Tesina sul sogno

L'interpretazione dei sogni

"Niente é reale ad eccezione dei Sogni..."

Sigmund Freud

É stato il primo neurologo della storia

Egli ha rivoluzionato il mondo creando la psicoanalisi a partire daLl'

inconscio

Cioè far ricordare ai pazienti degli episodi spiacevoli dImenTICATI neutralizzando la negatività che si manifesta nel presente

L'influenza di Freud sulla cultura del primo '900 é indiscussa

A permettere Freud di sviluppare i suoi studi é stata la crescente fiducia verso la scienza e la medicina cosa che caratterizzò la seconda rivoluzione industriale.

Ammettere l'esistenza di una dimensione onirica e inconscia da un lato ha spaventato l'uomo perché perdeva il controllo su se stesso,

dall'altro lato ha favorito lo sviluppo di movimenti artistici e opere letterarie che facevano della dimensione del sogno e dell' irrazionale la base del loro pensiero.

Il Surrealismo

Nel 1924 lo scrittore francese André Breton pubblica il primo Manifesto del Surrealismo , mediante il quale ci si propone di esprimere il funzionamento reale del pensiero, con assenza di ogni controllo esercitato dalla ragione, al di là di ogni preoccupazione estetica e morale”. Il surrealismo intende dare voce all'interiorità senza l’intervento dei meccanismi inibitori legati alla ragione e alla razionalità che tendono a reprimere gli istinti naturali. Per conquistare questa libertà bisogona farsi guidare dall’inconscio, come avviene nei sogni quando le immagini si alternano senza apparenti legami, svelando i pensieri e le pulsioni reali, spesso sconosciuti a noi stessi. Questo è il metodo adottato dalla psicanalisi, la disciplina ideata da Sigmund Freud di cui Breton era un sostenitore.

René Magritte: "Decalcomania"

René Magritte è nato a Lessines in Belgio, il 21 novembre 1898. Ed é stato il piú grande pittore surrealista, Magritte dipinge nell'ambito delle avanguardie del '900, assimilando influenze del cubismo e del futurismo.

Italo Svevo

Il sogno per la scienza

I sogni sono il prodotto dell'attività celebrale durante il sonno e si manifestano prevalentemente nella fase del sonno chiamata REM (Rapid Eyes Movements). Infatti in questa fase ,il corpo é poco attivo,ma la mente inizia tutta una serie di attività . Alla fase REM si alternano fasi non REM(NREM). Durante il sogno i neuroni sono interessati ad una attività elettrica e produce nella nostra mente immagini, suoni,pensieri ed emozioni. Furono numerose le teorie che cercavano di spiegare i sogni ma fu Sigmund Freud ad occuparsene sistematicamente. Secondo le sue teorie il sogno rappresenta la strada maestra verso l'inconscio, perciò tutto quello che cerchiamo di nascondere durante lo stato di veglia riemergerebbe su di noi durante il sogno poiché i freni inibitori della nostra coscienza si allentano,ma tuttavia in parte continuerebbero ad agire e questo può spiegare il carattere fantastico e surreale tipico dei sogni. Nonostante la loro indubbia attrattiva le teorie di Freud non hanno mai avuto una vera e propria dimostrazione scientifica.

"I HAVE A DREAM"

In August 1963 Martin Luther King, the leader of Civil Rights Movement in the U.S.A, organised the March on Washington D.C 250,000 people marched on Washington for equality and freedom.During this march M.L king gave his famous speech "I have a dream", in which in a passage he said: "i have a dream,that my four little children will one day live in a nation wher they will not be judged by the color of their skin, but by what the person has within them I have a dream today". These were the words that led to the election of the first black president of the U.S.A after years, in 2009, with Barack Obama. This speech made people reflect on the universality and brotherhood of mankind that nowadays seems to be lost and for this reason the only hope we have is that the dream will continue to exist.

Articolo 3 della Costituzione Italiana

L'articolo 3 della Costituzione Italiana approva il principio di eguaglianza formale in base al quale tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge. Non esistono piú distinzioni in base al titolo nobiliare, al grado o all'appartenenza ad una classe sociale.

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