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Anarchia militare
Sara Aschelter
Created on May 16, 2021
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Transcript
Prof.ssa Sara Aschelter
START
Il Iii secolo dopo cristo (235-284)
L'anarchia militare
Prof.ssa Sara Aschelter
09. contatti
06. aureliano
05. valeriano e gallieno
08. video
07. mura aureliane
04. MINACCE ESTERNE
03. CAMBIAMENTI
02. MASSIMINO
01. anarchia militare
Indice
Prof.ssa Sara Aschelter
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Pur con i suoi limiti, la dinastia dei Severi era riuscita nonostante la crisi a mantenere intatte le istituzioni dell’impero. Con la morte di Alessandro Severo, il Senato e l’esercito non riuscirono più a trovare un equilibrio: per cinquant’anni gli eserciti proclamarono imperatori i loro comandanti, che combattevano fra loro.
L'anarchia militare
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Alla morte dell’ultimo dei Severi, Alessandro, l’esercito proclamò imperatore un semplice centurione, Massimino, ex pastore analfabeta che aveva fatto fortuna nell’esercito. Venne soprannominato «il Trace» poiché proveniva dalla Tracia, una delle regioni più povere dell’impero. Fu il primo imperatore barbaro, che non condivideva la cultura e la mentalità classica romana. Come si può notare dalla statua dedicatagli, era un uomo vigoroso, forte e coraggioso – qualità apprezzate dai militari. Dedicò il suo intero governo alla difesa dei confini settentrionali, per sovvenzionare la quale aumentò la tassazione imposta all’aristocrazia senatoria. I senatori, dunque, cospirarono contro di lui, che per giunta si era rifiutato di andare a Roma per essere incoronato. Venne ucciso nel 238.
massimino il trace (235 - 238)
Massimino il Trace
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Alla morte di Massimino il Trace, il senato cercò di riprendere il controllo, ma era troppo debole: i contrasti con l’esercito erano sempre più evidenti. Si susseguirono dunque ammutinamenti e rivolte militari. Tra il 238 (morte di Massimino) e il 284 (Diocleziano al potere) si succedettero ben 21 imperatori, quasi tutti morti di morte violenta senza che nessuno riuscisse a stabilire una dinastia.
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Il crollo delle istituzioni
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MINACCE ESTERNE
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VALERIANO E GALLIENO
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Due generali riuscirono a ricompattare i domini romani: Claudio II annientò i Goti; Aureliano pose fine ai Regni delle Gallie e di Palmira nel 273, riunendo tutto l’impero sotto il proprio dominio (a esclusione della Dacia). Aureliano era divenuto imperatore nel 270 e già l’anno successivo si era impegnato a costruire una lunga cinta muraria difensiva attorno all’Urbe: le mura aureliane. Introdusse ufficialmente a Roma il culto del Sole, identificato con Mitra, religione già seguita da molti membri dell’esercito. Aureliano fu ucciso in una congiura nel 275. Dopo un breve periodo di governi minori, nel 284 il potere giunse nelle mani di Diocleziano, che sarebbe rimasto imperatore fino al 305, attuando una profonda trasformazione dell’impero.
aureliano (270 - 275)
Aureliano
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le mura aureliane
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Video spiegazione sul periodo dell'anarchia militare a Roma del III secolo d.C..
L'anarchia militare
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Buono studio!