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Le canarie
Daniele Franceschini
Created on May 27, 2021
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Le Isole Canarie
Le Isole Canarie,in spagnolo: Islas Canarias,sono un grande arcipelago di sette isole maggiori e altre isolette minori, tutte di origine vulcanica, situate nell'oceano Atlantico al largo dell'Africa nord-occidentale e sono indipendenti della Spagna. È anche una delle otto regioni con particolare considerazione di nazionalità storica riconosciute come tali dal governo spagnolo. Il ruolo di capoluogo è diviso tra Santa Cruz de Tenerife e Las Palmas de Gran Canaria.
Geografia fisica
Le Canarie sono isole subtropicali, situate nell'oceano Atlantico, davanti alla costa dell'Africa e al Sahara, al largo del Marocco. Le isole per ordine di estensione, sono:
- Gran Canaria 1 560,10 km², la cui capitale è Las Palmas de Gran Canaria.
- Lanzarote detta La Graciosa 845,90 km², la cui capitale è Arrecife.
La Macaronesia
Le isole formano l'ecoregione della Macaronesia, assieme a Capo Verde, Madera, le Isole Azzorre e le Isole Selvagge.
Capo Verde
Madera
Isole Azzorre
Isole Selvaggie
Clima
Le isole godono di un clima molto mite durante tutto l'anno che può essere però, grazie all'influenza degli alisei, alternativamente molto secco oppure piuttosto umido. Essendo comunque le Isole Canarie in pieno Oceano Atlantico la temperatura dell'acqua raggiunge i 18 °C nei mesi di gennaio-febbraio (periodo più freddo dell'anno), per poi aumentare fino ai 28 °C nei mesi di luglio-agosto-settembre (
Fauna
Prima dell'arrivo degli aborigeni, le isole Canarie erano popolate da animali endemici, come ad esempio: lucertole giganti, ratti giganti e tartarughe giganti, tra gli altri. Ricchissima è anche la fauna marina tropicale. I pesci esotici più noti sono il pesce pappagallo, le murene, i pesci volanti, e il pesce civetta. Si possono trovare nelle acque intorno alle isole anche le tartarughe marine e i delfini. Ci sono anche molti tonni, barracuda, aragoste, sardine e al largo dell'Oceano Atlantico si possono incontrare le balene, marlin, pesci vela, ma anche squali, come lo squalo martello. Le Canarie sono un paradiso per gli uccelli; solo a Gran Canaria ci sono settanta specie diverse di volatili, che si riproducono nell'arcipelago e un gran numero di migratori fanno rotta nelle isole Canarie, dove svernano. Numerosi sono i pappagalli e il canarino è sicuramente l'uccello più rappresentativo delle Isole Canarie. Particolare menzione meritano le lucertole del genere Gallotia, endemiche delle isole Canarie, che a volte raggiungono i sessanta centimetri di lunghezza. Le isole vennero battezzate Canarie viste le grandi quantità di cani selvatici (chiamati ora Presa Canario o Dogo Canario) che popolavano l'arcipelago, fatto reso noto per la prima volta dallo studioso romano Plinio il Vecchio.
Dogo Canario
Flora
Sono presenti diverse specie autoctone di flora, come il cosiddetto albero del drago (Dracaena draco), le foreste di laurisilva, pini e palme tropicali, numerosi bananeti, i cui frutti si chiamano plàtanos, più piccoli, sodi e saporiti delle classiche banane, piante grasse di agave, aloe vera e cactus. L'"albero del drago", considerato il simbolo delle Canarie, può raggiungere anche i 20 metri di altezza. Si ritiene che gli esemplari più antichi possano essere addirittura millenari. In particolare il più antico esemplare vivente si trova a "Icod de los Vinos", nella zona nord-occidentale di Tenerife. La sua linfa è di colore rosso intenso, e proprio per questo motivo è chiamata "sangue di drago". Essa veniva usata dagli antichi abitanti delle Canarie (gli indigeni aborigeni, Guanci) nei loro riti animisti, e questa pratica era considerata magica. I fiori simbolo delle Isole Canarie sono le buganvillee (Bougainvillea) e le orchidee. Solo nell'isola di Gran Canaria, proclamata Riserva della Biosfera esistono ben 2.000 varietà differenti di fiori esotici, considerati unici al mondo. Mentre è Macizo de Anaga a Tenerife anche Riserva della Biosfera, il luogo che ha il maggior numero di specie endemiche in Europa.[9]
L'Albero del Drago
Per i Guanci, le popolazioni indigene delle Isole Canarie, questo albero possedeva proprietà magiche. Tale credenza è in parte dovuta al fatto che quando la corteccia o le foglie vengono recise, secernono una resina che ossidandosi assume una colorazione rossastra, conosciuta come sangue di drago. Il sangue di drago era già noto agli antichi romani, che lo utilizzavano come colorante, e nel medioevo era molto ricercato da maghi e alchimisti che gli attribuivano virtù terapeutiche. Nel XVIII secolo era utilizzato come mordente per il mogano.
Religione
Come nel resto della Spagna, la società delle Canarie è prevalentemente cristiana, soprattutto cattolica.[20] Tuttavia, l'aumento dei flussi migratori (turismo, immigrazione, ecc.) sta aumentando il numero di seguaci di altre religioni che si incontrano nelle isole, come musulmani, protestanti e praticanti d'Induismo. Religioni minoritarie significativamente importante delle Isole Canarie sono: religioni afro-americane, Religione popolare cinese, buddisti, l'ebraismo e la fede Bahá'í. Esiste anche una forma di neopaganesimo nativa, la Chiesa del popolo guancio.[20] Nelle Isole Canarie sono nati due santi cattolici, che sono stati tra i più grandi missionari nelle Americhe: Pedro de San José de Bethencourt (missionario in Guatemala)[21] e José de Anchieta (missionario in Brasile).[2
Economia
L'economia è cresciuta rapidamente negli ultimi decenni. Oggi è basata sul turismo, l'agricoltura tropicale, la costruzione e i servizi. I prodotti agrari di maggior peso per l'esportazione sono banane, pomodori, fiori e piante ornamentali, avocado, papaye e manghi. Le isole ricevono circa 12 milioni di turisti l'anno, che muovono a loro volta l'attività immobiliare e vari settori di servizi.Le due isole economicamente maggiori, Tenerife e Gran Canaria posseggono grandi centri pubblici che stimolano e diversificano l'economia, come le due università principali, l'amministrazione e i porti. Gli ecologisti sono preoccupati che le risorse vengano sovrasfruttate e che il territorio sia sempre più occupato dall'intensa attività edilizia.
Lanzarote
Lanzarote è l'isola più nord-orientale dell'arcipelago spagnolo delle Isole Canarie. Deve il suo nome a Lanzerotto Malocello, il navigatore di Varazze, nell'attuale Savona che per primo la scoprì nel 1312 e che la occupò per diverso tempo. La superficie è di 806 km² (quarta isola dell'arcipelago), la popolazione è di circa 147.000 abitanti, è la terza più popolosa delle Canarie dopo Tenerife e Gran Canaria. La capitale dell'isola è Arrecife. Amministrativamente l'isola è compresa nella provincia di Las Palmas.
Attività turistiche a Lanzarote
Il parco nazionale Timanfaya è un parco nazionale esteso sulla porzione meridionale di Tinajo e sulla porzione settentrionale di Yaiza, a Lanzarote, in Spagna. Il parco occupa una parte consistente del quadrante sud-occidentale dell'isola di Lanzarote. Esteso su una superficie di circa 51,07 km², giace su un substrato geologico esclusivamente vulcanico. Le più grandi eruzioni avvennero fra il 1730 ed il 1736. L'attività del vulcano continua, come proverebbero le temperature rilevate ad una profondità di 13 metri sotto la superficie e che oscillano fra i 100 ed i 600 °C. Nel 1993, l'UNESCO ha riconosciuto a quest'area la qualificazione di riserva biosferica.
Altre attività turistiche
Altre attrattive turistiche sono le grotte di Jameos del Agua, la Cueva de los Verdes e il Charco de los Clicos. Vicino a Lanzarote si trova il subarcipelago Chinijo formato dalle isole minori di Graciosa, Alegranza, Montaña Clara, Roque del Oeste, e Roque del Este.
La grotta di Jameos del Agua
La grotta di Jameos del Agua con al suo interno un ristorante,chiamato appunto Jameos del Agua
La Cueva de los Verdes
Tenerife è un'isola situata nell'oceano Atlantico, appartenente alla Comunità autonoma delle Isole Canarie, Spagna. Insieme a La Palma, La Gomera ed El Hierro, forma la provincia di Santa Cruz de Tenerife. Con una superficie di 2.034,38 km² e una popolazione di 908 555 abitanti, è l'isola più grande e popolata dell'arcipelago e la più popolata della Spagna. Tenerife è anche la più urbanizzata e cosmopolita delle isole Canarie. Inoltre, Tenerife è anche la più grande e popolata isola nella regione Macaronesia.
Santa Cruz de Tenerife è la capitale dell'isola e della provincia omonima, nonché la città più grande e più popolata, con 221.956 abitanti. Insieme con Las Palmas de Gran Canaria, è anche la capitale delle Isole Canarie. Tra il 1833 e il 1927, Santa Cruz de Tenerife è stata la sola capitale delle Canarie, fino a quando nel 1927 un decreto ordinò che la capitale delle Canarie fosse condivisa con Las Palmas de Gran Canaria. La seconda più grande città di Tenerife e terzo comune per numero di abitanti dell'arcipelago (148.375) è San Cristóbal de La Laguna, riconosciuta come patrimonio dell'umanità. Le due città (Santa Cruz de Tenerife e La Laguna) sono fisicamente collegate, in modo tale che il numero dei loro abitanti è di circa 400.000 persone. intorno al terzo vulcano più grande del mondo nonché la montagna più alta di tutta la Spagna, il Teide. L'isola è internazionalmente famosa per il Carnevale di Santa Cruz de Tenerife, considerato il secondo più importante del mondo. Essa ha anche il moderno Auditorio di Tenerife, situato nella capitale Santa Cruz de Tenerife, ed è un punto di riferimento della città e delle Isole Canarie. Tenerife è conosciuta anche come una destinazione turistica in Spagna e nel mondo, riceve più di cinque milioni di turisti ogni anno, l'isola più visitata dell'arcipelago. L'isola ha la più grande economia delle Isole Canarie.
Il Parco Nazionele del Teide
Il Parco nazionale del Teide occupa la parte più alta dell'isola di Tenerife, nella regione delle Isole Canarie. Istituito nel 1954, è il più grande e il più antico parco nazionale delle Canarie. Dopo differenti ampliamenti la sua superficie è di 18.990 ettari. È il parco nazionale più visitato in Europa e uno dei più visitati nel mondo. Nel 2016, è stato visitato da 4,079,823 visitatori e turisti che raggiungono un livello record.
Il Parco Nazionele del Teide: la storia
Il Parco Nazionale del Teide ha un ampio valore storico. Questo posto aveva un importante significato spirituale per i Guanches, le antiche popolazioni indigene dell'arcipelago. Nel Parco esistono significativi giacimenti archeologici.Nel 1798, si produsse l'ultima eruzione che formò le cosiddette "Narici del Teide"; l'eruzione portò all'espulsione di 12 milioni di metri cubi di lava, fino al Pico Viejo. Nel 1989 fu concesso al Parco Nazionale da parte del Consiglio d'Europa il Diploma Europeo nella massima categoria. Per celebrare il cinquantesimo anniversario della sua trasformazione in Parco Nazionale, il parco è stato candidato per la nomina a Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, avvenuta il 28 giugno 2007.
Il Carnevale di Santa Cruz de Tenerife
Il Carnevale di Santa Cruz de Tenerife è uno degli eventi più grandi e spettacolari nel suo genere nel mondo. Ogni mese di febbraio, Santa Cruz de Tenerife, una delle principali città delle Isole Canarie, ospita questo importante evento, che attrae circa due milioni di turisti provenienti da tutto il mondo. È considerato il secondo carnevale più popolare e conosciuto a livello internazionale dopo quello di Rio de Janeiro. Nel 1980 fu dichiarato un "Festival internazionale di interesse turistico", da parte della Segreteria di Stato per il Turismo ed è uno dei carnevali più importanti del mondo. Nel 1987 partecipò la cantante cubana Celia Cruz con l'orchestra Billo's Caracas Boys. Lo spettacolo ha conquistato il Guinness dei Primati con 250.000 spettatori in una sola piazza, record che detiene tuttora. Il carnevale di Santa Cruz si divide in due parti, quella "ufficiale" e quella "di strada". Il carnevale ufficiale vede la partecipazione solo di gruppi musicali, murghe o comunque gente famosa. Il carnevale di strada, invece, coinvolge sia le persone famose sia i cittadini. Sono migliaia le persone che ogni giorno scendono in strada con un costume diverso. Si balla con canzoni di band locali o si gioca (soprattutto con giochi d'azzardo) fino a notte inoltrata.
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Il Carnevale di Santa Cruz de Tenerife
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Piatti tipici
I prodotti marini più serviti come antipasti sono le lapas (patelle) cotte in padella e condite con mojo verde; polpo servito in salsa o con trito di verdure e pinzimonio, pejines o gueldes piccoli pesci della famiglia delle alici e le sardine (fritte o essiccate). Grazie alla ricchezza delle acque canarie, esistono molte varietà di pesce per i piatti principali. Tra i più consumati sono las viejas (pesce pappagallo), il pesce più apprezzato da tutti i canari, la corvina (ombrina bocca d'oro), la cherne (cernia), la sama, la salema (sarpa, pagrus). Si servono al forno, fritti, bolliti, marinati. Il sancocho canario è un piatto a base di pesce salato bollito, con contorni di patate, patate dolci, gofio e mojo; ma il più tipico è “El Encebollado” uno stufato fatto con pesce, cipolla, pomodori, peperoni, aglio. Los tollos sono strisce di una specie di squalo tagliate ed essiccate al sole, normalmente servite con una salsa. Las jareas è lo stoccafisso. La cazuela de pescado (casseruola di pesce) è uno stufato che si prepara con pesce fresco, patate, cipolla e peperoni. Il caldo de pescado è un brodo di pesce basato su pescato locale come sama e cernia.
Le lapas
I prodotti marini più serviti come antipasti sono le lapas (patelle) cotte in padella e condite con mojo verde.
Polpo
polpo servito in salsa o con trito di verdure e pinzimonio, pejines o gueldes piccoli pesci della famiglia delle alici e le sardine (fritte o essiccate).
pejines (gueldes)
pejines o gueldes piccoli pesci della famiglia delle alici e le sardine (fritte o essiccate).
Las viejas
Il Las viejas è il pesce più apprezzato e il più consumato.
La corvina
La cherne
La salema
La sama
L'encebollado
Questo stufato è fatto con pesce, cipolla, pomodori, peperoni, aglio
Los tollos
Los tollos sono strisce di una specie di squalo tagliate ed essiccate al sole, normalmente servite con una salsa.
Un po' di dolci
Tra i dolci tradizionali si trovano il bienmesabe a base di zucchero, mandorle, uova.
Il frangollo
Il frangollo è fatto con farina di mais, zucchero, mandorle, uva sultanina.
Le trucha (panzerotti natalizi ripieni di patate dolci).
la rapatura, dolce tradizionale in forma di cono.
pasticcini di pasta sfoglia ripieni di "capelli d'angelo" (una marmellata fatta con una zucca chiamata “pantana”).
le quesadillas herreñas dell'isola del Hierro, a base di formaggio
Grazie!