Moretti forni s.p.a

MORETTI FORNI S.P.A

Storia

L'azienda nasce nel 1946, quando Placido Moretti realizza il suo primo forno da pasticceria elettrico in un laboratorio a Pesaro. L'impresa riscuote un rapido successo e nascono i primi Brevetti Moretti. Nel 1966 nasce la Moretti Forni snc e alla formazione della nuova società seguono i successi nella progettazione dei primi forni modulari e a gas, ma anche la produzione di forni per ceramica che permettono all’azienda importanti sperimentazioni sulle alte temperature.

Storia

Alla fine degli anni ’80 Moretti Forni detiene la leadership europea nella produzione di forni professionali per pizzeria e pasticceria.Con l’ingresso in azienda della terza generazione, Moretti Forni diventa società per azioni. Prendono il via le prime collaborazioni con i più importanti distributori del settore. Nel 1995 vengono presentati sul mercato i primi forni elettronici, vera e propria svolta nella regolazione delle temperature.

Storia

Nel 2011, nasce Moretti LAB – Learn And Bake, la prima Accademia al mondo incentrata sulla cottura, ideata per diffondere sempre più consapevolezza sull’importanza del calore come ingrediente. Allievi provenienti da tutto il mondo giungono a Mondolfo per seguire i workshop su pizza, pane e pasticceria dei più importanti trainers del settore.

Numero dipendenti: circa 100, di cui 40 amministrativi e 60 adetti alla produzione

STRUTTURA DELL'AZIENDA

Fatturato: nel 2019 era di circa 19.000.000€, mentre nel 2020 (causa COVID-19) si è ridotto, arrivando a 15.000.000€

Tipo di mercato: internazionale (l’export caratterizza il 70% del fatturato annuo), mentre la vendita in Italia a dealers e clienti diretti ne costituisce solo il 30%.

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Prezzi: più alti rispetto ai competitors, questo perchè il cliente è disposto a pagare di più per un prodotto di qualità. Infatti, il prodotto è considerato come la “Ferrari dei forni”. I forni sono altamente configurabili e portano alla creazione di circa 4 milioni di varianti.

STRUTTURA DELL'AZIENDA

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Produzione

Inizialmente l’azienda produceva per magazzino, successivamente la produzione si basava su una pianificazione previsionale, mentre ora stanno cercando di portare la produzione su ordine cliente, quindi produrre il bene una volta che il cliente lo ordina.Ciò comporta ad un cambiamento anche sugli acquisti, di fatti alcuni prodotti vengono messi a Camban (magazzino verticale), mentre le componenti variabili vengono acquistate solo su ordine.

Produzione

Un esempio può essere la componentistica speciale che viene acquistata per produrre dei forni destinanti al Canda. Infatti il Canada presenta delle normative specifiche riguardo ai forni, diverse da quelle italiane. La richiesta di queste componenti richiede maggior tempo di consegna (4-5 settimane) rispetto al tempo standard (2-3 settimane); al contempo, però, non è possibile tenere all’interno del magazzino tutte le componenti specifiche canadesi poiché tale cliente ordine solo una volta l’anno.

Produzione

Nella produzione, oltre la necessità di acquisti, l'azienda necessita del conto-lavoro, ovvero incaricano aziende terze per la produzione di alcune componenti, ma fornendo loro delle materie prime. Inoltre, hanno alcune componenti che sono serigrafate e quindi necessitano di un’impresa che svolga questo lavoro.L’azienda commercializza anche attrezzature che possono essere utilizzate insieme al forno, ad esempio: impastatrice e taglia pizza. Queste macchine però non vengono prodotte internamente, ma rivendono i prodotti di un’ altra impresa.

CAMBAN

Il Camban è il magazzino verticale, dove ogni articolo o scatola vengono etichettati, messi a disposizione del magazzino, che poi segnerà quali e quanti oggetti sono stati prelevati. Una volta segnato, parte immediatamente l’ordine per rifornire il magazzino nella quantità prestabilita. Questo sistema è calcolato su delle scorte minime, in modo che non si crei mai un vuoto.

Il marketing si basa su: B2B, B2C, B2D (business to dealer) e hanno coniato il B2A (business to advisor) che in questo caso sono “pizza-chef” famosi, i quali faranno pubblicità all’azienda utilizzando i loro prodotti partecipando alla campagne di marketing e, insieme all’ufficio tecnico, collaborano per apportare delle modifiche ai forni, in modo da migliorarne le prestazioni

Marketing

Il punto di disaccoppiamento al'interno della produzione potrebbe derivare dal sistema Camban che, avendo le scorte pianificate su base menisile, nel caso in cui si dovesse produrre un forno più volte rispetto a quelle previste, si potrebbero creare delle difficoltà per il rifornimento di materie prime e componenti.

PUNTO DI DISACCOPPIAMENTO

Grazie per l'attenzione!

Bastianelli Elisa Manulyak Katrin Baldelli Sabrina Stinchi Christian Lisa Pedrolli Ragni Michela Scatizza Giulia Tymschychyn Diana