Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Get started free

BASIC PRESENTATION

n.ivanova

Created on April 29, 2021

Start designing with a free template

Discover more than 1500 professional designs like these:

Visual Presentation

Terrazzo Presentation

Colorful Presentation

Modular Structure Presentation

Chromatic Presentation

City Presentation

News Presentation

Transcript

DIOCLEZIANO E COSTANTINO

Dopo la fine della dinastia dei Severi, segue un lungo periodo di anarchia militare, alla fine di cui fu eletto imperatore Diocleziano. Egli sale al potere nel 284 d.C. e viene ricordato, principalmente, per due ragioni:- La prima è quella di aver creato un sistema detto “Tetrarchia”, ossia divisione dell’Impero in quattro parti affinché possa essere governato in modo più efficiente; nei fatti, all’interno dell’Impero si ha la presenza di due “augusti” e due “cesari”, questi ultimi destinati poi a succedere gli augusti e a scegliere altri due cesari. Una divisione di questo tipo si rivela necessaria per: > Evitare le lotte dinastiche per la successione che avevano travagliato i secoli precedenti;  <Garantire al territorio un governo più efficiente; > Difendere meglio il territorio dalle minacce esterne. In questo periodo si fanno sempre più insistenti le pressioni lungo i confini. Per essere più vicini alle aree maggiormente minacciate, ciascun tetrarca scelse come propria residenza e capitale una città diversa e strategica: Nicomedia (in Asia Minore) e Milano per i due augusti; Sirmio e Treviri per i due cesari. - La seconda è la persecuzione contro i cristiani. All’interno della tetrarchia, infatti, per quanto nata come governo a quattro, è Diocleziano ad assumere un ruolo predominante. La sua autorità nell’impero è assoluta e considerata di origine divina. La sua politica di rafforzamento dell’autorità imperiale e sacralizzazione non può ammettere che all’interno dell’impero ci siano comunità che sfuggono al controllo dello Stato. Nel 303 emana, quindi, un editto di persecuzione contro i cristiani. Essi sono considerati una minaccia non tanto perché venerano un proprio dio, ma perché non sono disposti a riconoscere la religione ufficiale romana né la natura divina dell’imperatore. Dopo Diocleziano, tuttavia, questo meccanismo di successione dura poco e iniziano nuovamente aspre lotte per la successione. L’impero trova una certa stabilità solo quando nel 312 d.C. il potere passa nelle mani dell’imperatore Costantino. Se nei primi anni di governo l’impero è ancora diviso seguendo il meccanismo della tetrarchia, Costantino diventa ben presto imperatore unico. Egli: - nel 309-310 introduce una riforma monetaria: fa coniare il solidus d’oro, a vantaggio delle classi ricche. Il solido sarà usato in tutto l'Impweo Romano d'Oriente fino al x secolo. I termini "soldo", "soldato", "assoldare", oggi nell'uso corrente della lingua italiana, cosi come l'inglese "soldier" ed il tedesco e francese "soldat", derivano proprio dal termine "solidus". - Emana l’editto di Milano nel 313 d.C. con cui concede a tutti gli abitanti dell’Impero, e quindi anche ai cristiani, la libertà di professare liberamente la propria fede.

L’editto di Milano apre un’epoca nuova nei rapporti tra potere imperiale e chiesa: vengono infatti concessi privilegi e l’immunità ecclesiastica a molti membri del clero; vengono creati dei tribunali ecclesiastici; vengono legittimate le donazioni alla chiesa, che in molti casi servono per la costruzione dei luoghi di culto, le prime basiliche cristiane. In realtà, l’avvicinamento di Costantino al cristianesimo ha ragioni più che altro politiche. L’imperatore ha compreso che la chiesa cristiana si sta avviando a diventare una grande forza sociale e organizzativa e che funge da collante sociale: la utilizza quindi come strumento di governo. Si instaura così un legame profondo tra potere imperiale e chiesa, un legame che caratterizzerà le vicende successive dell’Impero romano.- nel 325, Costantino convoca e presiede il primo concilio ecumenico della storia, quello di Nicea. - fonda la nuova capitale: Costantinopoli, che viene edificata sul Bosforo nel 330 d.C. Da questa data, si fa iniziare la civiltà bizantina, destinata a sopravvivere a quella romana per mille anni. Costantinopoli rimarrà per secoli un centro politico, religioso e culturale di straordinaria importanza, un faro di civiltà per il mondo. Costantino muore nel 337 d.C. lasciando il potere ai figli.

Diocleziano: Il difensore delle antiche tradizioni romane, L'imperatore Diocleziano, vissuto tra 3° e 4° secolo.Tetrarchia: derivato dal greco τετράρχης (tetràrches), è una forma di governo risalente all'Antica Grecia che consiste nella divisione del territorio in quattro parti, ognuna retta da un amministratore distinto. Nicomedia: era un'antica città dell'Anatolia. Fu fondata attorno al 712/711 a.C. come colonia Megarese con il nome di Astacus. Sirmio: l'attuale Sremska Mitrovica in Serbia, fu un'importante città della Pannonia romana lungo il fiume Sava. Riforma monetaria: è una riforma che prevede l'introduzione di un sistema di monetazione e di finanziamento all'economia differente da quello attuale.[1] Le riforme monetarie storicamente hanno teso principalmente a modificare il tipo di metalli usati per il conio delle monete. Concilio ecumenico: è la riunione solenne di tutti i vescovi della Chiesa cattolica per definire dogmi di fede o indicare orientamenti generali di morale o disciplina ecclesiastica.

Write a title here

Write a subtitle here