.zippo

Created on May 28, 2021

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Transcript

Titolo: "Ti chiami lupo gentile" Autore: Luisa Mattia Anno di pubblicazione: 2018 Casa editrice: Rizzoli Genere: Narrativo Personaggi principali: il protagonista, Claudio, i suoi amici Ragno e Puzzetta, il Sorcio e Zagaja,gli antagonisti del protagonista, Amedeo, Paulo, Simo, Aldo, il padre di Claudio. Spazio della narrazione: il litorale romano. Tempo della narrazione: indeterminato

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Il Sorcio decise di sfidare Claudio, che per una questione di orgoglio accettò e mise il Sorcio al tappeto . Gli "amici" del Sorcio cambiarono idea e si misero dalla parte del vincitore. Queste amicizie si dimostrarono utili perchè Zagaja avvertì Claudio del piano del Sorcio , non finì nei guai e al suo posto ci finì il Sorcio. Ragno fu incarcerato,perchè fu accusato di furto, il quale fu organizzato da Aldo,per assicurarsi che il ragazzo non confessasse niente , ordinò ai suoi sicari di fare del male ai genitori di Ragno. Claudio dopo aver sentito le idee del padre non potè credere alle sue orecchie. Quando il padre uscì di casa sfogò la sua rabbia sulla sua moto e si immerse nel mare per un bagno come era solito fare. Si risvegliò sulla sabbia bagnata, insieme a lui c'erano Simo e Puzzetta, gli dissero che il padre ,infuriato lo stava cercando. Carlo incontrò Amedeo che gli raccontò della scomparsa di suo figlio con pochi dettagli capì che il rapitore era Zagaja. Verena , che era diventata la fidanzata di Zagaja, disse a Puzzetta dove si trovava ,il ragazzino riferì tutto a Claudio che partì verso un campeggio in disuso.Nella vecchia cucina vide Zagaja che puntava un coltello alla gola del bambino, alla vista di Claudio lasciò andare il bambino.

Claudio viveva in un contesto dove la mafia regnava su tutto il paese. Per lui andava bene così, ha sempre vissuto in quel modo, perché dovrebbe cambiare? Suo padre, un potente boss mafioso, gli dava dei "lavoretti" da svolgere e lui ha sempre obbedito. Ragno lo aiutava sempre in questi incarichi, Puzzetta invece era ancora piccolo, ma se c'era da fare un torto a qualcuno Claudio sapeva di poter contare su di lui. Il Sorcio e Zagaja, erano bulli, facevano del male alle persone gratuitamente, senza che nessuno gli dicesse niente. Claudio e il Sorcio erano considerati i più forti e le risse tra i due erano numerose. Simo era la ragazza di Claudio, lui la amava tantissimo, ma non era bravo a dimostrarlo, allora lei lo lasciò non sentendosi amata. Ciò distrusse Claudio. Un giorno durante una rapina in un negozio, mentre Claudio puntava la pistola contro un commesso, la paura nei suoi occhi lo fece esitare, per la prima volta provò pietà , lui non era come suo padre, poteva ancora cambiare. Aldo ne aveva abbanstanza di Amedeo allora incaricò Claudio e altri ragazzi del suo "gruppo" di distruggere il suo negozio. I ragazzi decisero di bruciarlo, Amedeo arrivò quando del negozio restavano solo le ceneri, parlò con Claudio e lui provò timore, provava rispetto per quell'uomo, ancora una volta dimostrò di non essere come Aldo.

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Claudio riuscì a disarmarlo ,Pauolo sbucò all'improvviso e lo tramortì con una pesante pentola. I due tornarono in città. I problemi di Claudio non si risolsero magicamente come in una favola, ma in lui nacque la voglia di cambiare, lui non era suo padre lui era Claudio ed era diverso. Commento personale: all'inizio giudicai il libro un pò noioso, parlava solo delle liti tra Claudio e il Sorcio, ma quando entrai nel pieno della vicenda lo lessi tutto d'un fiato. Frasi: "Lui faceva la vita che faceva e sembrava quella giusta , l'unica che aveva un senso", "Loro vanno avanti, controcorrente, perché quello che bisogna fare va fatto". "disse Rocco, dopo che il tempo era passato dal quel giorno lì ma non la memoria". Messaggio: siamo noi a scivere il nostro destino e siamo sempre in tempo a cambiare. Recensione: Cresciuto seguendo la regola del più forte, Claudio viveva seguendo quel principio, finché non prese in mano la sua vita. Focalizzazine: narratore esterno.

Immagini che mi fanno pensare a questo libro

Claudio era stato soprannominato "squalo" dai suoi amici.

La moto era la fedele compagna di Ragno

Claudio soprennominò Paulo "Ghiacciolo", perché ne mangiava molti

I genitori di Puzzetta lavoravano in una rosticceria e il ragazzi portava sempre dei supplì ai suoi amici