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BULLISMO
la storia della musica ...
nel 4 luglio 1776 i rappresentanti delle 13 colonie provaron la DICHIARAZIONE D'INDIPENDENZA e la NASCITA DEGLI STATI UNITI D' AMERICA , mentre in Franci ci fù l'incapacità di governare del re luigi XVI
1776
il 26 Agosto 1789 ci fù l'asseblea costituente dove costituisce la proclamazione dell' abolizione dei privilegi feudali e approva la dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino
1789
dalle ceneri della rivoluzione francese emerge NAPOLEONE BONABARTE con nle armate francesi portò ordine in francia e anche numerosi incarichi che dimostro con opere e sculture arrivando a farsi proclamare imperatore
1804
1824
nel 1824 venne eseguita per la prima volta la nona sinfonia di Beethoven
CHE COSA SI INTENDE PER BULLISMO?
Il bullismo può essere definito come una forma di prevaricazione, singola o di gruppo, che viene esercitata in maniera continuativa nei confronti di una vittima predestinata. Non fa riferimento ad un semplice comportamento aggressivo, ma a una vera e propria ESPERIENZA PERSECUTORIA. Il bullismo consiste in un abuso di potere premeditato e ripetitivo diretto contro uno o più individui incapaci di difendersi a causa di una differenza di status sociale o di potere. Può essere declinato nelle seguenti macro categorie: Fisico, Verbale, Relazionale, Sessuale, Cyberbullismo.
IL MELODRAMMA
- Il melodramma in Italia nel Settecento e nell’OttocentoIntroduzioneL’Opera è lo spettacolo teatrale in cui l’azione si svolge attraverso la musica e, in particolare, il canto; l’etimologia del termine deriva dal latino “opus”, che significa lavoro. Sinonimo di Opera è Melodramma, parola che combina “melos” (“canto”), con “dramma” (“azione”).Durante la rappresentazione lo spettatore è solito tenere in mano il “libretto”, chiamato così perché di piccole dimensioni, nel quale è narrata la storia in versi. Il genere nasce intorno alla fine del Cinquecento e agli inizi del Seicento, grazie ad un cenacolo di musicisti e letterati che si riunisce a Firenze in casa del conte Bardi e che propugna il ritorno alla tragedia classica, basata su una stretta adesione della musica al testo
il concerto classico
- il strumento solista nella forma del concerto dialoga con l'orchesta . lo strumento di quel periodo più usate e più apprezzato fù il pianoforte .tra i compositori e i maggiori interpreti abbiamo MOZART
la sonata
la forma-sonata è una particolare struttura che si è affermata ed è stata codificata nella sonata dell'epoca classica (seconda metà del Settecento) con Haydn, Mozart e Beethoven. La struttura della forma-sonata è tripartita, cioè costituita da tre parti, ed è bitematica, cioè caratterizzata dalla presenza di due temi
è una compisizione per uno o più strumenti divisa in 3 /4 movimenti . Tra gli maggiori esponenti abbiamo BEETHOVEN
Nei grandi saloni delle residenze dell 'aristocrazia e del clero , sempre più rice e sfarzose , si organizzano feste e cerimonie che richiedono l'intervento della musica . Nascono archestre stabile con strumenti a fiato e a corda sempre più perfetti ;oboi ,fagotti e trombe usati nel periodo barocco
MUSICA DA CAMERA
.“MUSICA DA CAMERA” definisce qualsiasi tipo di musica destinato ad un complesso limitato di esecutori. Quindi sono definite composizioni di musica da camera, tutte quelle scritte per esecutore singolo, nonché quelle denominate DUO, TRIO, QUARTETTO, QUINTETTO, SESTETTO, SETTIMINO, OTTETTO, ecc., che richiedono complessi definiti appunto, “da camera”, cioè formati da due, tre, quattro, cinque o più esecutori, fino a formare una piccola orchestra, o un piccolo coro distinti dalla grande orchestra sinfonica e dal grande coro.
l'ascesa del pianoforte
Il pianoforte appartiene alla categoria dei cordofoni a corde percosse. I cordofoni sono strumenti a corda, che naturalmente producono il suono tramite le vibrazioni create dalle corde (si pensi banalmente all'arpa, o al violino). Nel pianoforte, la percussione sulle corde avviene tramite martelletti che vengono messi in azione tramite la tastiera, la quale si compone di 88 tasti. Di questi, 52 sono bianchi e 36 sono neri; sui primi vengono suonate le note naturali, mentre sui secondi si rappresentano le alterazioni (perciò i vari bemolli e diesis).
Franz Joseph Haydn
Franz Joseph Haydn
Compositore austriaco (Rohrau 1732-Vienna 1809). Di umile famiglia, iniziò assai presto gli studi musicali e dal 1740 al 1749 fu alla scuola del coro di S. Stefano a Vienna. Assai utile alla sua formazione fu la conoscenza dei maggiori musicisti operanti nel mondo viennese e in particolare la collaborazione con N. Porpora, che lo chiamò al proprio servizio. Nel 1759 ottenne un primo impiego stabile al servizio del conte F. M. Morzin, come compositore e direttore di una piccola orchestra a Lukaveč, in Boemia. Allo scioglimento di questa (1761), Haydn fu immediatamente assunto come vicemaestro di cappella dal principe P. A. Esterházy, cui nel 1762 succedette il fratello Nicolaus “il Magnifico”, celebre mecenate molto appassionato di musica, che dopo alcuni anni tenne nei confronti del compositore un atteggiamento di protezione e amicizia, aperto e tollerante. Haydn, soprattutto dopo la morte del precedente maestro di cappella G. J. Werner (1701-1766), fu responsabile di tutta la vita musicale della corte (che risiedeva per la maggior parte dell'anno a Eisenstadt – dopo il 1766 a Esterház – e per alcuni mesi a Vienna), ebbe a disposizione un'ottima orchestra e provvide alla musica sinfonica e da camera, all'allestimento di opere italiane (proprie o di altri autori), alla musica di scena per i drammi teatrali, alla musica sacra.
Franz Jospeh haydn
La parabola creativa di Haydn abbraccia ca. 50 anni che segnarono trasformazioni profonde nella storia della musica europea. Punti di partenza furono per lui le tradizioni vocali e strumentali del tardo-barocco austriaco e tedesco, l'opera napoletana e probabilmente il sinfonismo della Scuola di Mannheim. Dalle esperienze tardo-barocche o galanti dei vari Reutter, Wagenseil, Vaňhal in campo strumentale Haydn progressivamente si allontanò per compiere una sintesi originalissima che pose le basi della sinfonia e del quartetto moderni, grazie alla ricchezza e alla complessità dell'elaborazione tematica, all'interesse armonico e contrappuntistico, alla geniale interpretazione degli schemi della forma sonata che con lui raggiunse la compiutezza “classica” esemplare. Soprattutto per le sinfonie e i quartetti, Haydn è considerato artefice del classicismo musicale, di cui fu con Mozart e Beethoven il massimo protagonista.
Opere
In questi generi strumentali è possibile seguire una chiara, anche se non uniforme, linea evolutiva, dalle prime esperienze alla compiuta originalità della produzione degli anni 1768-74 – periodo in cui il linguaggio haydniano assunse una carica di intensità e drammaticità che ha fatto parlare di “crisi romantica” o di Sturm und Drang (si pensi, per esempio, alle sinfonie n. 44 o Trauersymphonie, 1771, n. 45 o Abschiedssymphonie ovvero degli addii, 1772, e n. 49 o La passione, e ai quartetti op. 20, 1772) –, infine alla sintesi della piena maturità: dalle sinfonie “parigine” (n. 82-87, 1785-86, fra cui si ricordano quelle soprannominate L'ours, La poule e La reine) alle sinfonie “londinesi” (n. 93-104, 1791-95, fra cui quelle denominate La sorpresa, La pendola, Rullo di timpani) o alla grande serie dei quartetti culminanti nelle raccolte op. 76 (1797- 99) e op. 77 (1799). Gli 83 quartetti (l'ultimo è incompiuto) e le 108 sinfonie rappresentano l'aspetto della produzione di Haydn più conosciuto e apprezzato, sebbene soltanto in epoca recente sia stata fatta piena luce sulla cronologia (la tradizionale numerazione delle sinfonie non sempre rispecchia correttamente l'ordine cronologico) e sull'autenticità di molti lavori, poiché il successo del compositore spinse i contemporanei a far passare sotto il suo nome opere non sue.
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Infanzia
si dilettava a cantare ed a suonare (a orecchio) l'arpa; la famiglia - secondo i ricordi dello stesso Haydn - era "molto musicale". Il fratello Michael (1737 - 1806) diverrà anche lui compositore di notevole qualità; meno rilevante il talento di un terzo fratello musicista: Johann Evangelist, che diverrà cantante (tenore). Le capacità musicali di Joseph furono presto riconosciute, e nel 1738 gli venne data la possibilità di studiare a Hainburg an der Donau, presso Johann Matthias Franck, un parente maestro di coro. Così, dall'età di sei anni, Joseph Haydn lasciò per sempre la casa paterna. A Hainburg an der Donau Haydn soffrì non di rado la fame, ma imparò a suonare il clavicembalo e il violino, e cominciò a cantare le parti soliste di soprano nel coro della chiesa. Appena due anni più tardi, Georg von Reutter, direttore musicale dello Stephansdom (Duomo) di Vienna in viaggio in cerca di talenti, fu impressionato dalle doti canore di Haydn, che trovò un posto nella capitale come corista per i nove anni seguenti (gli ultimi quattro in compagnia del fratello Michael).xerci tation ullamcorper suscipit lobortis nisl.
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quartetto
Quartetto
Il quartetto d'archi è un gruppo strumentale composto da quattro strumenti ad arco, solitamente due violini, una viola e un violoncello. Una composizione scritta per il medesimo organico prende il nome di quartetto per archi.Come forma, il quartetto si sviluppa nel quadro dello stile galante e sotto l'influenza del divertimento verso la metà del XVIII secolo. Ha come origine il raggruppamento degli strumenti a corda in seno all'orchestra, lasciando i contrabbassi doppiare i violoncelli.
MOZART
MOZART
Wolfgang Amadeus Mozart è nato il 27 gennaio 1756 a Salisburgo ed era già considerato un genio da bambino. Fece i suoi primi tentativi di composizione alla tenera età di sei anni. Era figlio di Leopold Mozart, istruttore di violino, compositore di corte e vicedirettore musicale alla corte del principe arcivescovo di Salisburgo, e di Anna Maria, nata Pertl. Wolfgang Amadeus è uno dei più grandi compositori di tutti i tempi.
MOZART
Ha creato ventiquattro opere tra cui, Il flauto magico, Don Giovanni, Le nozze di Figaro, diciassette messe e oltre cinquanta sinfonie. Ma il lavoro di Mozart si è esteso a tutti gli stili e i tipi di musica. Ha saputo fondere elementi tradizionali e contemporanei per creare il proprio stile distintivo, caratterizzato da una varietà tematica e tonale, combinata con un alto grado di disciplina formale. Le composizioni di Mozart vivono dei loro contrasti melodici, ritmici e dinamici. Dopo la sua rottura con l’arcivescovo di Salisburgo, Mozart si trasferì a Vienna nel 1781, dove un anno dopo sposò la cantante Constanze Weber. Nel 1787 fu nominato compositore della camera di corte. Mozart morì nel 1791 mentre lavorava al suo famoso Requiem
MOZART
wolfgang Amadeus Mozart emise i suoi primi... suoni. Motivo sufficiente, già nel 1880, per trasformare la Hagenauer Haus in un museo che rende omaggio ai primi anni di vita del maestro. Dal 1747 al 1773, i Mozart abitarono nella casa dell’amico e grande commerciante, soprattutto di spezie, Johann Lorenz Hagenauer. Lì Wolfgang mosse i primi passi nel mondo della musica. Oggi, si vedono 6 strumenti appartenuti a Mozart: il violino utilizzato da bambino, quello da concerto, il violino Costa, la viola, il clavicordo e il fortepiano. Testimoni silenti di un esordio brillante, sono inseriti in modo autentico negli allestimenti, con pezzi di arredamento presi in prestito da collezioni private e ricostruzioni di scenari teatrali del tempo. Nel 1773, la famiglia Mozart traslocò in un’abitazione più spaziosa di otto stanze, affacciata sull’odierna piazza del mercato, per avere una maggiore di possibilità di partecipazione a eventi mondani. Il giovane Wolfgang qui compose numerose opere, tra cui "Il Re pastore" e parti dell’"Idomeneo".
MOZART
Dal 1996 gli ambienti dell’ex-abitazione dei Mozart sono diventati un museo che documenta la storia dell’edificio e della vita della famiglia. Il fulcro del museo è rappresentato dalla vita e dall’opera di Wolfgang Amadeus Mozart, con un incredibile archivio di materiale audio visivo che colleziona 26.000 registrazioni e 3.300 video. Viene data particolare attenzione anche alla presentazione dei viaggi del compositore e della sorella Nannerl. Il museo conserva anche 200 lettere originali di Mozart, oltre 100 manoscritti musicali autografi, molti dei quali schizzi e bozze delle opere di Mozart, autografi originali, lettere scritte da suo padre Leopold. Oggi le due case sono parte del Mozarteum, fondazione internazionale che cura i musei e i concerti annuali.
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MESSA DA REQUIM
Il requiem è una messa secondo il rito liturgico della Chiesa cattolica eseguita e celebrata in memoria del defunto. ... Secondo la religione cattolica le messe offerte in memoria dei defunti che si trovano in Purgatorio possono abbreviare la loro permanenza di espiazione, a favore di un più celere passaggio al Paradiso.
Ludwig van Beethoven
Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e delle sue dolorose vicende esistenziali viene in primo piano. Con il suo lavoro, inoltre, la nuova coscienza storica e morale che aderisce ai grandi ideali di libertà e giustizia emersi dalla Rivoluzione francese investe la creazione musicale.
VITA
Discendeva da famiglia di musicisti d'origine fiamminga. L'avo Ludwig venne a Bonn nel 1732, cantore prima, poi direttore d'orchestra del vescovo-elettore di Colonia; suo figlio, Johann, tenore e violinista presso la stessa corte, uomo disordinato e dedito all'alcool, ridusse la famiglia in condizioni penose.
I PRIMI SUCCESSI
il padre, il cui unico scopo era di sfruttare le disposizioni musicali del ragazzo per esibirlo in pubblico quale "fanciullo prodigio", gli imponeva rudemente lunghe ore di esercizio sul cembalo e sul violino. L'istruzione generale si limitò a qualche anno di elementare. Purtroppo però i disepiaceri e le sofferenze stanno arrivando la madre Magdalena muore e il padree non regendo la situazione si abbandona all'alcol. nel 1792 la sua carriera prosegue senza ostacoli .
la perdita dell'udito
Già intorno ai trent'anni, dichiarava di avere difficoltà a capire le parole di una persona che parlava a bassa voce. Per ascoltare gli attori a teatro, inoltre, era costretto a mettersi vicino all'orchestra. La crescente sordità tuttavia lo gettò in uno stato di profonda prostrazione, che nel 1802 lo spinse persino a tentare il suicidio. A causa dei problemi di udito Beethoven si isolò progressivamente dalle persone che lo circondavano, compromettendo molte relazioni sociali e affettive. Nel 1819, otto anni prima della morte era completamente sordo. Nonostante ciò, Beethoven continuò a comporre: la celebre nona sinfonia con l'Inno alla gioia fu scritta nel 1824.
la nona sinfonia
La sinfonia nona in re minore per soli, coro e orchestra op. 125, anche nota come Sinfonia corale, è l'ultima sinfonia di Ludwig van È una delle opere più note ed eseguite di tutto il repertorio classico ed è considerata uno dei grandi capolavori della musica occidentale, anche in quanto simbolo universale di unità e fratellanza tra gli uomini e le donne, oltre ad essere ritenuta da molti musicologi il capolavoro di Beethoven.Beethoven.
lo stile
Ludwing van Beethoven è l'ultimo dei tre compositori ovvero haydn e mozart che rappressentano il periodo del classicismo musicale . Beethoven esprime al meglio queste idee nella sinfonia . Egli riesce nell'intento di innalzare la forma sinfonica a un livello prima mai conosciuto .
stile
Beethoven dà casa sinfonia dei cartteri che sono assolutamente moderni e innovativi .il significato che la sinfonia ha per Beethoven è testimoniato anche dal fatto che ne compone solo nove , mentre i suoi predecessori ne scrivono oltre 100 e 40
i temi delle sinfonie
la terza sinfonia , la quinta , la sesta e la nona sono testimonianze di capacità inventiva di proporre dei messaggi : nella quinta sinfonia si cerca di evocare la lotta tra il destino e l'individuo . nellaa sesta amore per la natura nella nona lo sguardo per l'intera umanità
vantaggi
l'industria editoriale ovvero garantiva la stampa per i libri
grazie per l'ascolto !
classicismo