Statuto Albertino

Lo Statuto Albertino

la prima carta costituzionale dell'Italia Unita

Indice

1. storia 2.caratteristiche 3. struttura 4. pro e contro 5. cessazione e sostituzione

Storia dello Statuto Albertino

Il periodo del Risorgimento portò molte novità nel regno dei Savoia: la principale fu lo Statuto Albertino. Nel 1848 venne redatto e entrò in vigore nel Regno di Sardegna, poi a partire del 1861 divenne la carta Costituzionale del Regno d'Italia.

Caratteristiche dello Statuto Albertino

Lo stesso Carlo Alberto lo definì come la legge fondamentale perpetua e irrevocabile della monarchia sabauda. Era uno Statuto:

• flessibile
• ottriato
• breve
• liberale

Struttura dello Statuto Albertino

• Artt. 1-23: principi fondamentali del governo monarchico rappresentativo;
• Artt. 24-32: diritti e doveri del cittadino;
• Artt. 33-67: disposizioni relative agli organi del regno;
• Artt. 68-73: ordine giudiziario;
• Artt. 74-84: norme generali e transitorie.

PRO

CONTRO

• Introduzione monarchia costituzionale
• Introduzione del tricolore
• Garantiva i diritti fondamentali ai cittadini
• Sanciva l'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge
• Tolleranza

• Il sovrano godeva di enormi privilegi relativi al rispetto delle leggi
• Il testo dello statuto era flessibile e facilmente interpretabile in base al volere del sovrano
• Le donne e le persone meno abbienti erano escluse da qualsiasi potere
• Il sovrano aveva il potere di bloccare le leggi

Sostituzione dello Statuto Albertino

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale lo statuto Albertino venne sostituito dalla moderna costituzione: più completa, più precisa, rigida, votata e frutto di compromesso.