Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Get started free

IL SISTEMA NERVOSO E I 5 SENSI

Caterina Lucia Cordoglio

Created on May 21, 2021

Start designing with a free template

Discover more than 1500 professional designs like these:

Geniaflix Presentation

Vintage Mosaic Presentation

Shadow Presentation

Newspaper Presentation

Zen Presentation

Audio tutorial

Pechakucha Presentation

Transcript

IL SISTEMA NERVOSO E I 5 SENSI

e le sue caratteristiche

Start

Il sistema nervoso raccoglie le informazioni dall'esterno e dall'interno del corpo, elabora risposte adeguate e assicura le funzioni vitali dell'organismo.

IL SISTEMA NERVOSO E I NEURONI

DA COSA E' COMPOSTO IL SISTEMA NERVOSO?

Il sistema nervoso è composto da:-encefalo -midollo spinale -nervi

tutti questi organi sono formati da tessuto nervoso, che a sua volta è formato da miliardi di neuroni.

Back

Next

LA STRUTTURA DI UN NEURONE

Back

Next

In base alla funzione i neuroni vengono divisi in:

COME VENGONO SUDDIVISI I NEURONI?

Back

Next

COME VENGONO SUDDIVISI I NEURONI?

CHE COSA SONO I NERVI?

I nervi sono fasci di fibre nervose, circondate da tessuto nervoso.

COME SI TRASMETTE UN IMPULSO ALL'ALTRO?

Gli impulsi nervosi viaggiano in una sola direzione: dal dendrite verso il corpo cellulare e dal corpo cellulare verso l'assone.

Back

Next

IL SISTEMA NERVOSO CENTRALE

Back

Next

Il sistema nervoso centrale è collegato con le diverse parti del corpo del sistema nervoso periferico, costituito da nervi. Alcuni di questi nascono nell'encefalo, altri nel midollo spinale.

I SISTEMI NERVOSI PERIFERICO E AUTONOMO

COS'E' IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO?

Il sistema nervoso autonomo è quella parte del sistema nervoso che innerva gli organi interni regolando le complesse funzioni della vita vegetativa che si svolgono fuori dal controllo della volontà

Back

Next

I 5 SENSI

Gli organi di senso sono quelli che permettono all'uomo l'interazione con l'ambiente circostante. A ognuno degli organi di senso corrisponde uno dei cinque sensi: occhi e vista. Orecchie e udito, bocca e gusto, naso e olfatto, pelle e tatto.

Back

Next

LA VISTA

La vista è il senso che permette di discriminare forme, rilievi, distanza e colori di ciò che viene osservato. La visione binoculare (ovvero quella effettuata da entrambi gli occhi contemporaneamente) permette la percezione della tridimensionalità degli oggetti (visione stereoscopica).

Il meccanismo che consente la visione di ciò che ci circonda è molto complesso. Per far sì che gli stimoli visivi che colpiscono gli occhi vengano correttamente interpretati dal cervello è necessario che prima di arrivare alla retina gli stimoli luminosi passino attraverso le diverse componenti trasparenti che formano l’occhio (cornea, umor acque, cristallino e vitreo).

Back

Next

Il tatto è quel senso che consente il riconoscimento di alcune caratteristiche fisiche degli oggetti (durezza, forma) che vengono in contatto con la superficie esterna del nostro corpo (pelle e mucose che comunicano con l’esterno).

IL TATTO

La trasmissione del senso del tatto dalla superficie esterna del corpo al cervello è resa possibile da complessi meccanismi che hanno origine in cellule altamente specializzate per questo scopo, i recettori del tatto. Questi ultimi sono minuscoli organi ognuno con caratteristiche e funzionalità proprie: corpuscoli di Meissner, dischi di Merkel, corpuscoli di Pacini, corpuscoli di Golgi-Mazzoni. I recettori del tatto sono presenti con densità molto alta nella cute del viso e degli arti superiori, conferendo a queste zone del corpo particolare sensibilità, mentre negli arti inferiori e nel dorso sono presenti in quantità minori.

Back

Next

IL GUSTO

Il gusto è uno dei cinque sensi ed è quello connesso alle sensazioni derivanti dal sapore di ciò che mangiamo e beviamo. Le strutture che permettono di cogliere il sapore di ciò che introduciamo nella bocca sono dei recettori sensoriali altamente specializzati: si chiamano calici, bottoni e papille gustative e si trovano sulla lingua, sul palato, nella faringe e nella laringe. Dall’integrazione dei gusti primari – alla percezione dei quali sono deputati specifici gruppi di recettori sensoriali posizionati in precise aree della lingua – originano tutte le sensazioni di gusto più complesse.

Back

Next

L’olfatto è uno dei cinque sensi ed è quello che consente di percepire gli stimoli odorosi. I chemorecettori sono particolari cellule deputate alla ricezione degli odori: sono in grado di reagire alle caratteristiche chimiche delle sostanze odorose e si trovano in una particolare area della mucosa nasale, la mucosa olfattiva, caratterizzata da pigmentazione giallastra. Questi neuroni altamente specializzati sono dotati di un ciuffo di ciglia e le loro basi si prolungano in fibre nervose che, attraversando l’osso etmoide – l’osso che forma il tetto delle fosse nasali – arrivano fino ai bulbi olfattivi; da qui partono altri neuroni che raggiungono il cervello innescando la percezione dell’odore. All’interno della mucosa olfattiva le molecole odorose vengono rese solubili prima di fissarsi sulle ciglia dei neuroni: è questo fenomeno che innesca il messaggio nervoso dello stimolo odoroso che, passando attraverso i bulbi olfattivi, raggiunge il cervello

L'OLFATTO

Back

Next

L’apparato uditivo è formato da una sezione periferica e da una centrale. L’apparato uditivo periferico, a sua volta, è formato da orecchio esterno, orecchio medio e orecchio interno.

L’orecchio esterno è formato dal padiglione e dal condotto uditivo esterno che hanno il compito di captare le onde sonore e di convogliarle verso il timpano. L’orecchio medio ha il compito di captare le vibrazioni trasmesse dal timpano e di trasmetterle all’orecchio interno mediante il funzionamento di tre ossicini (martello, incudine e staffa). L’orecchio interno, chiamato anche labirinto per la complessa forma che lo caratterizza, ha il compito di amplificare l’informazione uditiva e di tradurla in messaggio nervoso: è formato anteriormente dalla coclea (o chiocciola) e posteriormente dal vestibolo e dai dotti semicircolari (la coclea contribuisce al senso dell’udito, mentre vestibolo e dotti sono implicati nel senso dell’equilibrio).

L'UDITO

Back