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LA DONNA TRA '800 E '900

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Created on May 20, 2021

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Transcript

LA DONNA TRA '800 E '900

la società, la cultura e le aspettative

LA CONDIZIONE DELLE DONNE IN ITALIA

Nell'Italia del XIX secolo le donne mantengono un loro ruolo alquanto subordinato a quello maschile. Rispetto all’Inghilterra o alla Germania, la donna italiana rimane in una condizione di inferiorità.

LA DONNA IN CAMPAGNA

La donna del popolo è, al pari dell’uomo, una forza lavoro e, anche se spesso viene considerata come un peso per la famiglia, in realtà ricopre notevoli funzioni dall’accudimento della casa e della prole al sostegno nei campi o al lavoro in fabbrica, dal ruolo di infermiera in caso di malati o anziani alla gestione delle risorse domestiche anche quando scarse.

Adolfo Tommasi, Due boscaiole a riposo (1893)

LA DONNA DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

Le donne partecipano attivamente alla rivoluzione industriale entrando nelle fabbriche, ma subendo fin dall’inizio una forte discriminazione per quanto riguarda i salari e le ore di lavoro, rendendo manifesto il primo grande problema di parità di diritti in ambito lavorativo

la donna borghese

La donna borgese deve vivere una vita irreprensibile fin dalla giovinezza, attenendosi a uno stretto regolamento pensato per proteggere la sua reputazione: una vera e propria gabbia sociale nella quale le donne si muovono con estrema fatica, quasi prive della propria libertà. .

LA DONNA DI CULTURA

La donna dell'800 viene incoraggiata all'apprendimento di musica, pittura, letteratura, ma solo ad un livello ritenuto "non pericoloso". Tutto viene ponderato e proposto in un'ottica estremamente maschilista, nella quale la donna diventa un ornamento più o meno prezioso della casa grazie alle sue doti e preparata a dare lustro ad altri senza tuttavia esprimere troppo se stessa.

LA DONNA DI CULTURA

La donna dell'800 viene incoraggiata all'apprendimento di musica, pittura, letteratura, ma solo ad un livello ritenuto "non pericoloso". Tutto viene ponderato e proposto in un'ottica estremamente maschilista, nella quale la donna diventa un ornamento più o meno prezioso della casa grazie alle sue doti e preparata a dare lustro ad altri senza tuttavia esprimere troppo se stessa.

LA DONNA VITTORIANA

Ancora una volta la donna non vale per se stessa ma per ciò che fa e per il ruolo che ricopre per gli altri: la stessa regina è madre ma anche moglie e svolge in maniera impeccabile tutte le sue funzioni.

ANNA FOUGEZ

"Un'attrice è la mescolanza di cento vite umane messe insieme. Ho sempre dovuto fare un grande sfrozo per salvare la sua vita vera dalla contaminazione di quelle altre, che ha incarnato sul palcoscenico"

Anna Fougez, pseudonimo di Maria Annina Laganà Pappacena, è stata cantante e attrice italiana. Nata a Taranto nel 1894, rimane presto orfana di entrambi genitori. Fu una stella del varietà che furoreggiò sui palcoscenici italiani fra la prima guerra mondiale e la marcia su Roma. Debuttò sul palcoscenico all'età di 8 anni, incoraggiata dagli zii. All'età di 15 anni si esibì in coppia con Ettore Petrolini. A 16 anni si cucì sui rammendi delle calze decine di strass, comprò per due lire due ventri di lepre, se li drappeggiò al collo come se fossero state volpi e cantò Bambola al Teatro Mastroieni di Messina. Morì nel 1966 all'età di 72 anni.

VITA

Nel 1930 si dedicò alla stesura della sua autobiografia, chiamata "Il mondo parla ed io passo". Si evidenzia un chiaro atteggiamento di sfida nei confronti del pubblico maschile, a cui la giovane attrice desidera contrapporre l'arma imbattibile dell'eterno femminino.

ANNA FOUGEZ E LA MODA

Non vi è fusione di anima più profonda di quella tra la donna e il vestito

Nel 1921 Anna approdò a Parigi da dove importò la moda delle paillettes, delle piume di struzzo, dei lunghi strascichi, con cui potè creare modelli di scena di grande effetto.

LA MODA NEL PRESENTE:CHIARA FERRAGNI

LA MODA NEL PASSATO:AUDREY HEPBURN

La diva di Colazione da Tiffany aveva uno stile decisamente indimenticabile, dagli occhiali cat-eye alle ballerine.

L'influencer, che ha molto seguito anche all'estero, ha riportato in auge lo stile vintage.

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Altobelli Carolina Cosenza Giusi Marciano Martina Nedes Loredana Salierno Marica Sposito Nunzio