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Rosalba Carriera
Martina Intimi
Created on May 3, 2021
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Transcript
Rosalba Carriera
la pittrice e miniaturista veneziana
7 Ottobre 1675 - 15 Aprile 1757
Indice
- Ritratti
- La pittura a pastello
- Biografia
- Carriera
- Miniature
Biografia
Autoritratto con il ritratto della sorella
- Rosalba Carriera nasce a Venezia il 12 gennaio 1673 da Andrea Carriera e Alba Foresti.
- La famiglia è di estrazione borghese.
- Due sorelle, Angela e Giovanna
- Nel 1746, contrae una malattia agli occhi che negli anni successivi la porterà alla cecità nonostante diversi interventi e la costringerà ad abbandonare la sua attività pittorica.
Carriera
- Attorno al 1690 Rosalba frequenta la bottega del pittore Giuseppe Diamantini. Poco dopo studia anche con Antonio Balestra.
- Nel 1705 viene ammessa all’Accademia di San Luca di Roma, dopo aver presentato la Fanciulla con colomba.
- Nel 1720, l’artista soggiorna a Parigi dove ha modo di lavorare per Luigi XV di Francia.
- 1725 dipinge la Madonna del Museo Correr di Venezia. Intorno allo stesso anno inizia a dipingere le Quattro stagioni per Joseph Smith.
- 1741 inizia il ciclo dei Quattro Elementi.
- 1746 dipinge uno dei suoi autoritratti più famosi, mostrandosi nei panni della Tragedia.
Miniature
- Cominciò la sua carriera artistica dipingendo le tabacchiere con figure di damine che divennero poi la sua fortuna una volta che le riprodusse nelle miniature su avorio.
- Fu la prima artista che utilizzò l’avorio nelle miniature dandogli lucentezza.
- Fu la prima a non seguire le regole accademiche che volevano la miniatura realizzata con tratti e punti brevi e ben amalgamati aggiungendo invece il tratto veloce caratteristico della pittura veneziana.
Miniatura su una tabacchiera
Ritratti
- Cominciò la sua carriera con piccoli ritratti a pastello, perché secondo la mentalità del tempo erano, in pittura, le realizzazioni più adatte a una donna, e furono proprio i suoi delicati ed eleganti ritratti a pastello che la fecero diventare una delle personalità artistiche più influenti.
- Una delle caratteristiche che hanno reso la sua ritrattistica una delle più ammirate di tutti i tempi è la sua capacità di penetrare nella psicologia del personaggio cogliendone lo stato d’animo e restituendolo sul supporto su cui dipingeva.
Ritratto di giovane (1708 circa)
I quattro elementi
I quattro elementi
Gli elementi sono raffigurati come giovani donne riprese in primo piano, in modo che si vedano solo volto e collo (in altri cicli Rosalba avrebbe invece scelto un taglio a mezzo busto), e ognuna di loro ha un attributo che ricorda l’elemento che personificano.
Si tratta di pastelli su cartone commissionati da Giovanni Francesco Stoppani nel 1741.
Dama con il pappagallo
Risale 1730 circa ed è conservato all’Art Institute di Chicago.
Dama con il pappagallo
La pittura a pastello
- Data la natura di estrema purezza dei colori a pastello, i dipinti realizzati con questa tecnica risultavano molto fragili. Di conseguenza, per assicurare la durata nel tempo ai dipinti a pastello occorreva utilizzare con cura i fissativi, e nel corso del tempo sono state molte le ricette per preparare sostanze che potessero proteggere i dipinti a pastello dai danni.
- Un altro svantaggio consisteva nel fatto che correggere un dipinto a pastello era più difficile che correggere un dipinto a olio.
SVANTAGGI
- Per la preparazione del dipinto era necessario un numero minore di strumenti (i colori infatti erano già pronti per l’utilizzo: il pastello non è altro che pigmento puro tenuto insieme da poco legante, principalmente olio o cera, e proprio questa purezza rendeva il risultato finale molto luminoso).
- Il pastello, non dovendosi asciugare come i colori a olio, richiedeva anche minor tempo per realizzare il dipinto.
Vantaggi