Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Get started free

AFRICA MAP

2027_Mahdi El Ouadih

Created on May 26, 2021

Start designing with a free template

Discover more than 1500 professional designs like these:

Essential Map

Akihabara Map

Frayer Model

Create Your Story in Spanish

Microcourse: Key Skills for University

Microcourse: Learn Spanish

January School Calendar

Transcript

Africa

Le religioni

Le religioni più diffuse in Africa sono: musulmano (Africa settentrionale e subsahariana) Cristianesimo (in Etiopia dall’antichità e portato dai missionari cristiani nell’Africa subsahariana), religioni animistiche (autoctone diffuse nell’Africa centro-meridionale). L'Africa è un continente in cui convivono, non sempre pacificamente, molteplici religioni. Le più diffuse sono Islam e Cristianesimo che nel corso dei secoli hanno spodestato i culti indigeni. Secondo l'Enciclopedia Britannica, attualmente in Africa il 45% della popolazione è musulmana, il 40% cristiana e il 15% tra atei e praticanti delle religioni tradizionali. La convivenza tra le maggiori religioni monoteiste, in Africa come in altri angoli del globo, è stata motivo di scontri e lotte intestine. In alcuni paesi, come il Sudan e la Somalia questa ha portato ad aspri conflitti. Negli ultimi anni, le Corti Islamiche somale hanno minacciato i già fragili equilibri all’interno della nazione somala. L'imposizione della Sharia, la legge islamica, da parte del governo di Khartoum è stata la scintilla che nel 1983 portò alla seconda guerra civile sudanese.

Africa

I paesi Africani

Inanzitutto i paesi Africani sono 54. Come detto, ad oggi, gli stati africani riconosciuti a livello internazionale sono 54, mentre fra quelli non riconosciuti (o comunque solo in parte) dalla comunità degli stati annoveriamo il Sahara Occidentale che è parte del Marocco e il Somaliland in Somalia. Di seguito l’elenco completo di tutti gli stati in Africa in ordine alfabetico con sigla internazionale di riconoscimento e capitale del paese.

i 3 stati più vasti dell'Africa sono:

  • Algeria (2381741 km²)
  • Angola (1246700 km²)
  • Benin (112622 km²)

Algeria

Caratteri fisici

Popolazione

Il territorio algerino consta di due parti radicalmente diverse per dimensioni e aspetti fisici: all’estremo N l’A. propriamente detta, ampia non più di 1/10 della superficie totale, appartenente alla regione fisica e storica del Maghrib, montuosa e climaticamente influenzata dal vicino Mediterraneo; a S un vastissimo lembo del Sahara, immensa distesa desertica, interrotta dal massiccio antico dell’Hoggar che culmina a 2918 m e in corrispondenza del quale affiora estesamente lo zoccolo continentale africano. I rilievi dell’A. maghrebina fanno parte del sistema terziario dell’Atlante: quelli più settentrionali (Atlante Telliano) risalgono alla fase più recente (pliocenica) dell’orogenesi alpina, hanno forme assai tormentate e sono costituiti da catene costiere, orientate da O-SO a E-NE, e da catene interne, le une e le altre discontinue. Quelle costiere culminano nei monti Ouarsenis (1983 m) e Djurdjura (2308 m), determinando la morfologia del litorale, accidentato da diversi promontori rocciosi tra cui s’interpongono falcature sabbiose; pianure relativamente più ampie si hanno in corrispondenza di depressioni tettoniche (come la piana alle spalle di Algeri, e quelle di Annaba e di Orano) e di valli fluviali (valle del Chéliff).

Gli abitanti originari erano Berberi. Questi nell’antichità subirono l’influsso fenicio, poi, più profondamente, quello romano. La conquista araba (7° sec.) in un primo tempo non alterò molto la compagine etnica; soltanto nel 12° sec. l’elemento arabo respinse i Berberi nelle parti meno accessibili (Cabilia, Aurès) dove tuttora sopravvivono. L’insediamento europeo risale al 19° sec. (nel 1830 la popolazione locale si aggirava intorno ai 3.000.000 di ab.). La popolazione è rapidamente cresciuta dopo la conquista francese: 5.260.000 ab. nel 1921; 8.681.800 nel 1948 e 10.197.000 nel 1960, poco prima della proclamazione dell’indipendenza. Nel 1998 furono censiti 29.272.343 abitanti. L’incremento demografico ha registrato valori molto elevati nell’arco della seconda metà del 20° sec., con punte massime del 3,3% medio annuo (1980-83); valori dovuti a un tasso di natalità tra i più elevati del mondo, nettamente superiore al 40‰.

Angola

Caratteristiche fisiche

Popolazione

L’Angola rientra in pieno nell’area del popolamento bantu; i gruppi etnici più numerosi sono quelli Ovimbundu (37%), Kimbundu (25%) e Bakongo (13%). Lo sradicamento di centinaia di migliaia di abitanti dai luoghi d’origine per effetto della guerra civile, protrattasi per tutto l’ultimo quarto del 20° sec., ha avuto ripercussioni significative sull’identità etnico-culturale della popolazione. Moltissimi abitanti sono stati costretti ad abbandonare le sedi rurali e le tipiche attività che individuavano le comunità di appartenenza, e a trasferirsi in ambiti urbani etnicamente misti, ai quali hanno dovuto adattarsi imparando nuovi linguaggi e rinunciando ai loro generi di vita tradizionali.

Il territorio dell’Angola occupa una parte del complesso dei grandi altopiani sudafricani, costituito da terreni antichi, coperto da una coltre di suolo eluviale (laterite) e inciso dagli agenti esogeni che l’hanno trasformato in una serie di pianalti. Le quote maggiori si raggiungono nella zona centrale (altopiano di Bié), che s’innalza fino a 2850 metri. L’altopiano scende a gradini verso la zona costiera, collinosa e con buoni approdi naturali. I fiumi che scendono dall’altopiano e si versano nell’Atlantico, i maggiori dei quali sono il Cuanza e il Cunene, sono navigabili nel corso inferiore. A N e NE le acque vanno al Congo, a SE allo Zambesi. A S il fiume più lungo dell’A., il Cubango, prosegue nel territorio della Namibia e del Botswana, dove confluisce nell’Okavango, che si perde nelle omonime paludi e fa parte di un vasto bacino endoreico.

Benin

Popolazione

Caratteristiche fisiche

La popolazione, dal punto di vista etnico e linguistico, è piuttosto eterogenea: il gruppo più numeroso è quello dei Fon (39%), che occupa le regioni meridionali; a E è presente un grosso nucleo di Yoruba (12%), mentre a N prevalgono i Bariba (8%), sudanesi ma con caratteri arcaici. La distribuzione territoriale è irregolare, con una crescente densità abitativa nella fascia costiera (supera i 200 ab./km2) cui si contrappongono le regioni settentrionali, nelle quali (in prossimità del confine con Niger e Burkina Faso) la densità si riduce a 20-40 ab./km2. Valvola di sfogo del sovrappopolamento è l’emigrazione verso il Ghana e paesi limitrofi, non verso la Nigeria che ha mantenuto chiuse le proprie frontiere. Il maggior centro demografico ed economico del paese è Cotonou (che supera i 600.000 ab.), seguito dalla capitale Porto Novo (con più di 200.000 ab.).

Il territorio è formato da antichi rilievi che non superano i 700-800 m s.l.m. e costituiscono la dorsale divisoria tra i bacini nigeriano, voltaico e guineano. Il massiccio dell’Atakora, a NO, è la parte residua di un rilievo arcaico di rocce quarzitiche; altrove dominano, invece, rocce granitiche. Il rilievo digrada sia, a N, verso il solco del Niger, sia, a S, verso una bassa pianura costiera, orlata da cordoni sabbiosi che chiudono ampie lagune. La temperatura, che nella pianura litoranea presenta valori medi elevati (intorno a 26,5 °C), con limitate variazioni stagionali, si abbassa di qualche grado a N, dove le escursioni termiche sono più marcate. Le precipitazioni non superano, in genere, i 1000-1500 mm annui, ma presentano regimi diversi: tropicale nella fascia dei rilievi centro-settentrionali, con la tipica alternanza di una stagione piovosa (maggio-settembre) e di una asciutta (ottobre-aprile).