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La mummia n. 65 è lunga 42,5 cm. È fatta di diversi strati di lino chiaro (per gli strati inferiori), avvolti da fili di lino. La testa è coperta da strisce di stoffa, anch'esse tenute insieme da fili di lino. Le orecchie hanno una forma ingegnosa: due grandi strisce di stoffa piegate a metà, messe una sopra l'altra. Sono di forma conica e ricoperte di sostanze gommose e tinte di rosso. Il viso è circondato da due strisce di lino disposte orizzontalmente e verticalmente, e tenute insieme da strisce al collo.

La mummia n. 67 è lunga 34,5 cm. È avvolta in diversi strati di tessuto. Le strisce, grandi 1,5 cm e piegate in due, coprono il corpo della mummia dal basso verso il collo. Il viso è modellato con un unico tessuto più largo, posto sopra il naso, la testa e tra le orecchie. I dettagli del viso (occhi, vibrisse, bocca) sono stati dipinti con inchiostri neri e rossi. Sulla testa e sul collo dell'animale, segmenti verticali rappresentano i motivi della pelliccia dell'animale, la fronte è punteggiata da una serie di punti, le orbite sono allungate e le pupille sono circolari; le vibrisse sono rappresentate da due linee parallele. Il naso è modellato con un cuscinetto di stoffa posto sotto la benda.

La mummia n. 66 è lunga 37,5 cm. Questa mummia è definita fake perché le analisi radiologiche hanno dimostrato che al suo interno ci sono poche ossa e molte bende di lino.

La mummia n. 68 è lunga 55, 5 cm ed è diversa dalle altre mummie della collezione. Il corpo, di forma cilindrica, è avvolto da strisce sottili di due colori: beige e marrone scuro. Di queste ultime rimangono solo frammenti sul collo. Le strisce sono incrociate e formano losanghe a spina di pesce. La mummia n. 68 ha strisce disposte a losanghe quadrate, intrecciate in modo stretto (losanga quadrata). La testa ovale è coperta da pezzi di stoffa su cui sono state stese orizzontalmente diverse strisce beige, le cui estremità sono state fissate sotto la benda del collo.

La mummia n. 69 era particolarmente deteriorata al momento della sua scoperta: la testa (lunga 17 cm) non era più attaccata al resto del corpo (lungo 43 cm) e la parte inferiore era mancante. Il corpo è composto da diversi strati di lino sopra i quali ci sono strisce grandi 7 cm. La testa è coperta da strisce di tessuto attaccate con fili di lino.

Le mummie risalgono a 2500 anni fa, a un periodo compreso tra il 390 e il 170 a.C. La cassa rettangolare di legno che contiene le cinque mummie di gatto fu scoperta per caso all'interno del magazzino della Società Africana d'Italia (SAI) dopo la seconda guerra mondiale. Da allora, le mummie sono state recuperate, restaurate, analizzate ed esposte al pubblico.