UDA ESABAC

LE SCOPERTE GEOGRAFICHE

Il periodo compreso tra il XV e il XVII secolo ha marcato, per quanto concerne la vigorosa fioritura del sapere scientifico-tecnologico, il dissolvimento definitivo tra il percorso storico compiuto dalla civiltà occidentale e quello degli antichissimi imperi asiatici che l’hanno anteceduta, in particolar modo quello cinese e quello indiano.

L'ETÀ MODERNA

All’Europa non spetta tanto il primato indissolubile nell’avanzamento di nuove tecnologiche, quanto piuttosto di averne inteso, sin dagli albori, le applicazioni ripudiate quali rivoluzionarie ed il loro impatto sul preesistente sistema di vita.

LE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE

Elaborate di solito dai monaci, le carte medioevali sono “mappamondi a T”, cioè su un disco è rappresentato schematicamente il mondo con Gerusalemme al centro, l’Asia in alto, l’Europa a sinistra e l’Africa a destra.

l’astrolabio è un arnese portatile di rame o di ottone (eccezionalmente di legno), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di estinguere speditamente problematiche di astronomia sferica

LA BUSSOLA è provvista di un ago magnetizzato che, libero di girare su un perno, ha la proprietà di allinearsi lungo le linee di forza del campo magnetico terrestre indicando così la direzione nord-sud (entro i limiti d'errore dovuti alla declinazione magnetica).

LE IMBARCAZIONI

Le prime si configuravano di notevoli lunghezze, longilinee, avviate attraverso il maneggio d’inalterabili rematori e munite di uno scafo snello, di basso bordo e dall’immersione moderata, sul quale si ergeva una struttura rettangolare a telaio, il “posticcio”.

la caravella era una nave a vela provvista di fianchi arrotondati con tre alberi a vele quadrate, usate per la spinta, e una a vela latina (cioè triangolare), per sfruttare meglio il vento e poter navigare persino controvento.

LE ARMI DELETERIE

LA BOMBARDA una specie di rudimentale cannona a canna corta, dotato di una limitata gettata. Basti pensare che già a 100 metri di distanza quest’esplosiva arma si mostrava del tutto inefficace. Per tale cagione furono subordinate dalle catapulte e le baliste, idealizzate dagli antichi romani.

la polvere da sparo è una miscela di carbone di legna, salnitro e zolfo il cui primordiale utilizzo fu impegnato nell’allestimento di spettacoli pirotecnici. La polvere da sparo, conosciuta anche come polvere nera, per distinguerla dalla moderna polvere senza fumo, è il più antico esplosivo utilizzato dall'uomo.

REBECCA CIANCIO