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idrosfera

ISABELLA CASANOVA

Created on May 18, 2021

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Transcript

idrosfera continetale

idrosfera

&

idrosfera marina

Indice

8. laghi

1. acqua

2. serbatoi d'acqua

9. bilancio idrologico

3. bilancio idrico

10. destino di un lago

11. oceani vs mari

4, ciclo dell'acqua

12. fondali marini

5. ghiacciai

13. composizione chimica-fisica

6. acque sotteranee

14. movimenti del mare

7. fiumi

ha un'importanza:alimentare mineraria energetica economica

si presenta in tutti e stati fisici della materialiquido:mari fiumi laghi

solido:ghiacciai

aeriforme:vapore acqueo

96% d'acqua si trova sotto forma di oceani o mari 3% èacqua dolce che deriva dai ghiacciai/polari e acqua sotterranea 0,01% individua i laghi o i fiumi 0,001% rappresenta il vapore acqueo 0,0001% contenuto nella biosfera (animali o piante)

serbatoi d'acqua

acqua dolce:

acqua superficiale liquida:

acqua:

bilancio idrologico

P = R + ET + IP è la quantità totale di precipitazioni;R il ruscellamento; eT è l’evapotraspirazione; i l’infiltrazione.

DIPENDE DAL CLIMA, DALLE ROCCE, DALLA PENDENZA SUPERFICIALE, DALLA NATURA

Il bilancio idrologico tiene conto delle entrate e delle uscite dell’acqua in un Territorio in un certo periodo di tempo.

VARIA DURANTE L'ANNO: PUO' ESSERE ATTIVO SURANTE LA STAGIONE FREDDA E PASSIVO DURANTE LA STAGIONE CALDA

SE P SUPERA ET IL BILANCIO E' ATTIVO: LA DIFFERENZA E' IMMAGAZZINATA COME RISERVA NEL TERRENO. SE ET SUPERA P IL BILANCIO E' PASSIVO: LE PRECIPITAZIONO NON SONO SUFFICIENTI NE' PER LA VEGETAZIONE NE' PER L'UOMO

L'insieme dei scambi continui causati dalla evaporazione,condensazione e dalle continue precipitazioni è detto ciclo dell'acqua

Esso si articola in:evaporazione degli oceani e mari precipitazioni atmosferiche evapotraspirazione deflusso superficiale deflusso sotterraneo

data 4

data 3

data 2

data 5

data 1

IL GHIACCIAO IN MOVIMEMNTO

G H I A C C I A I

un ghiacciao è una massa di ghiaccio derivante dalla compattazione e ricristallizzazione di masse nevose che occupa una superficie e si muove soto la spinta del suo peso

si muove lentamente per effetto della gravità e dipende dalla pendenza della superficie d'appoggio, dalla rugosità del fondo e dalla preseza di ostacoli. Si muovono attraverso due meccanismi principali:

flusso plastico e

scivolamento basale

quando un ghiacciao contientale raggiunge il mare dalla parte terminale si distaccano grandi blocchi cioè gli

iceberg

i movimenti ineguali e le trasizioni portano alla formazione di spaccature nel ghiaccio, i crepacci che s'incontrano isolando blocchi di ghiaccio, i seracci

al polo sud le terre emerse sono perennemente coperte da spessi ghiacciai continentali; al polo nord ci sono crostoni di ghiacci detti branchisa che si frantumano in estate in giganteschi lastri galleggianti i pack

si divide in 3 zone bilancio collettore

bilancio ablatore

fronte

durante il movimento, asportano e trascinano framenti di roccia che accumano ai latti, sotto e sulla fronte formando dei depositvi chiamati morene

bilancio di massa glaciale

i diversi tipi di ghiacciai

la differenza fra zona di alimentazione e zona di ablazione

alimentazione < ablazione

alimentazione = ablazione

alimentazione > ablazione

azione morfologica

profilo longitudinale di un ghiacciaio

Un profilo frastagliato è causato da tanti fattori concumitanti. Il tipo di rocce si muove per esempio è un fattore che può influenzare l'azione erosiva del ghiaccio dove il profilo è tenero, l'azione erosiva è elevata e si formano circhi e ombelichi. Le soglie sono zone di contropendenza che si fomano laddove il ghiacciaio ha esercitato un'azione erosiva minore. Man a mano che il ghiaccio si fonde, il ghiacciao deposita i materiali erosi abbandonandoli alla fronte glaciale e sul fondo della valle; essi sono i depositi morenici che possono agire da sbarramento e sostenere la formazione di un lago. Le soglie possono mantere acqua di fusione gli ombelichi infatti ospitano spesso laghi glaicali

Quando un ghiacciao occupa una valle non resta immobile, esso si muove sotto l'azione della forza di gravità ed erode sia il fondo sia le pareti laterali della valle; l'erosione che si verifica sulla superficie di contatto tra ghiaccio e roccia si compie secondo Il livello del ghiaccio raggiunge la base delle lingue laterali che confluiscono nella lingua principale. In virtù dell'erosione avvenuta su tutte la superfice a contatto col ghiaccio, le valli glaciali si presentano con una caratteristica forma a U Poichè le valli glaciali sono spesso attraversate da corsi d'acqua se la quantità di detriti trasportati è notevole con il passare del tempo il fondo valle si riempe di depositivi alluvionali e diviene pianeggiante

l'esarazione

l'estrazione e

acque sotteranee

ma cos'è la capillarità?E' un fenomeno dovuto all'interazione di molecole tra un liquido e un solido sullaloro superficie di separazione

derivano dalle precipitazioniacqua d'infiltrazione acqua fossile acqua juvenile

Una parte dell’acqua piovana che penetra e aderisce per capillarità alle particelle più fini del terreno, attorno alle quali forma una sottile pellicola: è l’acqua capillare. Quando viene trascinata verso il basso fin quando non incontra una zona impermeabiole a causa della forza di gravità si chiama acqua d'infiltrazione

La permeabilità è la proprietà di materiali come suoli e rocce di lasciarsi attraversare dall’acqua. Essa dipende dalla porosità cioè la percentuale di spazi vuoti rispetto al volume totale.

acquifero(calcari e arenarie):un corpo roccioso sufficientemente permeabile da lasciarsi attraversare dalle acque di infiltrazione, ma in grado di trattenerne una quantità utile per alimentare sorgenti e pozzi

la sorgente è il punto d'incontro tra la superficie terrestre e la superficie freatica. La sorgene sarà termale quando la sua tempetura super quella dell'aria

c o r s o d' a c q u a

Il territorio che fornisce l'acqua a un fiume è detto bacino idrografico ed è delimitato da una linea spartiacque che lo separa dai bacini adiacenti Quando la fornitura è composta da acqua sotterranea il bacino si chiamerà idreologico e potrà essere più o meno ampio del precedente bacino

per scopi pratici è importante la conoscenza del

  • lunghezza
  • deflusso
  • pendenza
  • velocità
  • coefficente del deflusso
  • regime
  • afflusso meteorico
  • portata

azione morfologica delle acque delle correnti fluviali

l'azione erosiva delle acqua correnti di distingue in acque dilavanti, non hanno un corso ben definito, e aqcue incanalate, scorrono sui letti le prime operano l'erosione in maniera areale, le seconde in maniera lineare

l'acqua in precipitazione tende a ruscellare e via via acquista velocità , asportando i detriti a granulometria minore. L'effetto è intensa sulle rocce argillose , in questo caso l'acqua incide i versanti con profondi solchi intervallati appuntite detti calanchi

L'erosione consiste nell'asportazione di detriti dall'alveo e dall'abrasione effettuata dagli stessi, i quali incidono le valli: queste sono profonde quanto le rocce son tenaci e assumono la forma V e sono dette gole

La sedimentazione inizia quando il corso d'acqua raggiunge il livello di base(coincide con la pianura); la velocità diminuisce e i sedimenti vengono depositati e sono detti alluvioni che danno origine alle pianure alluvionali

se il fiume sfocia in un mare a soggetto di maree di scarsa ampiezza, i detriti si depositano gradatalmente dando orgine a foci a delta. I delta si formano quando il corso d'acqua sfocia in un mare in cui le correnti si accomulano dando origine a lagune

qui si formano le anse o meandri. In quest'ultimi, l'acqua erode sulla parte etsrena del meandro, mentre all'nterno prevale la sedimentazione.Il terreno che separa i meandri si stringe tanto che il fiume salta il meandro.

se sfocia in mare aperto , l'ampiezza di marea ha un'energia sufficiente per asportare i depositi fluviali . In questo caso il fiume si allraga e assume la forma di un imbuto, generando un estuario

laghi

laghi

UN LAGO E' ALIMENTATO DA UN FIUME , IMMISSARIO QUANDO GIUNGE AL LAGO DAL SUO BACINO IMBRIFERO, EMISSARIO QUANDO ASPORTA L'ACQUA IN ECCESSO E LO COLLEGA al mARE

masse d'acqua dolci raccolte in deppresioni naturali della superficie terrestre senza comunicazioni col mare

LAGHI IN BASE L'ORIGINE

LAGO DI CIRCO

LAGO CRATERICI

LAGO GLACIALI VALIVI

lago carsico

lago tettonico

laghi costrieri

lago di sbaramento

lago relitto

lago artificiale

bilancio idrico dipende da:

  • presenza o assenza di collegamenti fluviali
  • drenaggio o raccolta delle acque piovane
  • perdite nel sottosuolo
  • evaporazione

dall'evaporazione dalla superficie lacustre . Le sue proprietà sono:

Nei laghi privi di emissario, il bilancio tra l'acqua ricevuta e quella persa dipende dall'immissione fluviale e

proprietà uno delle acque lacustri:

proprietà due delle acque lacustri:

proprietà quattro delle acque lacustri

proprietà tre delle acque lacustri:

trasparenza

colore

salinità

temperatura

dinamica dei laghi

è l'insieme dei movimento

delle loro acque.E' legata all'immissione e l'emissione di acque a opera dei fiumi,vento e differenza di temperature .

caratteristiche dei laghi sono le sesse, oscilliazioni dell'intera superficie acquea dovute a variazioni ,da un luogo all'altro, dalla pressione atmosferica e al continuo soffiare del vento lungo una direzione

DESTINO DI UN LAGO

Gli stagni sono distese d’acqua poco profonda in cui si alternano spazi liberi e spazi occupati da vegetazione affiorante.

Sul fonfo di un lago si depongono strati di fango e studiandoli possiamo scoprire l'evoluzione di un lago e anche il suo tempo di vita

Le paludi sono aree pianeggianti acquitrinose in cui si alternano specchi d’acqua molto bassa, coperti da vegetazione affiorante, e zone emerse ricche di vegetazione.

ogni lago è destinato a diventare prima uno stagno poi una palude e infine una pianura

La pianura è un'ampia area piana formata da terra collocata ad una modesta altitudine e caratterizzata da rilievi relativamente bassi e poco accentuati

OCEANI VS MARI

OCEANO PACIFICO

MAR GLACIALE ARTICO

VS

Essi si differenziano sia per gli aspetti geografici (larghezza, ampie

zza e profondità)sia per le carat- teristiche geologiche dei loro fondali

morfologia dei fondali marini

i sedimenti , sono più o meno grossolani presso le coste ed essi comprendono i materiali organci e inorganici destinati col tempo a formare le rocce.

corrente di torbida

conoidi sottomarini

rocce basaltiche

noduli polimetallici

atolli

le barriere coralline

composizione chimica e fisica

salinità

temperatura

densità

chimica

fisica

fisica

penetraziobe della luce del sole

ecosistema marino

colore

fisica

fisica

le acque marine sono soggette a forze che generano movimenti di tipo

periodici

oscillatorio

costante

maree

onde

correnti

movimenti continui di trasporto di enormi masse dacqua;orizzontali: superficiali o profonde; verticali: ascendenti o discendenti; correnti supericiali: determinate da differenze di temperatura e dall'azione dei venti, risentono l'effetto Coriolis, i venti possono accelerarle, rallentarle o invertire il loro corso; correnti profonde o verticali si generano dalle differenze di densità e temperatura edistenti tra le masse d'acqua diversi.

movimneti delle masse d'acqua causate dal vento; onde di oscillazione: non vi è uno spostamento di materia; onde di trasloazione: vi è un reale trasporto delle particelle d'acqua; onde forzate: generate dalla pressione e l'attrito che i venti esercitano sulle masse d'acqua; onde libere: quando continuano ad agitare il dopo il cessamento del vento.

variazioni periodiche del livello delle acque oceaniche, causate dall'azione combinata dell'attrazione gravitazionale, esercitata da Luna-Sole e dalla forza centrifuga povocata dal moto di rivoluzione del sistema Terra-Luna intorno al baricentro comune;oscillazioni ritmiche con innalzamenti(alta marea) e abbassamenti(bassa marea); ampiezza di marea: dislivello tra l e due quote .

azione morfologuca del mare sulle coste

le acque marine modellano le coste. grazie all'azione delle onde che collabora con maree e correnti. L'erosione operata dalle acque marine si chiama abrasione.I frammenti rocciosi prodotti dall'erosione marina e quelli scaricati in mare dai fiumi vengono distribuiti dalle acque in movimento lungo le coste (deposizione) Esistono due categorie fodamentai delle coste:

coste alte: rappresentatate dalle falesie, dai fordi, dalle rìia e dalle coste tettoniche

coste basse: costituiti dalle spiagge, dalle lagune, dai laghi costieri e dai delta