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Marianna De Rosa

Created on May 16, 2021

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Marianna De Rosa 2Dls

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Indice presentazione

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Carlo Magno

L'incoronazione

I successori

Carlo il Calvo

I giuramenti

Le Monarchie Cost.

I giuramenti presidenz.

Thanks

USA president

Presidente della Rep. It.

Le differenze

MONARCHI E PRESIDENTI DAVANTI A SUDDITI E CITTADINI

Carlo Magno

Durante la messa di Natale dell'800, nella basilica di San Pietro a Roma, Carlo Magno fu incoronato Imperatore da papa Leone III. L'incoronazione di un sovrano in chiesa da parte di un'autorità religiosa, rappresentava che il trono spettasse a lui per volontà di Dio.

L'incoronazione

Dagli Annali del regno dei Franchi, una fonte del tempo racconta l'episodio:

"Nello stesso giorno santissimo della nascita del Signore, allorché il re durante la messa si alzava dalla preghiera davanti alla confessione del beato Pietro apostolo, il papa Leone gli impose la corona sul capo, e fu acclamato da tutto il popolo romano: “A Carlo, augusto, coronato da Dio, grande e pacifico imperatore romano, vita e vittoria!” E dopo le laudi fu adorato dal papa secondo l’uso degli antichi principi e, deposto il nome di patrizio, fu chiamato imperatore ed augusto."

I successori

I successori di Carlo Magno dovettero legittimare il proprio potere per mezzo di un reciproco giuramento di lealtà con i sudditi.

Carlo il Calvo

Questo ad esempio accadde con Carlo il Calvo, il nipote di Carlo magno. Questo dopo frequenti segnali di ribellione al suo potere da parte della nobiltà feudale e l'alto clero, tenne nel palazzo reale di Quierzy un'assemblea. L'incontro fu conluso con un reciproco impegno di lealtà tra il sovrano, che stava perdendo sacralità, e l'alta nobiltà, che stava diventando più politicamente rilevante.

I giuramenti

GIURAMENTO DEI FEDELI. Io vi servirò fedelmente per quanto io saprò e potrò, con l’aiuto di Dio, senza inganno o frode e con il consiglio e l’aiuto secondo il mio ufficio e la mia persona affinché quel potere che Dio vi concesse, voi possiate conservarlo ed esercitarlo secondo la sua volontà e per la salvezza vostra e dei vostri fedeli. GIURAMENTO DEL RE. Anche io per quanto saprò e potrò ragionevolmente fare, con l’aiuto di Dio, onorerò ciascuno di voi secondo la sua condizione e persona; e veglierò che egli sia onorato ed aiutato; gli conserverò la sua propria legge e il suo diritto; e userò verso lui quella giusta misericordia di cui egli avrà bisogno e di cui farà ragionevole richiesta, come un re fedele deve onorare e salvare secondo giustizia i suoi fedeli. E per quanto lo consente l’umana debolezza e per quanto Dio mi darà intelligenza e potere, non abbandonerò questa decisione a favore di nessuna persona nè per consiglio malevolo nè per alcuna altra indebita esortazione; e se io sarò deviato a causa della mia debolezza, quando avrò capito ciò, cercherò volontariamente di porvi riparo.

Le Monarchie costituzionali

Oggi la maggior parte delle monarchie istituzionali ha sostituito l'incoronazione da un semplice insediamento del sovrano, seguito sempre da un giuramento. Ad eccezione comunque del Regno Unito, dove l'incoronazione avviene ancora.

I giuramenti presidenziali

Anche i presidenti della Repubblica, eletti democraticamente, devono fare un giuramento: non possono dare inizio all'esercizio delle loro funzioni senza aver promesso il rispetto della Costituzione.

USA president

Il presidente degli Usa giura ripetendo pubblicamente la formula precedentemente scandita dal Capo della Corte Suprema: "Giuro solennemente di adempiere con fedeltà all'ufficio di presidente degli Stati Uniti, e di preservare, proteggere e difendere la Costituzione al meglio delle mie abilità. Dio mi assista in questo."

Presidente della Repubblica Italiana

Il presidente della Repubblica Italiana, giura davanti ai due rami del Parlamento, recitando la formula: "Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservarne lealmente la costituzione"

Le differenze

E' interessante notare come in Italia non c'è nessun riferimento alla religione, attesa la laicità dello Stato. Come pure la benedizione della cerimonia da parte di un sacerdote, e la celebrazione liturgica del giorno seguente. Anche riguardo la formula del giuramento: Nella formula americana riscontriamo una maggiore fattualità. Mentre nella nostra si impone, piuttosto una azione estensiva: rispettare ed osservare la Costituzione, senza andare oltre.

GRAZIE PER LA VISIONE