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Petrarca

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Created on May 10, 2021

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Transcript

Petrarca e la Musica

Albano Andrea IIIA

Francesco Petrarca

  • Nacque nel 1304 ad Arezzo (la famiglia fiorentina si trovava in quella città perché erano in esilio).
  • Viaggiò molto a causa degli spostamenti del padre.
  • Studiò giurisprudenza in Francia (Avignone), all’università di Montpellier, poi proseguì a Bologna.
  • Abbandonò gli studi giuridici e si dedicò alla sua passione, lo studio dei poeti e della civiltà latina.
  • Divenne uno dei più importanti e famosi uomini di grande cultura del suo tempo. 
  • Nel 1327 ad Avignone (in Francia), avvenne l’incontro tra Petrarca e Laura (giovane donna che fu l’ispiratrice di gran parte delle sue poesie raccolte poi nel “Canzoniere”).
  • Viaggiò molto in Italia e in Europa, si stabilì poi ad Arquà, sui colli Euganei.
  • Morì nel mese di luglio del 1374.

Il Canzoniere (1336 -1374) è:

  • L’opera più famosa di Petrarca
  • È scritta in volgare
  • È un insieme di 366 composizioni poetiche, una per ogni giorno dell’anno più una poesia iniziale che funge da proemio e presentazione dell’opera. Si tratta di sonetti, canzoni, ballate e sestine
  • Questi componimenti si dividono in due sezioni: rime in vita di Laura e rime in morte di Laura.
  • Affronta i temi dell’amore inappagato, del trascorrere del tempo, e della morte

INFO

Brevi cenni sulle idee e la poetica:

Le opere di Petrarca sono caratterizzate da un profondo dissidio interiore

Dall’altro, invece, il poeta ha il desiderio di una vita pubblica, si sente attirato dai piaceri terreni, come la gloria poetica e l’amore per Laura

Da un lato il poeta vorrebbe condurre un’esistenza secondo i valori predicati dalla religione

Ma chi è Laura?

  • Una nobildonna che Petrarca incontra in una chiesa ad Avignone, "il dì sesto aprile" nel 1327
  • Una donna affascinante, un essere umano, non un angelo
  • Per lei Petrarca prova desiderio e passione
  • L'amore per Lei non lo porta a Dio, ma al contrario, lo allontana e gli crea dubbi spirituali

Il linguaggio poetico della lirica è:

Petrarca Attribuisce alla poesia la funzione di analisi della coscienza e insieme della ricerca di equilibrio e perfezione formale

  • Semplice con ricorso a parole usuali (es. Bello)
  • Raffinato ed elegante
  • La spontaneità dei versi nasconde una lunga ed attenta ricerca espressiva

Petrarca non fu solo un grande poeta, ma anche un grande musicista della parola

Egli lavorava con cura minuziosa, faceva e rifaceva i suoi versi parecchie volte, leggendoli ad alta voce, cantandoli a suon di liuto, fin quando avesse raggiunto la perfezione a cui aspirava.

Egli trasfuse nel Canzoniere tutto il suo entusiasmo per la musica, e fece sì che la poesia fosse materia di suoni e d’accordi.

Quale fu l'influenza di Petrarca sulla musica?

Sino al Trecento se si parla di musica si intende solo 'musica sacra' cantata cioè nelle chiese. Dalla seconda metà del Trecento fino al Quattocento si sviluppa la 'musica profana' che inizia ad avere un ruolo sempre più importante nella vita di corte dove i signori amano circondarsi di uomini di cultura e di letterati, di musicisti e pittori per ricavarne prestigio e fama.

Il Petrarchismo

Nel Cinquecento, Petrarca fu il poeta più letto in Italia, caratterizzando un fenomeno culturale e sociale che prende il suo nome: il petrarchismo. Tutti, ma davvero tutti, nelle corti italiane, leggevano e imitavano nella scrittura l’illustre aretino, tanto da far diventare il linguaggio petrarchesco (simmetrico e con una scelta sintattica estremamente costruita, ben diverso dal plurilinguismo dantesco) un vero medium a livello di comunicazione alta. Sui testi di Petrarca poi, si inizia anche a comporre musica: è il fenomeno del madrigale.

Cos'è il Madrigale?

Il madrigale è un brano vocale polifonico caratterizzato dalla volontà di descrivere musicalmente le parole dei testi poetici. Ad esempio, se si dice cielo, la melodia sale verso l'alto, oppure in corrispondenza della parola cuore si ascolta distintamente una pulsazione. Il madrigale è e resta una forma della musica che non potrebbe neppure esser concepita senza Petrarca.

Luca Marenzio

Luca Marenzio (1553 – 1599), compositore che si dedicò con intensità alla produzione di madrigali. Marenzio poneva un’attenzione particolare nella scelta dei testi, spesso di poeti illustri, dal Petrarca al Tasso, e si distingueva per la cura e l’eleganza della sua tecnica compositiva.Nel sonetto "Solo et Pensoso", musicato in madrigale, Marenzio intreccia gli artifizi del linguaggio musicale con il testo poetico dell'illustre Petrarca.

Come si vede dallo spartito, il madrigale Solo et pensoso di Luca Marenzio è un esempio di madrigale a cinque voci. La musica asseconda e riproduce l’andamento del testo, con rallentamenti e accelerazioni.

Video

Petrarca in Italia è stato il poeta forse maggiormente musicato nell’età moderna e sicuramente quello che ha influenzato la composizione musicale in sè: da lui è partito tutto ed è giusto non dimenticarlo.

Fine