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Elaborato d'Esame

gianluca.dottori76

Created on May 2, 2021

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Transcript

La Storia della nave

La vita è come il mare. Dobbiamo alzare le vele talvolta a favore del vento, altre volte controvento, ma dobbiamo sempre continuare a navigare per non andare alla deriva.

Romano Battaglia

FRANCESE -La Francophonie

MOTORIA -La vela

TECNOLOGIA -Le navi a vapore e la macchina di James Watt

SCIENZE -Il galleggiamento

STORIA -Affondamento Corazzata Roma

La Storia della Nave

LETTERATURA -Gabriele D'Annunzio

L' emigrazione

EDUCAZIONE CIVICA -Articolo 52 della costituzione Italiana

GEOGRAFIA -Il Giappone

ARTE -Raffaello Gambogi -Angelo Tommasi

INGLESE -Il Titanic e l'emigrazione

MUSICA -30 giorni di nave a vapore

Il galleggiamento

Archimede, un matematico e filosofo siceliota che visse nel III secolo a.c., gettò le basi della navigazione. Il principio di Archimede afferma che: ogni corpo immerso parzialmente o completamente in un fluido riceve una spinta verticale dal basso verso l'alto uguale per intensità al peso del fluido spostato. Questo spiega: 1) Il motivo per cui un oggetto completamente immerso risulti meno pesante in acqua. 2) Il perché una nave galleggia.

Galleggiare o affondare

Un corpo galleggia se la sua densità è minore del fluido nel quale è immerso, quindi:

Dc<Pls

Un corpo affonda se la sua densità è maggiore di quella del fluido nel quale è immerso,quindi:

Dc>Pls

La spinta idrostatica

La spinta idrostatica è la spinta diretta dal basso verso l'alto che un corpo riceve quando è immerso in un fluido. Tale spinta corrisponde al peso del fluido spostato.

P=dc V g F=dL V g

La Vela

Dai remi alla vela come sport

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La propulsione a vela

Nel 1492, venne scoperta l'America grazie al navigatore Cristoforo Colombo. Questa importante data afferma la nascita di una nuova era della navigazione: infatti da quell'anno in poi la propulsione a remi venne sostituita dalla vela.

La vela come sport

La storia della moderna vela sportiva risale al XVII secolo, quando le rotte per le Indie orientali erano infestate dai pirati. Per ovviare a questo problema la marina Olandese sviluppò dei nuovi tipi di nave chiamate "Jachtschip": erano piccole imbarcazioni agili e veloci che avevano il compito di inseguire i vascelli pirata.

La sua diffusione e il primo club velico.

Nella metà del XVII secolo, Re Carlo II d'Inghilterra, nel corso del suo esilio nei Paesi Bassi, scoprì gli Jachtschip e quando tornò li diffuse in tutto il regno. Il Re, si era appasionato alla vela così tanto che decise di farlo diventare uno sport. Nel 1662 si tenne la prima competizione di vela moderna: sconfinggendo il Duca di York, fu il re stesso a vincere questa regata. Dopo la sua diffusione cominciarono a comparire i primi club velici, il primo fu il Water Club of the Cork Harbour.

Le Regole Fondamentali

Le gare di vela sono chiamate regate: vince l'imbarcazione che riesce a completare il percorso stabilito nel minor tempo possibile. E' consentito utilizzare solo la propulsione a vela. La procedura di partenza prevede un conto alla rovescia; i concorrenti che partono in anticipo devono tornare indietro e passare dietro le boe di partenza. Durante la regata ci sono delle regole che stabiliscono i diritti di rotta.

Il colonialismo.

Dopo il 1492, grazie alla scoperta del nuovo mondo, le grandi potenze navali dell'epoca: Inghilterra,Francia,Spagna e Portogallo, cominciarono a costruire basi commerciali in tutto il mondo dando inizio al colonialismo. A causa di questo fenomeno ancora oggi molti paesi parlano e hanno le stesse abitudini dei colonizzatori.

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La Francophonie

La Francophonie représente l'ensemble des personnes et des pays qui parlent le Français.La plupart de ces pays sont ex-colonies françaises, devenues indépendantes. La presénce de Francophones hors d'Europe a une histoire , la France avait des colonies en Afrique en Asie, dans la region d'Indochina en Amérique.

Organisation internationale de la Francophonie

L'OIF est une organisation internationale répresentant les nations et régions où la langue franaçise est la langue maternelle ou la langue officielle

Le drapeau de l'OIF se compose d'un circle de cette couleurs qui répresente les cinq continets.

L'objectife est de promouvoir la langue franaçise et la diversité linguistique et culturelle.

Les DROM-COM

Les Départements et Regionsd' Outre-mer

Les DROM sont territories francais où le franaçis est langue maternelle.Les citoyens sont citoyens français à tout les effets.

Les Collectivités d'Outre-mer

Les Collectivités d'Outre-mar sont des territories franaçis plus autonoes.

Le prime navi a vapore.

La forte espansione dei commerci marittimi fu guidata dalla nave a vela, in particolare da un veliero di ultima concezione, il Clipper. Questo veliero riusciva a percorrere la rotta Shangai-Londra in soli 90 giorni. Ma nel 1880 tutto questo cambiò, grazie all'introduzione del vapore.

La macchina a vapore

La macchina a vapore di James Watt fu il primo esempio di macchina a vapore con condensatore separato. Venne sviluppata tra il 1763 e il 1775. La macchina a vapore utilizza l'energia termica per produrre lavoro meccanico. Il ciclo inizia con il passaggio dell'acqua del serbatoio in una serpentina nella quale viene riscaldata. Il vapore così generato passa per una serie di tubature ed entra, nel cilindro. Il vapore che entra sposta lo stantuffo da un estremo all'altro.

La nave dell'Ottocento

Le prime navi a vapore navigavano solo su fiumi e canali ed erano semplici battelli a ruote azionate da una macchina a vapore. Nel 1783 in francia fu possibile risalire il fiume Saone grazie al "Pyroscaphe": nel 1801, la Carlotte Dundas risalì il canale Forth. Ma il primo piroscafo funzionante fu il Clermont,che nel 1807 percorse il fiume Hudson. I primi transatlantici, invece usavano una propulsione mista e furono costruiti da Brunel: il Britain, il Great Western e il Great Eastern.

La fine della vela

Le navi a vapore avevano il vantaggio di essere più veloci , ma il carbone costava troppo e le caldaie bruciavano rapidamente; inoltre i motori occupavano troppo spazio, tanto che non ne restava per le merci. Erano convenienti solo per trasportare le persone; è propio per questo che le navi a vapore sono gli antenati dei transatlantici. Con gli anni, però, i motori divennero più piccoli ed efficaci; il colpo definitivo, alla propulsione a vela arrivò quando nel 1869 venne aperto, il Canale di Suez, solo a questo tipo di nave.

Emigration end the Titanic

The phenomenon of emigration, it happened mainly in the twentieth century. These flows led to an expansion of the maritime sector, especially in Great Britain.

Transatlantic Emigration

At the beginning of the twentieth century the only way to get around was by ship, giving rise to the phenomenon of Transatlantic Emigration. In order to expatriate, emigrants had to make very long ocean crossings. Unfortunately, on the transatlantic liners of the time, the migrants had a horrible experience, all crammed in the third class with small rooms that housed many people.

The Titanic

State:

Owner:

White Star Line

Great Britain

Type:

Launch:

May 31, 1911

Streamer

Usage:

Building site:

Transatlantic

Harland & Wolff Belfast, Irland

L'Emigrazione nell'Arte

Molti artisti, sentirono il dovere di raccontare nelle loro opere il dramma dell'emigrazione Italiana.

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Emigranti

Nel quadro "Emigranti" l'artista vuole far percepire le emozioni e i sentimenti di coloro che abbandonavano il loro paese per cercare condizioni di vita migliori.Il quadro venne realizzato nel 1894 da Raffaello Gambogi, durante il periodo macchiaiolo. Nel quadro vengono rappresentati dei migranti in attesa della partenza verso nuove opportunità sulla banchina del porto.

Angelo Tommasi

Nell' opera , "Gli emigranti", Angelo Tommasi descrive il fenomeno migratorio. L'artista e Raffaele Gambogi, fanno parte del movimento artistico dei Macchiaioli. Nel dipinto viene sottolineata la malinconia e le condizioni di grande povertà di chi lascia la propria terra; inoltre anche le dimensioni del quadro esprimono l'importanza di questo fenomeno.

30 giorni di nave a vapore

30 giorni di nave a vapore è il titolo della canzone popolare sul emigrazione più famosa e conosciuta d' Italia. Il testo parla delle condizioni dei migranti durante il viaggio e all'arrivo in America.

La canzone popolare

La musica popolare o canzone popolare è un componimento musicale cantato, che ha la capacità di rispondere ad un modello culturale popolare, ovvero degli strati bassi e marginali della popolazione. Le caratteristiche della musica popolare sono: -Semplicità della melodia. -Funzionalità. -Trasmissione orale.

30 giorni di nave a vapore

30 giorni di nave a vapore è una canzone popolare scritta e cantata da Gualtiero Bertelli. Essa divenne il canto popolare più famoso tra gli italiani. Ci racconta in modo semplice e armonico le condizioni di vita, il viaggio e l'arrivo in America. Nelle prime strofe si parla delle condizioni disumane in cui i migranti sono costretti a viaggiare. Il ritornello rappresenta il grande sogno di arrivare e fare fortuna in America. Infine, nella terza strofa si parla del duro lavoro che gli Italiani erano costretti a fare.

Gabriele D' Annunzio

uomo d'azione e parole

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La beffa di Buccari

Gabriele D'Annunzio fu un poeta, scrittore e militare italiano. Nasce nel 1863 a Pescara. Partecipò attivamente alla Prima guerra mondiale, compiendo imprese eroiche, volando più volte su Trento e Trieste, e su Vienna; partecipò all'occupazione della città di Fiume (dopo la Prima guerra mondiale) e infine, prendendo parte all'impresa che passerà alla storia come "La beffa di Buccari". Nella notte tra il 10 e 11 febbraio, Gabriele D'Annunzio, Luigi Rizzo e Andrea Ferrarini penetrarono nella baia di Buccari con dei MAS della Marina Italiana, affondando la Corazzata Santo Stefano e danneggiando quattro piroscafi.

La poetica

D'Annunzio influenzò profondamente la sua epoca, anche se del Decadentismo non colse il dramma morale, ma soltanto alcuni atteggiamenti in cui esprime il suo disprezzo per la mediocrità borghese. Egli incarna le figure dell'esteta e del superuomo. Il linguaggio è raffinato, inconsueto e suggestivo. Egli spezza i legami sintattici e usa in modo originale la metafora; sono inoltre presenti, le assonanze e le onomatopee, per esaltare i suoni ed effetti musicali dei suoi versi.

La pioggia nel pineto

La pioggia nel pineto è stata scritta nel 1902 da Gabriele D'Annunzio e fa parte della raccolta di poesie chiamata Alcyone. I versi sono liberi. Questa poesia rispecchia la sua personalità e la sua poetica: infatti sono presenti, alcune figure retoriche, come le onomatopee che danno musicalità alla poesia.

L'affondamento della corazzata Roma.

L'episodio dell'affondamento della corazzata Roma, avvenuto il 9 settembre 1943, è così importante poichè fu la prova definitiva che i Tedeschi erano ormai nemici: è proprio in questo momento che si formò la Resistenza.

La guerra nel Mediterraneo

La guerra nel Mediterraneo inizia con l'entrata in guerra dell'Italia il 10 giugno 1940. La rapida sconfitta della Francia, trasforma il Mediterraneo in due zone: quella dell'Asse, dominata dalla Regia Marina, e quella degli alleati, dominata dalla Royal Navy che aveva basi ad Alessandria d'Egitto, Malta, Gibilterra e in Grecia. La marina italiana venne impiegata come scorta ai convogli diretti in Africa.

9 settembre 1943

All'alba dell'8 settembre 1943 l'ammiraglio Bergamini ricevette un telegramma dalla Supermarina il quale lo incaricava di attaccare le forza navali alleate che si stavano preparando allo sbarco. Purtroppo però l'ammiraglio venne tenuto all'oscuro dell'armistizio, del quale apprese solo nel pomeriggio dell'8 settembre. Così decise insieme all'ammiragliato di fare prima una tappa alla Maddalena per poi consegnarsi agli alleati.

Il piano consisteva nel salpare da La Spezia con le corazzate e una scorta di incrociatori, per poi unirsi ad un' altra flotta di incrociatori leggeri e cacciatorpedinieri. Successivamente il convoglio doveva fare rotta per la Maddalena, e

dagli alleati. Alle 10:30 del 9 settembre 1943 l'equipaggio della Roma avvistò la prima delle tre ondate di aerei tedeschi incaricati di affondarla. Alle ore 14:50 la prima bomba viene lanciata per poi cadere in mare, successivamente i bombardieri colpirono due volte la Roma facendola affondare.

Articolo N.52

della costituzione Italiana

Articolo n.52

L'articolo 52 della costituzione Italiana afferma che: -La difesa della patria è sacro dovere del cittadino. -Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. -L'ordinamento delle forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica.

Il Giappone

Il Giappone fu l'artefice della più grande guerra prettamente navale della storia, conosciuta come "Guerra del Pacifico".

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Giappone: aspetto fisico

Il Giappone è un arcipelago formato da 3000 isole, solo quattro sono territorialmente rilevanti e occupano da sole il 97 % del territorio totale. Queste quattro, formano un arco insulare lungo 2000Km da nord a sud.

Dal punto di vista geologico, il Giappone, è un territorio molto particolare perchè si trova alla convergenza di quattro placche terrestri. Questa conformazione tettonica ha dato origine alla Fossa Magna e alla Fossa del Giappone.

Rilievi e idrografia

I movimenti delle placche hanno forti conseguenze sulla morfologia del paese; infatti hanno formato le catene montuose che occupano i tre quarti del territorio. La montagna più alta è il Monte Fuji, un vulcano in fase di inattività.

Le isole sono molto strette, questo non permette ai numerosissimi corsi d'acqua di raggiungere lunghezze elevate. Il fiume principale è lo Shinano. Anche i laghi sono numerosi e prettamente di origine vulcanica. Il Lago Biwa è il bacino d'acqua più importante.

Il clima

A causa della grande estensione da nord a sud del Paese, la varietà climatica è notevole. I climi sono diversi:

-Nelle isole settentrionali il clima è continentale.

-La parte centrale dell'arcipelago ha un clima temperato umido.

-A sud il clima è di tipo tropicale.

Giappone: aspetto politico

Il Giappone ha una superficie poco maggiore dell'Italia eppure conta circa 128 milioni di abitanti,è proprio per questo che la sua densità abitativa è di 337 ab./Km. La popolazione si concentra lungo le coste centrali e meridionali, dove sorgono le città più importanti. Questa concentrazione ha determinato la formazione della magalopoli di Tokaido, che comprende la capitale Tokyo. Il Giappone tra il XVI e il XIX si è isolato dal resto del mondo ed è per questo motivo che nel paese è forte l'omogeneità etnica, infatti il 98% della popolazione è di origine giapponese, e religiosa.

I settori economici

-Nel settore primario è impiegato il 3,3% degli occupati: il Giappone è costretto ad importare la maggior parte dei prodotti, tranne riso, tè, frutta e tutto il pescato.Il paese è povero di risorse energetiche, l'energia nucleare è molto utilizzata. Nel 2011 la centrale nucleare di Fukushima è stata dannegiata da un pesante terremoto. Con ingenti danni alla salute e all'ambiente.

-Il settore secondario è impiegato il 24,6% degli occupati, presenta eccellenze in tutti i comparti.

-Nel settore terziario lavora il 72,1% degli occupati: molto importante è il turismo, oltre che i comparti di alte tecnologia e della finanza.

"Chi ha nel cuore il mare, ha l'immenso nell'anima." Marinai d'Italia

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