Want to create interactive content? It’s easy in Genially!
RELAZIONE LABORATORIO SCIENZE
gaiapapini2003
Created on May 21, 2021
Start designing with a free template
Discover more than 1500 professional designs like these:
View
Higher Education Presentation
View
Psychedelic Presentation
View
Vaporwave presentation
View
Geniaflix Presentation
View
Vintage Mosaic Presentation
View
Modern Zen Presentation
View
Newspaper Presentation
Transcript
equilibrio chimico
relazione di laboratorio
RELAZIONE DELL' ESPERIENZA IN LABORATORIO
GAIA PAPINI, GIULIA BALLERI, SWAMY CANCELLI E MARTA NENCIONI
premessa
La maggior parte delle reazioni chimiche sono reversibili.L'entità della reversibilità viene normalmente influenzata in un senso o nell'altro da molteplici fattori, che influenzano l'equilibrio chimico.
Le reazoni di doppio scambio sono reazioni in cui due composti AB e CD (acido, base, sale) si scambiano i loro costituenti (ioni monoatomici o poliatomici) per formare altri due composti AD e CB: AB + CD AD + BC Avvengono in soluzione acquosa. Uno dei prodotti che si ottiene si allontana dal sistema di reazione sotto forma di un gas o di un composto insolubile (base o sale) che precipita (reazioni di precipitazione) o di acqua (reazioni acidobase).
OBBIETTIVO DELL'ESPERIENZA
In questa esperienza di laboratorio viene esaminata una reazione reversibile. Attraverso il cambiamento di colore si studia l'effetto prodotto sull'equilibrio chimico dalla variazione di concentrazione dei reagenti e dei prodotti di reazione.
MATERIALE OCCORRENTE:
matraccio da 100 ml
spruzzetta
6 provette
con portaprovette
Boccetta in vetro
Materiale occorrente:
cilindro da 10 ml
spatola
con cloruro ferrico
boccetta in vetro
becker 100 ml
con solfocianuro di ammonio
contagoccie
capsula petri
con cloruro di ammonio
PROCEDIMENTO
Come prima cosa preparare la soluzione: [NH4Cl] = 1M Massa molare = 14,01 + 4 + 35,45 = 53,46 g/mol n = V x M V = 100 ml n = (100 x 10 ) x 1 = 0,1 mol Massa = 0,1 mol x 53,46 g/mol = 5,346 g = 5,3 g
-3
Successivamente mettere i pesetti sulla bilancia fino a raggiungere il valore di 5,3 g. Con la spatolina prendere la giusta quantita' di NH Cl (cloruro di ammonio) da posare poi sulla cartina posta sopra la bilancia, fino al raggiungimento dell'equilibrio dei due piatti della bilancia.
Dopo aver pesato la giusta quantita' di NH Cl, inserirla all'interno del matraccio tarato servendosi dell'imbuto. Per evitare che restino residui di NH Cl sull'imbuto, cospargere quest'ultimo d'acqua. Dopo di che togliere l'imbuto dal matraccio. Successivamente aggiungere tanta acqua quanta necessaria per sciogliere il cloruro di ammonio, senza raggiungere il limite segnato sul matraccio. A questo punto chiudere il matraccio e agitare. Quando il cloruro si e' completamente sciolto, aggiungere acqua sino a raggiungere il limite del matraccio, aiutandosi con il contagoccie.
Successivamente prendere 2 delle 6 provette a disposizione e mettere in ciascuna 10 ml di acqua, poi inserire in una provetta una goccia di cloruro ferrico (FeCl ) e nell'altra una goccia di solfocianuro di ammonio (NH SCN). Per evitare di contaminare le soluzioni utilizzare sempre un contagoccie differente. Fatto cio' prendere il backer e versarci il contenuto dei due reagenti, ragiungendo così la reazione: FeCl + NH SCN Fe(SCN) + 3NH Cl Questa é una reazione a doppio scambio perché NH va al posto del ferro e viceversa.
Dividere il contenuto della soluzione nelle 4 provette restanti, in modo che tutte contengano la stessa quantita' di soluzione. A questo punto: - nella prima provetta non aggiungere niente alla soluzione - nella seconda provetta aggiungere 5 goccie di solfocianuro di ammonio (NH SCN) - nella terza provetta aggiungere 5 goccie di cloruro ferrico (FeCl ) - nella quarta provetta aggiungere 5 goccie di cloruro di ammonio (NH Cl)
OSSERVAZIONI
La seconda e la terza provetta risultano più scure rispetto alla prima provetta, contenente soltanto la soluzione formata precedentemente Questo perché c'è un'aggiunta di reagenti e per questo la reazione va verso destra. Invece la quarta provetta risulta più chiara rispetto alla prima provetta, contenente soltanto la soluzione formata precedentemente Questo perché c'è un'aggiunta di prodotti e per questo la reazione va verso sinistra.
FINE!