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Dinastia Ming
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Created on May 4, 2021
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Transcript
DINASTIA MING
La dinastia Ming fu la dinastia che assunse il controllo assoluto della Cina dal 1368 al 1644, dopo aver determinato il crollo della precedente dinastia Yuan di origine mongola. Dopo la conquista da parte dell'emergente dinastia Shun della capitale Pechino nel 1644, gli aristocratici fedeli alla causa dei Ming si organizzarono nelle loro roccaforti nelle province meridionali del paese. Nel 1645 la dinastia Qing di etnia manciù sconfisse l'esercito Shun e si impadronì del potere. La resistenza dei cosiddetti Ming meridionali, sarebbe stata progressivamente distrutta dai Qing e dopo il 1662 sarebbero rimasti soltanto dei gruppi isolati di Ming che avrebbero continuato le loro attività antigovernative fino all'istituzione della Repubblica di Cina nel 1912. L'impero Ming era uno dei più vasti della storia,con una grande superficie. Gli imperatori della dinastia Ming erano membri della famiglia Zhu ed erano di etnia han. La dinastia sarebbe stata l'ultima di tale etnia a dominare la Cina.
Organizzazione politica della dinastia Ming
Nella politica, la dinastia Ming era solita a lasciare la conduzione degli affari pubblici nelle mani della burrocrazia civile che aveva un gran prestigio sociale. In questo modo il governo riuscì bene o male a funzionare per un periodo molto lungo, nella metà del XV secolo pur trovandosi in una crisi da trovarsi al baratro, il regime riuscì a mobilitare le risorse materiali e umane necessarie per riprendere il controllo della situazione almeno sino alla catastrofe finale degli anni 40 del XVII secolo. Nella seconda metà del periodo Ming un violento settarismo agitò la classe politica in seguito ai conflitti che opposero l'imperatore e i suoi collaboratori a un ampio settore della burrocrazia. I conflitti si inasprirono con il regno di Wanli, in questo periodo molti giovani, esiliati dalla capitale, si riunirono nel partito Donglin con l'intento di ristabilire l'integrità morale dello stato, ma i Donglin si impadronirono dei centri strategici alla morte di Wanli, successivamente dovettero scontrarsi contro Wei Zhongxian. La violenza delle lotte non si attenuò e si crearono numerose associazioni. Gli imperatori videro che le lotte erano la maggior causa della caduta del regime Ming e imposero illegali le critiche dell'imperatore e costringendo gli scontri politici a rimanere sotteranei
L'alimentazione
Gli alimenti con nomi composti dalla sillaba “fan” furono, introdotti nel corso della dinastia Ming: fanqie (pomodori), fanshu (patate dolci), fanya (anatra muschiata). Tali alimenti tipici, insieme alle spezie e ai diversi modi di preparazione delle pietanze, introdotti in Cina lungo la Via della Seta, hanno notevolmente arricchito la tavola delle famiglie cinesi.
Durante i tre secoli della dinastia Ming (1368-1644) si assistette a una crescita demografica che raddoppiò la popolazione cinese. La diffusione delle tecniche di coltivazione intensiva aveva permesso una crescita costante della produzione totale dei cereali di base, degli altri prodotti alimentari, delle materie prime e dei manufatti dell'industria domestica.L'alimento più utilizzato era il mais . I ricchi potevano permettersi cacao con miele o vaniglia, zuppa di mais bollito e altre spezie. La tavola dei ricchi era quella più raffinata.
Società,famiglia e cultura
Furono i mandarini , per molti secoli, a garantire l’organizzazione del vasto impero. Per arruolare i membri della della burocrazia cinese venivano effettuati concorsi che selezionavano i giovani più dotati. La presenza della potente classe dei mandarini fu un ostacolo allo sviluppo economico nel momento in cui gli interessi imperiali si scontrarono con quelli della borghesia mercantile.
Gli imperatori ming incoraggiarono un rinnovato senso d’identità culturale e artigianale come lo testimoniano vari bronzi e oggetti funerari.
Nel primo periodo della dinastia ming i mercanti cinesi tornarono ad avere un ruolo fondamentale per la rinascita culturale del paese esportando le ceramiche ming, porcellana di varietà incredibile con nuove coperte colorate e nuovi smalti. Famosi sono il verde smeraldo dell’era Yongle, il rosso rubino dell’era Xuande.
Fonte storica
Vasi in porcellana della dinastia Ming, firmati da D. Meumer e Bonnajoux | Incisione tratta dal libro "Viaggio in Cina" di J. Thompson e T. Choutzé, illustrato con 167 incisioni. Nel libro il nome è scritto male come Thompson, ma l'autore è il fotografo e viaggiatore scozzese John Thomson (1837-1921), mentre T.Choutzé (朱 茨) è lo pseudonimo di Gabriel Devéria (1844-1899), un diplomatico francese e interprete che ha lavorato e viaggiato in Cina. |