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CHAGALL PRESENTAZIONE
gretadipasquale
Created on May 4, 2021
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Transcript
PRESENTAzione
Marc chagall
Greta Di Pasquale 3°E
vita
Bielorussia, 1887
Parigi, 1985
Marc Chagall nasce il 7 Lugio 1887 a Vitebsk, in Bielorussia. Dal 1906 al 1909 studia alla "Scuola Imperiale Per La Protezione Di Belle Arti."Nel 1910 si reca a Parigi dove entra in contatto con FAUVISMO e CUBISMO. Partecitpa nel 1912 al Salon des Indépendantse al Salon d'Automne. A Vitebsk, dove rientra durante la prima guerra mondiale, fonda l'Accademia di Vitebsk. Negli Anni trenta visita: Italia, Spagna, Polonia, Palestina. A causa delle persecuzioni antisemite, si rifugia negli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale, per poi stabilirsi in Francia, dove disegna il soffitto per l' Opéra di Parigi. A New York disegna le pitture murali per il Metropolitan Opera House. Muore in Francia all'età di 97 anni, il 28 Marzo 1985
opere principali
La Passeggiata
Autoritratto con sette dita
Io e il villaggio
Il villaggio russo dalla luna
La passeggiata
Io e il villaggio
Chagall è famoso per la sua fantasia e creatività, ma anche per l''abilità nella scelta cromatica. Le sue composizioni sono ricche di accostamenti e sfumature di colore sorprendenti.
Il villaggio russo dalla luna
Autoritratto con sette dita
Author Name
Marc Chagall tiene in mano la moglie Bella che si sta librando in volo nel cielo. Nella mano destra invece tiene un piccolo uccello. Questo animale rappresenta il loro amore verso la natura. Chagall è vestito con un abito nero e una camicia bianca. La sua apparenza è quella di un giovane uomo. Infatti l’artista nacque nel 1887 e all’epoca della realizzazione del dipinto poteva avere circa trent’anni. Bella invece indossa un abito viola ed è ugualmente giovane. I due sposi si trovano su di un prato con alle spalle Vitebsk una cittadina della Bielorussia.Marc e Bella Chagall sono molto felici. La loro espressione è frutto del fatto che si sono sposati da due anni e nel 1916, è nata la loro prima figlia Ida. I due giovani sono immersi in una splendida giornata di sole e la felicità di Bella si esprime nel volare in alto leggera e libera. La trattiene la mano di Marc ma il gesto non è un impedimento al suo volo. Si tratto forse di un simbolo di forza e ancoraggio alla figura del compagno e alla realtà della terra. Infatti anche Marc sembra a sua volta librarsi grazie al volo della moglie. Il colore della Sinagoga la differenzia dagli altri edifici. Chagall da una maggiore importanza all’aspetto spirituale della costruzione religiosa.
La passeggiata
Soggetti principali nel Io e il villaggio di Marc Chagall sono due profili, quello a destra è sicuramente dello stesso autore rappresentato in verde, mentre quello a sinistra è di una mucca, in tal modo l’autore enfatizza appunto il legame con la sua terra e l’armonia tra il mondo umano e il mondo animale. La figura in verde nella mano tiene un ramoscello in fiore che probabilmente simboleggia l’albero della vita, mentre tra le due figure in alto vi sono una donna capovolta e un uomo con una falce. Quest’ultimo sicuramente rappresenta la morte. Sempre in alto sono raffigurate delle case alcune dritte, alcune capovolte e una chiesa disposte ad arco quasi come ad indicare la curvatura della terra. In questo modo, a mio parere, l’artista evidenzia la linea sottile che intercorre tra la realtà che viene rappresentata dalla fermezza delle case dritte e della terra, con la fervida e perturbante immaginazione che prende vita in ognuno di noi, rappresentata dalle case rovesciate.
Io e il villaggio
- In questo dipinto si può intravedere uno Chagall sicuramente influenzato, in modo particolare, da due importanti correnti che dominavano in quegli anni la scena artistica parigina: il Fauvismo e il Cubismo. Il suo stile è davvero inconfondibile. Da una parte, Chagall accantona le convenzioni e dà libero sfogo alla propria immaginazione; dall’altra, utilizza il colore per non raffigurare solo la realtà, ma in verità le emozioni. Ciò che rappresenta meglio questo periodo è sicuramente il dipinto “Autoritratto con sette dita”, caratterizzato da elementi cubistici che si fondono insieme con simboli che rievocano le vecchie favole russe ed il paesaggio nativo, creando un’atmosfera a tratti fantastica e poetica. Chagall utilizza alcuni principi relativi alla rigorosa costruzione degli spazi, pur senza rinunciare alla sua vena immaginativa.
- In questo quadro è rappresentato il villaggio russo luogo dei suoi ricordi dinfanzia. Chagall, attraverso questo quadro, vuole trasmettere l'atmosfera del suo villaggio, rielaborando i suoi ricordi con fantasia. L'artista traspone in fantasiose visioni le sue memorie le sue nostalgie. Il ricordo del villaggio si può notare in molti dettagli: frammenti di negozi, abitazioni e personaggi tipici. Una casa è rappresentata frontalmente, ma
- nel centro del quadro domina l'immagine di una bottega vista dall'alto; sul tetto della bottega cè un uomo che insegue una capra. L' opera fa parte di una collezione privata.
Il villaggio russo
Autoritratto con
dalla luna
sette dita
Le geometrie delle opere di Chagall si ispirano al Cubismo, ma l'artista ne dà una versione personalizzata: "Linee, angoli, triangoli, quadrati, mi hanno portato lontano, verso orizzonti incantevoli".
Marc chagall