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FIUME OGLIO

mattiapolimenoreg

Created on May 27, 2021

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Transcript

Il fiume Oglio

MATTIA POLIIMENO 1E LS

Introduzione

L'Oglio è un importante fiume italiano, affluente del Po, che scorre in Lombardia nelle province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova. Il fiume Oglio nasce dalle Alpi Orobie ed ha tre sorgenti: Oglio Frigidolfo, Oglio Arcanello e Oglio Narcanello. I tre rami del fiume si fondono a Ponte di Legno per formare il vero e proprio corso dell’Oglio. Il fiume percorre fino al lago d’Iseo una delle più grandi e belle vallate delle Alpi: la Valcamonica. A Pisogne il fiume Oglio diventa immissario del lago d’Iseo, per diventarne poi emissario: da lì inizia il Parco Oglio Nord che termina ad Ostiano. Da Ostiano a Torre d’Oglio (località in cui il fiume Oglio sfocia nel Po) si estende il Parco Oglio Sud.

Parco Regionale Nord e Sud dell’Oglio

Percorsi turistici lungo l'Oglio

Flora e Fauna

Rocche e castelli

Gatronomia lungo il percorso

Origine del nome e modi di dire

Bibliografia

Origine del nome

I primi abitanti delle nostre terre, che si avventurarono lungo il corso dell’Oglio, che lo navigarono e ne fecero una via d'acqua per risalire dalla pianura al Sebino ed alla Valle Camonica, gli diedero sicuramente un nome, così come diedero un nome ai suoi affluenti, man mano li incontravano. La pronuncia dialettale "OI", fu per moltissimo il nome parlato e molto più tardi anche scritto. Quando si trattò di scriverlo, i primi a farlo furono gli scrittori romani, che latinizzarono il dialettale "oi" in "OLLIUS". Nei codici antichi si trova scritto oleum, olium. Nelle carte geografiche hoio. Successivamente diventò "OGLIO", che usiamo tuttora

Modi di dire

"Dà fò comè 'l Oi"

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Parco Regionale Oglio Nord e Sud

Il parco Oglio Nord è un parco fluviale della regione Lombardia istituito il 16 aprile 1988, che si sviluppa lungo l'asta del fiume Oglio nel tratto compreso tra l'uscita dal Lago d'Iseo ed i comuni di Seniga (sponda sinistra), e Gabbioneta-Binanuova, (sponda destra). Il tratto tra Seniga-Gabbioneta Binanuova e la foce, è protetto dal Parco Oglio Sud.

Il parco dell'Oglio Sud è un'area naturale protetta istituita dalla Regione Lombardia ed occupa una superficie di 12.800 ettari. Si sviluppa lungo l'asta del fiume Oglio fino alla sua foce

Numeroso sono le attività sportive che si possono praticare lungo il fiume Oglio, dalle più semplici alle più avventurose come trekking, mountain bike, equitazione, canoa e pesca sportiva

GASTRONOMIA

Delizie enogastronomiche

Piccoli produttori appassionati e intelligenti, che sanno valorizzare il territorio e ristoratori che scelgono prodotti a chilometro zero, per inventare menu gustosi e insoliti punteggiano tutto il territorio: i mieli di Quinzano d’Oglio, le marmellate di piccoli frutti e peperoni, i formaggi di latte vaccino di Castelvisconti, le carni e i salumi di Quinzano d’Oglio, i meravigliosi vini della Franciacorta e della Valcalepio, le radici amare, porri e verdure di Soncino, le mille varietà di pani e dolci diSoncino, le trote e gli storioni dell’ allevamento di Torre Pallavicina

Fauna

Flora

Percorsi turistici lungo l'Oglio

Il parco offre mete straordinarie e interessanti: le incisioni rupestri di Capo di Ponte; la cava, pressoché abbandonata, della famosa pietra di Sarnico; il Parco delle Erbe Danzanti di Paratico; il Castello di Trebecco dei conti Martinengo, il Museo Agricolo e del Vino a Capriolo; il ponte romano a Palazzo sull'Oglio.

Rocche e castelli

Più a sud, a Orzinuovi, continua un paesaggio di rocche e castelli, perfettamente coerente con una terra di confine ricca e strategica. Contesa per secoli tra il Ducato milanese degli Sforza e la Serenissima Repubblica di Venezia, divisa naturalmente dal fiume Oglio, vide sorgere sulle due rive torri e bastioni potenti. I resti delle possenti mura interrotte da porte-torri fortificate e dal mastio testimoniano l’importanza strategica e la ricchezza della cittadina, al centro di un fertilissimo territorio agricolo. Come dimostra la Pinacoteca locale, che espone opere dedicate alle tematiche della cultura contadina, fiere agricole e lavori dei campi. Onnipresente il Leone di San Marco sia in edifici religiosi che civili. Soncino, sull’altra riva del fiume, in territorio cremonese, la cittadina più sorprendente di tutto l’itinerario, uno dei 100 Borghi più belli d’Italia, già nel 1300 era sottoposta direttamente all’Impero, senza il controllo di nessuna altra città.

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Bibliografia

  • Pubblicazioni Parco Oglio Nord-Sud
  • Collana "Quaderni del Parco", Consorzio Oglio del Nord
  • "Il fiume grande giardino dei camuni", Fondazione Cariplo
  • "Territori d'acqua lungo il fiume Oglio"

FINE

Mattia Polimeno