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Ugo Foscolo

cindymalici1a

Created on May 6, 2021

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Transcript

UGO

FOSCOLO

Cindy Malici IVA

INDEX

Alla sera

La vita

A Zacinto

Il pensiero

In Morte del fratello Giovanni

Tra illuminismo...

Le ultime lettere di Jacopo Ortis

... e Romanticismo

Neoclassicismo

“Forse perché della fatal quïete Tu sei l'imago a me sì cara vieni O sera!”

-Ugo Foscolo, Alla sera

UNA VITA IN VIAGGIO

LA

VITA

"Né più mai toccherò le sacre sponde ove il mio corpo fanciulletto giacque, Zacinto mia, che te specchi nell'onde del greco mar da cui vergine nacque“ — Ugo Foscolo, A Zacinto

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Foscolo e la politica

TIMELINE

1797

Zacinto

1778

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1797

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1792

Periodo

Periodo Milanese

Veneziano

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TIMELINE

Periodo Fiorentino

Bologna

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1801/11

1815

1812/13

1798

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Lutti e passioni

l'esilio

eternità

sepolcri

IL pensiero

poesia

Pessimismo

bellezza

patriottismo

morte

illusioni

Un uomo non muore mai se c'è qualcuno che lo ricorda

Ugo Foscolo

01

La bellezza

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02

La religione

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03

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La tomba

04

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La storia

05

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La poesia

VERSUS

  • Vengono rivalutati dal poeta le passioni e i sentimenti, è infatti “il forte sentir” a contraddistinguere gli uomini grandi.
  • Perciò egli crede nell’importanza dell’amore, della bellezza, della patria e della libertà che si rivelano però essere illusioni senza le quali la vita non avrebbe senso.
  • Fiducia nella ragione , visione atea e sensistico- meccanicistica della realtà.
  • L’uomo com’è descritto dalla concezione meccanicistica della vita è destinato a un ciclo di nascita, trasformazione e morte che culminano nel nulla eterno, ogni essere vivente non è altro che materia.

Illuminismo

Romanticismo

neoclassicismo

Neoclassicismo di Foscolo.

Il contrasto tra ragione e sentimento provoca una profonda inquietudine nel poeta che si placa solo con l’ausilio della poesia. Dal neoclassicismo foscolo riprende una poesia tesa all’equilibrio e armonia utilizzando un linguaggio aulico, ricco di immagini tratte dalla mitologia classica, con figure retoriche elaborate e frequenti latinismi.

Friedrich Hölderlin

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Alla sera

Forse perché della fatal quïete Tu sei l'imago a me sì cara vieni O sera! E quando ti corteggian liete Le nubi estive e i zeffiri sereni, E quando dal nevoso aere inquïete Tenebre e lunghe all'universo meni Sempre scendi invocata, e le secrete Vie del mio cor soavemente tieni. Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme che vanno al nulla eterno; e intanto fugge questo reo tempo, e van con lui le torme Delle cure onde meco egli si strugge; e mentre io guardo la tua pace, dorme Quello spirto guerrier ch'entro mi rugge.

A Zacinto

Né più mai toccherò le sacre sponde ove il mio corpo fanciulletto giacque, Zacinto mia, che te specchi nell'onde del greco mar da cui vergine nacque Venere, e fea quelle isole feconde col suo primo sorriso, onde non tacque le tue limpide nubi e le tue fronde l'inclito verso di colui che l'acque cantò fatali, ed il diverso esiglio per cui bello di fama e di sventura baciò la sua petrosa Itaca Ulisse. Tu non altro che il canto avrai del figlio, o materna mia terra; a noi prescrisse il fato illacrimata sepoltura.

Zante

In morte del fratello giovanni

Un dì, s'io non andrò sempre fuggendo di gente in gente, mi vedrai seduto du la tua pietra, o fratel mio, gemendo il fior de' tuoi gentili anni caduto: la madre or sol, suo dì tardo traendo, parla di me col tuo cenere muto: ma io deluse a voi le palme tendo; e se da lunge i miei tetti saluto, sento gli avversi Numi, e le secrete cure che al viver tuo furon tempesta; e prego anch'io nel tuo porto quiete: questo di tanta speme oggi mi resta! straniere genti, l'ossa mie rendete allora al petto della madre mesta.

Pentimenti sul passato, noja del presente, e timor del futuro; ecco la vita. La sola morte, a cui è commesso il sacro cangiamento delle cose, promette pace.

Ugo Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis

Le ultime lettere di Jacopo Ortis

01

La trama

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02

I temi

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03

Ortis e Foscolo

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05

Stile e lingua

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FINE