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IL KURDISTAN
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Created on May 18, 2021
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Transcript
Kurdistan: la nazione che non esiste
INTRODUZIONE
Ho deciso di portare il Kurdistan come argomento perchè mi sono incuriosito sentendone parlare in tv. Il popolo curdo non è mai stato indipendente al 100% perchè i popoli confinanti hanno sempre cercato di non far nascere la nazione curda, che sarebbe altrimenti potuta diventare molto estesa e ricca. La mancanza di autonomia è stata ulteriormente causata dal continuo intromettersi delle potenze occidentali come Inghilterra e Usa. I Curdi sono quindi sempre stati sottomessi e sfruttati.
Indice Materie
1. Geografia
6. Religione
7. Arte
2. Storia
8. Attualità
3. Inglese
4. Francese
5. Musica
GEOGRAFIA
Il Kurdistan è un vasto altopiano situato nel Medio Oriente, più precisamente nella parte settentrionale e nord orientale della Mesopotamia. I territori che comprenderebbe si trovano in: Turchia, Iraq, Iran, Armenia, Georgia. Questi territori formano 4 diverse regioni geopolitiche: ·Il Kurdistan Iracheno, riuscito ad ottenere un certo grado di indipendenza ·Il Kurdistan Turco, che oggi viene perseguitato da Erdogan ·Il Kurdistan Iraniano, una regione dell’Iran ·Il Kurdistan Siriano, conosciuto anche come Rojava, è una regione autonoma non ufficialmente riconosciuta dal governo siriano.
GEOGRAFIA: i paesi in cui si trova il Kurdistan e il popolo curdo
Il Kurdistan si trova nel Medio-Oriente, una zona piena di conflitti e tensioni che persistono da tempo. Tra i conflitti più accesi ci sono i quelli tra Israele e Palestina, ma anche tra Iran, Iraq e in Siria, in cui nel 2012 è scoppiata una guerra civile molto sanguinosa che ha portato alla distruzione delle città siriane. Un Paese che divide il Kurdistan è la Turchia, dove oggi i curdi vengono perseguitati dal dittatore turco Recep Erdogan. Il popolo curdo si trova così diviso: tra i 14 e i 20 milioni di curdi vivono in Turchia, numero che costituisce il 20% della popolazione totale turca; tra 8 e 12 milioni di curdi vivono in Iran, 10% della popolazione totale iraniano; tra i 5 e gli 8 milioni di curdi vivono in Iraq, ovvero il 25% circa della popolazione iraqena. La popolazione totale del Kurdistan è di circa di 35 milioni di abitanti, ricoprendo un suolo di quasi 230 mila kmq. Non poco per uno Stato che non esiste.
STORIA: i curdi nell'antichità
Secondo alcuni studiosi, i Curdi esistevano già nel 12.000 a.C., ma le origini sono incerte poichè nell'antichità le popolazioni curde erano molte e differenti tra loro. Durante l'Impero Romano, la regione curda si trovava tra il confine di Regno sasanide (secondo impero persiano) ed Impero Romano. Nel VII secolo dopo Cristo, con l'espansione dell' Impero Arabo, i curdi apportarono il loro contributo sia dal punto di vista bellico, ma anche culturale: il musicista curdo Ibrahim al-Mawsili fondò la prima scuola di musica musulmana. Durante le crociate, i Curdi diedero man forte alla popolazione araba, cercando di rallentare i cristiani che cercavano di riconquistare la Terra Santa. Anche il generale arabo, Salah al-Din (Saladino), era di origine curda.
STORIA: il Kurdistan durante gli ottomani
Nel XVI secolo gran parte della regione del Kurdistan passò sotto il dominio dei Turchi Ottomani. Nel 1534, i Curdi subirono una grave devastazione da parte dei Safawidi, che stavano perdendo la guerra contro gli ottomani. Nel 1898 nacque il giornale nazionalista chiamato "Kurdistan" che manterrà la speranza dei curdi di una futura autonomia e nascita dello stato curdo. La rivoluzione dei Giovani Turchi, avvenuta nel 1908, causò l'indebolimento del potere del sultano. Ci avviciniamo dunque alla prima guerra mondiale, da cui l'Impero Ottomano non uscì vincente, perdendo.
STORIA: primo dopoguerra e nascita della Turchia
Alla conferenza di San Remo, le speranze della nascita del Kurdistan, furono inizialmente smembrate. Con questa Conferenza si definiva lo smembramento del Kurdistan ottomano. Il 10 agosto 1920 il Trattato di Sevres, che era stato organizzato da Inghilterra e Francia , venne nominata la nascita di uno stato curdo, seppur senza particolari importanti quali i confini. Tuttavia questi patti non furono rispettati, infatti a causa della rivoluzione guidata da Mustafa Kemal "Ataturk" venne proclamata la Repubblica di Turchia, non riconoscendo così il trattato di Sevres. Nel 1923 venne sancito un altro accordo, il trattato di Losanna, si trattò di un ulteriore patto che non faceva minimamente parola dei Curdi, neppure come minoranza etnica. Fu così che il Kurdistan venne smembrato tra Iraq, Iran, Siria e Turchia.
STORIA: le repressioni della seconda metà del Novecento contro i Curdi
La seconda metà del Novecento è stata la fase storica in cui si susseguirono numerose repressioni e lotte per la rivendicazione dell'indipendenza del popolo curdo. Ogni Stato in cui vi era presente una minoranza curda, venivano messe in atto manifestazioni e rivendicazioni sulla creazione di uno stato curdo. Le risposte dei rispettivi governi, sono state sanguinarie e violente. Mustafa Barzani, fu a capo delle principali rivolte In Iran e in Iraq, soprattutto durante gli anni 70' e 90'. Durante le guerre tra questi due Stati numerosi sono stati gli episodi di rastrellamenti voluti da Saddam Hussein, dai suoi funzionari ed anche dal governo iraniano. Da entrambi i governi sono stati usati gas chimici.
English: the colonies of the Britain Empire
The British Empire had colonies in all the continents: the Australia and New Zealand in the Oceania, in Asia, India Burma and after first world war, the Palestine and Kuwait, in Africa, many states like South Africa and the most of the Africa, Canada and Guyana in America. In this States, British exploited all the resources, in order to continue to expand and enrich themselves. British Empire at that moment had the best fleets of ships and among the best armies in the world
English: The British Empire on the first postwar period
The British Empire won the first Warld War, and partecipated at the conference which have decided the fate of the Kurdistan. The prime minister George Lloyd David had partecipated because Britain was part of the most powerful alliance in the world. Also in the treaty of Sevres, Britain partecipated. Britain and other winner hadagreed with the Ottoman Empire, now almost dissolved, that Kurdistan should have more independence and an autonomous state, which did not happen. The last treaty was that of Losanna, in which the Kurds were not even named. For convenience, England and France didn't allow Kurdistan to be born.
Francese: les Kurdes en France
Sont 150.000 les Kurdes vivant en France. Souvent parce qu'ils ont émigré parce qu'ils ont été persécutés dans leurs lieux d'origine. Est nait un centre culturel kurde.Vous pouvez également visiter le site, où ils expliquent l'histoire du Kurdistan et rapportent également les Kurdes qui ont subi des violences et ont été tués. Cette dernière fonction de ce centre se bat pour les droits de l'homme qui ne sont pas accordés aux Kurdes. Pour cette raison, de nombreuses personnes fuient le Moyen-Orient, pour se rendre dans des pays comme l'Allemagne (minorité de 1,5 million de personnes) ou la France. En fait, la France est un pays profondément laïc et c'est aussi pour cette raison que les Kurdes essaient de s'y rendre. Pour les personnes qui vivent presque persécutées au Moyen-Orient, comme aujourd'hui il y a eu un retour au fondamentalisme religieux dans cette région, trouver un pays laïc plein de cultures qui vivent presque en paix est un aspect important.
Ho scelto di parlare in musica del Nabucco di Giuseppe Verdi, perchè l'opera rappresenta la persecuzione del popolo ebraico. Penso che questi ideali vengono rispecchiati anche dal popolo curdo. Il Nabucco è stato rappresentato per la prima volta nel 1842. Nel primo atto della trama Zaccaria, profeta degli Ebrei, per consolare il suo popolo che è assediato dai Babilonesi, mostra come «trofeo» o conforto Fenena, figlia prediletta di Nabucodonosor e amante di di Ismaele, nipote del re di Gerusalemme e custode di Fenena. Però Ismaele la liberarà, dando così l'occasione di entrare a Nabucodonosor di entrare a Gerusalemme. Nel terzo atto, si svolge il coro "Va pensiero", svolto dagli ebrei nostalgici. La vicenda si conclude nel quarto atto con Nabucco che libererà gli Ebrei. Il coro "Va Pensiero" è il brano più conosciuto e significativo dell'opera; infatti cantato dal popolo degli Ebrei rassegnati e nostalgici verso la patria. Il brano è stato scritto dal poeta, nonchè librettista dell'opera, Temistocle Solera, che si ispirò al Salmo 137.
MUSICA: il Nabucco di Verdi
RELIGIONE: In cosa credono i Curdi
I Curdi hanno da sempre avuto una loro religione: lo Zoroastrismo. Oggi però la maggior parte dei Curdi è sunnita. Sono molti anche i Curdi sciiti e alevisti. I Curdi, a differenza di tutte le altre popolazioni del Medio-Oriente, è sempre stato particolarmente laico e , anche per questo motivo, sono sempre stati visti con sospetto. Le donne curde, a differenza delle altre donne medio-orientali, non sono mai state costrette a vestirsi con il velo (burka). Per i Curdi islamici, Stato e Corano, non sono la stessa cosa.
RELIGIONE: differenze tra sciiti e sunniti
L'Islam si divide in due principali fazioni: sciiti e sunniti. Le differenze tra le due fazioni hanno spesso nei secoli portato contrasti. Le differenze di pensiero nacquero nel 632 d.C., quando morì Maometto, le diverse fazioni pensarono a due contrapposti discendenti della famiglia di Maometto. Entrambi i poli, basano la loro vita religiosa sui 5 pilastri dell'Islam:la testimonianzxa, la preghiera, il Ramadan, l'elemosina ed il pellegrinaggio verso la Mecca, che deve avvenire almeno una volta nella vita. Le differenze a livello di autorità religiose sono principalmente fondate su un'autorità principale, ideologiche degli sciiti, in cui vi è considerato il riflesso di Allah; invece l'Ayatollah, per i sunniti, in cui le autorità hanno meno poteri dell'Ayatollah.
ARTE: gli artisti Curdi
Vi sono anche dei noti artisti Curdi, i più famosi sono Rebwar Saeed, le cui opere si avvicinano molto al movimento surrealista e astrattista e Zehra Dogan, un artista contemporanea. Zehra Dogan, è stata direttrice di Jinha, un'agenzia di stampa curda a sfondo femminista. L'artista è stata anche arrestata dalle forze dell'ordine, perchè ha dipinto dei palazzi distrutti con bandiere turche. Per questo è stata accusata di essere una esponente terrorista, trascorrendo 2 anni e 10 mesi in carcere.
ARTE: le opere degli artisti Curdi
Questo dipinto fatto da Zehra Dogan, è stato preso da una foto di un post delle polizie turche, che distrussero la città curda. Questo dipinto viene visto dal punto di vista dei Curdi, che furono perseguitati e uccisi
Questo dipinto, è uno dei tanti creati in carcere. Questo dipinto, è stato dipinto su un foglio di giornale con cenere di sigaretta e sangue mestruale. Infatti, in carcere, hanno trovato un modo per disegnare, con materiali insoliti.
Il giardino dipinto di Rebwar Saeed, è un'idea per nata per intrattenere i bambini. Si tratta di luce colorata proiettata in cortile, in cui i bambini potevano giocare e divertirsi.
Il Kurdistan oggi
Il Kurdistan oggi, in Iraq e in Siria è riuscito ad ottenere un po' di autonomia, ma ancora ci vorrà tempo perchè i Curdi siano indipendenti. Situazione diversa per la Turchia, in cui i Curdi sono perseguitati da Erdogan, e chi anche solo dice di essere dalla parte dei Curdi rischia l'arresto. La situazione dei Curdi oggi è molto simile a quella dell'Italia prima dell'unità, infatti anche noi italiani siamo stati dominati da altre popolazioni. Credo, che per gente come Ocalan, che era esponente del PKK, è stato arrestato,m perchè chiedeva indipendenza del Kurdistan, o per gente come Zehra Dogan, di cui ho parlato prima, ci saranno giorni migliori.
Foto che rappresenta il Newroz, ovvero il Capodanno curdo
Immagine che rappresenta il musicista curdo Ibrahim al-Mawsili
Dei Peshmerga, guerrieri Curdi
Carri armati Turchi inviati da Erdogan contro i Curdi
Il Saladino, l'Imperatore arabo di origini curde
Uomo curdo che sventola la bandiera del Rojava, la regione curdo-siriana