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L'ospitalità ieri e oggi -

elisavitale.area

Created on April 28, 2021

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Transcript

L'OSPITALITA' IERI ED OGGI

Ed. Civica Epica e Greco

Elisa Vitale, 1^Ec

Indice

L'ospitalità ieri ed oggi

Definizione di ospitalità

L'ospitalità ai tempi dell'antica Grecia

L'ospitalità ai nostri tempi

L'ospite ieri ed oggi

Chi erano gli stranieri in grecia

I diritti e i doveri dei migranti nell'antica Grecia

Chi sono gli stranieri oggi

I diritti e i doveri di un mirante oggi

01

L'ospitalità ieri ed oggi

Epica

Ospitalità

cos'è?

ospitalità /o·spi·ta·li·tà/ sostantivo femminile La possibilità di offrire a qualcuno di alloggiare o di risiedere temporaneamente in un luogo, diverso dalla propria casa o dal proprio paese.

L' ospitalità

nell'antica Grecia

L’ospitalità ai tempi dei greci era una regola, non un dovere, ma bensì un onore poter ospitare qualcuno in casa propria. Questa la si concedeva prima ancora di conoscere il nome dello straniero.

"Vengono tutti da Zeus, gli ospiti e i poveri; e un dono, anche piccolo, è caro."

Omero

Inoltre era molto importante rispettare lo straniero perchè si pensava che nei panni di questo ci fosse un dio; quindi se il padrone di casa avesse trattato in malo modo l’ospite si sarebbe, poi, andati incontro all’ira di un dio.

01

Rispettare il padrone di casa.

02

Nel mondo greco l’ospitalità era basata su tre semplici regole:

Rispettare colui che viene ospitato.

03

Consegnare un regalo di addio all’ospite.

Il caso

"ξενία"

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Addirittura chi veniva accolto riceveva dei doni da chi l’aveva ospitato e da questo nasceva un rapporto per cui anche i loro discendenti si scambiavano doni e addirittura si scambiavano le mogli, stabilendo rapporti culturali importanti.

quando arrivavano sulle coste greche non gli si chiedeva nemmeno il nome ma li si accoglieva, li si nutriva, si davano loro dei vestiti nuovi, si preparava loro un banchetto e solo dopo si poteva chiedere il loro nome e da ove venissero.

Anche se si ritenevano superiori agli stranieri che consideravano barbari, gli antichi greci accoglievano i naufraghi nel migliore dei modi:

"La philoxenia è una legge non scritta di ospitalità, ed è bene ricordarlo in un tempo come quello attuale in cui il Mediterraneo è diventato un muro per chi tenta di valicarlo per salvarsi la vita."

Eva Cantarella

L'ospitalità

ai giorni d'oggi

Oggi un migrante come Odisseo, ad esempio, viene accolto, viene sfamato e viene fatto riposare, ma di certo non viene né onorato ne fatto sentire parte della società che lo ospita; anzi, spesso viene discriminato per il suo status.

Oggi ,purtroppo, titubiamo anche nell’invitare un amico in casa nostra, figuriamoci uno sconosciuto. Infatti di questi tempi l’ospite non è visto come una persona da onorare, ma come un intruso o un pericolo.

02

L'ospite ieri ed oggi

Greco

L' ospite

cos'è?

/ò·spi·te/ sostantivo maschile e femminile La persona che gode dell'ospitalità o si trova, come invitato, in casa d'altri: presso i popoli antichi l'o. era sacro; sono stato suo o. per alcuni giorni; essere o. di una famiglia, di una casa, di un paese; accogliere, intrattenere, congedare gli o.; un o. di riguardo; prov. l'o. è come il pesce: dopo tre giorni puzza, per indicare che una permanenza troppo prolungata in casa d'altri finisce con l'essere molesta.

"L’ospite è un gioiello posato sul cuscino dell’ospitalità."

Rex Stout

Status Sociale di un migrante:

cos'è?

Lo status sociale di un individuo disigna la posizione sociale che un migrante occupa nella società.

μέτοικος

ξένος

chi era?

chi era?

Era un forestiero che risiedeva stabilmente in una città: sebbene di condizione libera, era escluso dalla vita politica ed era tenuto al pagamento di alcune tasse.

Era uno straniero ed un ospite, ma soprattutto un "migrante politico" fuggito dalla propria terra in cerca di aiuto.

βάρβαρος

chi era?

Con il termine "barbaro" si indicavano tutte le persone che non parlavano il greco e che quindi non erano di questa stirpe.

Diritti

Doveri

01

01

Ogni ξένος aveva il dovere di rispettare chi lo ospitava.

Ogni ξένος aveva il diritto di chiedere aiuto al Re della città che lo ospitava.

Nel mondo greco i migranti avevano dei diritti e dei idoveri:

02

02

.Ogni μέτεικος aveva il diritto di avere la cittadinanza del paese ospitante e di possedere beni.

Ogni μέτεικος aveva il dovere di accrescere la città ospitante tramite le ricchezze.

Rifugiati

Richiedenti asilo

cosa sono?

chi sono?

Profughi

chi sono?

Il rifugiato è una persona che è scappata dal proprio paese per cercare protezione in un altro. L’Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni unite riconosce come rifugiati coloro che rientrano nei criteri stabiliti dal loro statuto.

Si definiscono così persone che hanno richiesto di essere riconosciuti come rifugiati e che sono in attesa del responso.

I profughi sono persone scappate per ragioni di sopravvivenza, solitamente a causa di guerre o conflitti, ma che non rientrano nella categoria di rifugiati. Spesso i profughi sono interni, ovvero nel loro stesso paese.

Doveri

Diritti

01

01

Ogni migrante ha diversi diritti, questi sono: il diritto al permesso di soggiorno, il diritto all’eguaglianza e alla pari dignità, il diritto ad un' alloggio, il diritto alla salute, il diritto al lavoro e alcuni diritti per i minori.

I doveri di un migrate sono pari a quelli di un cittadino: il rifugiato deve quindi rispettare tutte le regole date dalla costituzione del paese ospitante.

Oggi i migranti come nel'antichità, hanno diritti e doveri:

Grazie!